I tumori della bocca e del faringe sono neoformazioni che colpiscono soprattutto i maschi, si caratterizzano per avere modalità di insorgenza molto differenti. Nell'intervista condotta da Nina Sicilia per il programma Eccellenze Italiane il dott. Govoni espone le problematiche diagnostiche e terapeutiche di queste malattie. Come spesso accade in oncologia è importante riuscire a fare una diagnosi precoce, cioè individuare questi tumori nei primi mesi. I tumori del cavo orale rappresentano il 10% di tutti i tumori che colpiscono i maschi e il 4% dei tumori femminili. Provocano fastidi, ma quasi mai si caratterizzano per un vero dolore. Spesso nascondono delle insidie e in alcuni casi la diagnosi è tardiva.
Cerchiamo ora di comprendere che cosa si intende per cavo orale e faringe. Qui sotto sono indicate le parti anatomiche comprese in queste due zone.
E' interessante capire come si possono esplorare queste parti anatomcihe. La bocca è relativamente semplice perché con un abbassalingua e una pila si vede tutto. Non così per il faringe.
Ecco come si colloca lo specchietto laringeo in gola ad un paziente.
Con un accorgimento semplice, per esempio con uno specchietto riscaldato, si riescono a vedere tutte le parti anatomiche dell'orofaringe che normalmente non si vedono. Lo specchietto venne utilizzato per la prima volta da un maestro di canto Manuel Garcia [figlio] nel 1855, quando ancora non era stata inventata la lampadina. Molti medici capirono che la metodica era interessante, permetteva di esplorare la parte posteriore del cavo orale e la laringe. Così venne presto diffusa e utilizzata da molti medici.
Qui vediamo la visione dell' ipofaringe attraverso uno specchietto laringeo.
Oggi gli specchietti si usano molto poco e si sono diffusi strumenti più sofisticati come endoscopi a fibre ottiche. L'endoscopia è fondamentale per lo studio clinico di questi tumori, quando sorgono in sedi difficili da visualizzare.
Quali sono i principali fattori di rischio per questi tumori?
I rischi maggiori sono per il fumo e per l'alcol. L'associazione di Fumo + Alcol è molto pericolosa. Coloro che presentano tumori della bocca quasi sempre sono fumatori e bevitori. Il discorso di oggi è una continuazione di una analoga intervista che feci sulle malattie del cavo orale e della lingua. I fattori di rischio sono sempre gli stessi.
Nella scorsa intervista ho parlato soprattutto di malattie infiammatorie acute e croniche, oggi rivolgo l'attenzione alle forme croniche, perché sono queste che possono evolvere in tumori.
Quali sono i principali sintomi che lamentano le persone che hanno tumori del cavo orale?
I sintomi di esordio sono molto variabili e subdoli. Tre li ho scritti in grassetto perché sono i più importanti. Se sono di breve durata e scompaiono sono irrilevanti. Se, al contrario, sono sintomi fissi e persistenti meritano attenzione. Se durano tre o quattro settimane non bisogna sottovalutare questi segnali.
Gli ultimi quattro hanno una importanza diversa, perché se presenti, vuol dire che stiamo arrivando TARDI. Si tratta di sintomi che i medici non vorrebbero mai vedere.
La conduttrice della serata Nina Sicilia ha chiesto: « se una persona ha qualcuno dei sintomi che lei ha descritto a quale specialista è bene rivolgersi? »
ODONTOSTOMATOLOGI ( DENTISTI )
Per la diagnosi dei tumori del cavo orale un ruolo importante è svolto dai dentisti. Questi spesso vedono i tumori nelle loro fasi iniziali, quindi al momento giusto per fare una diagnosi precoce. Per loro non è semplice vedere i tumori della base lingua e del faringe.
CHIRURGHI MAXILLO FACCIALI
I chirurghi maxillo facciali trattano i tumori del cavo orale, hanno un ruolo importante, ma anche loro normalmente non intervengono sulle neoformazioni del faringe.
OTORINOLARINGOIATRI
Possono fornire una gestione completa della malattia tumorale, sia se questa si strova nel cavo orale che nelle parti meno visibili come orofaringe e ipofaringe.
Intervista al dott. Carlo Govoni su Tumori del cavo orale e faringe
Conduttrice Nina Sicilia
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