NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Dott. Carlo Govoni

Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria
Chirurgia Testa e Collo
Master in vestibologia

Tel. 3358040811  -  NO SMS  -  NO WhatsApp     

Per mente umana s’intende l’attività del cervello, o meglio, le funzioni di raccolta, memorizzazione ed elaborazione delle informazioni compiute dal cervello.
Secondo le moderne teorie neurofisiologiche è possibile indagare tale attività attraverso l’indagine medico-scientifica. Si valuta il comportamento di coloro che hanno riportato lesioni cerebrali o iperafflusso di sangue in specifiche aree cerebrali. E’ questa la posizione sostenuta da Antonio Damasio (1, 2).

Per comprendere meglio la mente umana occorre pensare alla mente del  bambino di pochi mesi, che non è capace di parlare.  La prima esigenza del bambino è esprimersi e lo fa attraverso grida e pianto. Col passare dei mesi inizia a formarsi il linguaggio. Egli apprende le prime parole e soprattutto inizia l’interazione con le altre persone.

Come si sviluppa la mente?

Il primo passo è l’apprendimento di un linguaggio. Nella nostra mente i nostri pensieri si elaborano sempre in forma di espressioni linguistiche e normalmente avvengono nella lingua con la quale siamo abituati a parlare.

La base fondamentale perché un essere umano elabori pensieri è l’apprendimento del linguaggio.

Come avviene l’apprendimento del linguaggio?
Perché questo avvenga sono necessarie tre condizioni: integrità cerebrale, normale apparato uditivo e normale apparato fonatorio. Queste tre strutture sono quelle che servono all’uomo per pensare. Definisco queste tre parti anatomiche sistema otoneurolaringologico.

Il bambino ascolta le persone che stanno attorno a lui che parlano. Attorno a sei/otto mesi di vita inizia a pronunciare suoni (fase della lallazione). Questi suoni non hanno un significato sono semplicemente un suono prodotto dal autonomamente dal piccolo. Nella fase della lallazione spesso vengono espressi suoni bisillabici e ripetitivi. Per esempio: la-la; ta-ta.

 

bambino pediatria otite sorriso otorinolaringologia pediatrica govoni

 

Si instaura un meccanismo ottimamente spiegato da Piaget con la teoria delle reazioni circolari (3).  Il bambino vive in ambiente dove sente gli adulti che parlano. Per lui sono solo suoni senza significato. Arriva che anche lui produce un suono. Ascolta il suono che ha prodotto e continua a ripeterlo. Nel ripetere un suono da lui creato prova una certa soddisfazione e questo è uno stimolo sufficiente per fargli ripetere l’azione. Poi, imparata l’emissione di un suono, egli insiste e la modifica aggiungendo altri suoni. Arriva un momento in cui è in grado di emettere molteplici suoni.

Con l’aiuto degli adulti inizia ripetere alcune sillabe ed attribuisce a queste un significato. La prima parola è solitamente ma-ma per dire mamma. Questo è il primo passo verso il linguaggio. L’espressione ma-ma si identifica con una persona precisa ed anche col nutrimento. Una parola ma-ma che assume quindi un significato. Sappiamo tutti che a questo primo suono se ne aggiungono altri: pa-pa; ta-ta; tu-tu; pap-pa.

Il linguaggio l’ho definito una funzione fondamentale per lo sviluppo della mente.

Con la pronuncia delle prime parole inizia la comunicazione. Il bambino ascolta, poi pronuncia una parola e interagisce, anche in questo caso si realizza una seconda reazione circolare, sempre sostenuta dal fatto che nell’interagire il piccolo prova piacere.

L’interazione ha un ruolo molto importante perché sviluppa l’apprendimento ma soprattutto svolge un meccanismo di correzione. Ipotizziamo che un bimbo abbia la tendenza a chiamare ta-ta il padre. E’ logico, se sta vivendo in un contesto normale, che gli verrà insegnato che il padre è il pa-pa.

La mente umana si realizza secondo due meccanismi di feed-back. Il primo è il feed-back verbo acustico, il secondo è l’interazione con altri esseri umani.

I meccanismi di feed-back, in particolare l'interazione con gli altri uomini, serve per correggere l’apprendimento del linguaggio.

