Il Columbus Clinic Center è uno dei più importanti ospedali privati italiani e appena si entra si comprende che il paziente è al centro dell'attenzione di tutto il personale. Prima ancora di entrare si capisce che siamo di fronte ad una clinica molto diversa dalle altre. E' sufficiente girare attorno alla palazzina progettata dall'architetto Sommaruga che si vede una finestra come questa. La villa che ora è l'ingresso di questo moderno complesso ospedaliero progettato do Giò Ponti non è una delle tante espressioni del Liberty a Milano; è una costruzione di eccezionale bellezza.
Non è frequente vedere ospedali così concepiti. Dopo che si è entrati si capisce ancor di più la diversità di questo Centro rispetto ad altri analoghi. Il primo contatto dell'utente con i medici di questa struttura avviene quasi sempre attraverso un incontro ambulatoriale. Proprio per poter comprendere bene i problemi clinici che spingono le persone a rivolgersi a questo centro sanitario, il Columbus Clinic Center è organizzato in modo tale che i medici possono dedicare molto spazio alle attività diagnostiche.
In questo articolo farò riferimento alle attvità ambulatoriali di carattere otorinolaringoiatrico.
Nella visita specialistica, a volte, con poche manovre cliniche e semplici indagini si arriva ad una diagnosi. Tra le manovre cliniche ricordo la rinoscopia,
l'otoscopia e l'orofaringoscopia.
Nella figura qui sopra un tracciato audiometrico.
L'orecchio destro (linea rossa) presenta una lieve ipoacusia limitata alle frequenze acute.
L'orecchio sinistro (linea blu) presenta una ipoacusia medio-grave.
E' importante che sia lo stesso medico ad effettuare le prove e a comunicare al paziente i risultati, in questo modo si riesce a dare una interpretazione unitaria dei vari sintomi. Altro punto importante che differenzia il Columbus dalle strutture pubbliche è che in queste ultime esistono numerosi passaggi che spesso si traducono in una autentica perdita di tempo e (in ultima analisi) ad un ritardo diagnostico. Un esempio sono gli esami otorinolaringoiatrici. Nella struttura pubblica la visita, l'esame audiometrico, la diagnosi finale comportano il passaggio tra medico, audiometrista e di nuovo dal medico (che non sempre coincide col primo medico). In questi passaggi si perde tempo. E' invece importante, come avviene al
Columbus Clinic Center, che tutto avvenga in un unico accesso.
Sempre in ambulatorio è possibile eseguire interventi di dermochirurgia per asportazione di lesioni cutanee della testa e del collo in anestesia locale.
Gli interventi più complessi, per estensione o perchè necessitano una ricostruzione mediante lembi, sono possibili, ma in questi casi si dovrà ricorrere ad un ricovero.
Manovre cliniche rapide come il trattamento per le epistassi (sanguinamenti dal naso) si eseguono in ambulatorio.
Il tamponamento nasale è una procedura che spaventa molte persone, in realtà è molto meno fastidioso di quanto alcuni descrivono. Anche
lo stamponamento si può eseguire nella stessa sede e anche per questa manovra mi sento di affermare che non c'è dolore.
Nelle malattie infettive o nei casi dubbi è importante l'esecuzione di tamponi per ricerca di germi.
Nelle malattie dubbie del distretto testa collo è possibile eseguire biopsie per una migliore definizione diagnostica attraverso un esame istologico.
Nella figura il disegno di una incisione cutanea per un carcinoma basocellulare.
Come si vede l'escissione (linea nera tratteggiata) non sarà completa.
In questi casi sarà fondamentale l'esame istologico perchè ci dirà se l'asportazione è stata fatta in tessuto sano. Nell'eventualità che ci sia il rischio di recidiva si dovrà fare un secondo intervento.
Altro argomento importante sono
le vertigini. E' possibile fare indagini in tal senso per arrivare ad una precisa diagnosi e, quando è possibile, anche alla terapia. Un ulteriore vantaggio è che se vengono richiesti degli esami (i più frequenti sono gli esami del sangue, le ecografie e gli esami radiologici come TAC e Risonanza Magnetica) questi possono essere effettuati all'interno della clinica in tempi molto brevi.
In primo piano la palazzina liberty, opera dell'architetto Giuseppe Sommaruga (inizio 1900),
alle spalle un edificio molto moderno che comprende le stanze di degenza e le sale operatorie
La "sala rossa", ovvero la sala d'attesa per accedere all'accettazione dei pazienti.
Al Columbus Clinic Center coesistono ambienti antichi e moderni.
Dall'alto verso il basso: - una sala d'attesa, la "sala rossa",
- un corriodoio, - una stanza di degenza.
La clinica si trova a Milano in zona City-Life - Tre Torri
via Michelangelo Buonarroti, 48.
per contatti 3358040811
Così scrisse l'architetto in fase di progettazione:
" Un giorno determinai, per solo scopo di studio, gli schemi di una mia clinica tipo,
che avesse a sud le camere,
nel baricentro le comunicazioni verticali (scale, ascensori) e i controlli di piano (…)
e il reparto operatorio innestato a nord.
(…) Un altro principio fondamentale era che, né fuori né dentro,
la clinica avesse il controproducente (sul malato) aspetto di clinica,
ma che fosse per il malato il più accogliente conforto possibile. "
GIO’ PONTI
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