L'ossigenoterapia iperbarica è un presidio terapeutico molto interessante che viene utilizzato per alcune specifiche malattie. In otorinolaringoiatria è utilizzato soprattutto nelle ipoacusie improvvise nel primo mese dalla loro insorgenza.
Camera iperbarica dell'Ospedale di Vaio di Fidenza (Parma)
Le principali indicazioni all'ossigenoterapia si distinguono in tre categorie.
Indicazioni primarie - l'ossigenoterapia iperbarica riveste un ruolo determinante
Intossicazione acuta da monossido di carbonio.
Embolia gassosa arteriosa.
Malattia da decompressione.
Gangrena gassosa da clostridi
Ipoacusia improvvisa.
Infezioni della pelle da flora batterica mista.
Piede diabetico gangrenoso
Sindrome da schiacciamento.
Radionecrosi dei tessuti, in particolare la cute
Necrosi avascolare della testa del femore.
Indicazioni dove l'ossigenoterapia è di sicuro vantaggio in un protocollo integrato, associata a terapie mediche e chirurgiche.
Osteomielite cronica refrattaria.
Fratture complicate e a rischio.
Trapianti cutanei con difficoltà di attecchimento
Insufficienze arteriose periferiche.
Osteoporosi post-traumatica (morbo di Sudek)
Ferite torpide con difficoltà alla guarigione.
Reimpianto di arti o segmenti.
Trombosi dell'arteria o trombosi della vena centrale della retina.
Patologie dove il trattamento iperbarico si sta dimostrando di estremo interesse
Ascessi intracranici
Edema cerebrale acuto post-anossico.
Mielite da radiazioni.
Retinite pigmentosa.
Retinite diabetica.
Traumi del midollo spinale.
Il trattamento con ossigenoterapia iperbarica non è una scoperta recente. E' sorta soprattutto per curare i sommozzatori e i palombari affetti da embolia e come valido presidio terapeutico per le intossicazioni da monossido di carbonio. Col passare degli anni le applicazioni si sono estese ed oggi si è potuto osservare che alcune malattie dell'orecchio trovano un valido supporto nel trattamento iperbarico.
Altra immagine della camera iperbarica di Fidenza (Parma)
Dal 2020, con la diffusione del virus Covid-19 e delle sue varianti c'è stato un incremento delle ipoacusie improvvise cocleari da causa vascolare. Sempre più pazienti sono stati invitati ad eseguire trattamenti iperbarici.
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