Ho affermato che l’uomo pensa nella lingua con la quale è abituato a parlare. Pertanto in età successive attraverso il secondo feed-back il bambino corregge il suo pensiero.

Il pensiero quindi si sviluppa sulla base degli stimoli che il giovane riceve. Un esempio frequente è l’orientamento religioso. Un bambino che nasce in una famiglia cattolica e vive in ambienti cattolici verrà plasmato in modo de ritenere corretti quei pensieri che si adattano alla morale cattolica. Un bambino che vivrà in un ambiente ateo o mussulmano avrà comportamenti diversi e svilupperà pensieri diversi.

L’udito è il principale senso utilizzato per l’apprendimento. E’ fondamentale per ricevere informazioni e per ricevere correzioni.

La voce, ovvero il linguaggio, è la funzione attraverso la quale il cervello esprime il suo pensiero.

Da qui le analogie tra mente e computer sono evidenti.

L’orecchio equivale alla tastiera, cioè introduce informazioni e programmi nel microprocessore. Il microprocessore e il disco fisso equivalgono al cervello. Il video evidenzia quanto esprime il computer, equivale alla voce.  

L’analogia tra mente-cervello e computer è sostenuta da Daniel Dennet (4). Esistono scuole di pensiero, soprattutto negli USA, che hanno l’obiettivo di realizzare una intelligenza artificiale.

Ho detto che il linguaggio parlato è fondamentale per lo sviluppo del pensiero.

 

encefalo laterale risonanza carlo govoni otorinolaringoiatraIl cervello visto attraverso una immagine di Risonanza Magnetica Nucleare

 

Sorge una domanda: si può sviluppare il pensiero senza linguaggio?
Occorre precisare subito che l’introduzione di informazioni al cervello non avviene solo tramite l’orecchio, ma attraverso tutti i sensi. Tra questi ha un ruolo importante la vista, meno il tatto e l’olfatto, quasi nulla il senso dell’equilibrio.

Pensiamo ora al caso del bambino che nasce completamente sordo. Occorre tener presente che la sordità totale congenita o acquisita nei primi mesi di vita è una situazione molto rara. Sappiamo che se un bambino non sente, senza una educazione specifica, non sviluppa il linguaggio. In questo modo è bloccata una importante fonte di informazioni. Il linguaggio parlato viene sostituito dalla scrittura. La vista diventa il senso vicariante dell’udito. E’ fondamentale nell’educazione del sordo lo stimolo alla lettura e leggendo apprende ciò che gli altri bambini apprendono col linguaggio. Il concetto che sia necessario l’apprendimento di un linguaggio per sviluppare il pensiero rimane. Anche il bambino sordo totale sviluppa un suo apprendimento tramite la lettura e la scrittura. Questo concetto che il bimbo sordo sia in grado sviluppare un pensiero è stato sostenuto da Furth. Egli scrisse un libro molto noto: pensiero senza linguaggio (5). In realtà il sordo apprende un linguaggio in modalità visivo-gestuale e sviluppa il linguaggio.

Quindi la risposta alla domanda se si può sviluppare un pensiero senza linguaggio è sì. Occorre però precisare che ci si riferisce al linguaggio verbale.

Il problema si complica se precisiamo meglio la domanda: si può sviluppare il pensiero senza qualsiasi forma di linguaggio, sia verbo-acustico, che visivo-gestuale?
Si va verso situazioni cliniche molto particolari e fortunatamente rarissime come il sordo-cieco dalla nascita.
Anche qui qualche possibilità di far entrare informazioni al cervello ci sono. Tatto e olfatto vengono sfruttati come sensi vicarianti. E’ evidente che mano a mano noi togliamo la possibilità di introdurre informazioni al cervello noi riduciamo la possibilità di pensare.

schema mente umana e interazioni

 

Un' utlima domanda: può esistere il pensiero in una persona completamente priva di afferenze sensoriali?
Ritengo che non possa esistere un essere vivente privo al 100% di afferenze sensoriali. E' una situazione che ritengo solo teorica. La mia opinione è che se non ci sono afferenze sensoriali il cervello non ha informazioni da elaborare e pertanto non può esistere il pensiero.

Ho portato il discorso a casi estremi. Sicuramente i bambini che nascono sordo-ciechi o anche semplicemente sordi presentano non pochi problemi di apprendimento, ma non sono non educabili. Voglio rassicurare che oggi, soprattutto grazie all’evoluzione degli impianti cocleari, è possibile il recupero uditivo per molti bambini sordi. Si apre così la più importante via per portare afferenze al cervello.

Il cervello alla nascita è molto simile ad un microprocessore senza programmi. Lo sviluppo avviene attraverso tre meccanismi.

1 – Introduzione di informazioni attraverso gli organi di senso.

2 – Esposizione dei concetti elaborati attraverso il linguaggio parlato e scritto.

3 – Interazioni con gli altri uomini attraverso il linguaggio per correggere quanto elaborato. 

 

Gli organi di senso sono la via afferente al cervello. Il linguaggio in tutte le sue espressioni è la via efferente. La lingua scritta e parlata è la lingua fondamentale, sappiamo che è proprio questa lingua che viene utilizzata dal cervello per pensare.

Alla domanda se la mente si identifica con quanto elaborato dal cervello rispondo di no, sarebbe troppo limitativo. La mente umana si identifica con quanto elaborato dal sistema otoneurolaringologico.

1) Antonio Damasio,  Emozione e coscienza, Milano, Adelphi 2003
2) Antonio Damasio,  Alla ricerca di Spinoza, Milano, Adelphi 2004
3) Jean Piaget, Il linguaggio e il pensiero del fanciullo, Firenze, Editrice Universitaria, 1955.
4) Daniel Dennett,  L’evoluzione della libertà, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2004.
5) Hans G. Furth, Pensiero senza linguaggio. Implicazione psicologiche della sordità. Armando editore, 1993.

 

lugano lago ticino campione suisse svizzera schweiz ent otorinolaringoiatra govoni

Il sistema otoneurolaringologico è l'insieme degli apparati uditivo, neurologico e fonatorio; questi concorrono alla formazione del pensiero. In questo insieme è compresa la mente umana. L'uomo può apprendere informazioni, elaborarle, esprimerle, quindi confrontarsi con altri suoi simili per confermare o correggere il proprio pensiero.
E' la risposta scientifica alla domanda "Che cosa sono io?"
La risposta è: "Io sono il mio sistema otoneurolaringologico."

 

 

Ti potrebbe anche interessare:

Cervello e mente.

 

La sordità infantile e la vicarietà sensoriale

 

La teoria del connettoma

 

Anatomia e fisiologia del cervello

 

Io non sono il mio connetoma

 

 .

Come prenotare

una visita col
dott. Carlo Govoni
per qualsiasi sede
Tel. 3358040811

NO SMS    NO WhatsApp

a Milano
Columbus Clinic Center,
Centro Medico CDL corso Magenta 64
e via Pietro Ogliari, 3

PER URGENZE
Tel. 3358040811

 

milano columbus clinic center aree clinicheCOLUMBUS CLINIC  CENTER 

MILANO

via Michelangelo Buonarroti, 48
Zona City-Life  -  Tre Torri
parcheggio interno

Specialista otorinolaringoiatra 
dott. Carlo Govoni

per un appuntamento
tel. 3358040811  NO SMS

 milano columbus clinic center palazzina liberty e parte nuova

Acufeni

sono un importante problema di difficile soluzione. Chi soffre perchè percepisce rumori in uno o entrambe le orecchie pensa che non ci sia alcun rimedio. Non sempre è così. L'acufene è un sintomo di molte malattie. Importante è riuscire a trovare la causa. Gli acufeni possono dipendere da cause otologiche, ma anche extraotologiche.
Una visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico sono il primo passo per affrontare questo problema.
sordita schema via uditiva carlo govoni otorino

 

Vai alla sezione acufeni 

Arte&Medicina


2022 arte medicina carlo govoni copertina

Arte & Medicina
E' un libro che tratta 20 argomenti di carattere sanitario.
Tre capitoli sono stati scritti da Carlo Govoni.
Gli altri 17 capitoli hanno una presentazione storico-artistica di Carlo Govoni.

Il libro può essere acquistato richiedendolo a Diagnosi&Terapia
via del Colle 106 r - 16128 Genova
Tel. 3358040811
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 Il volume è di 496 pagine,
formato cm 16,5 x 24
€ 25,00 (iva compresa) 
+ spese spedizione

 

COLUMBUS CLINIC CENTER è una prestigiosa casa di cura privata di Milano. Si trova in via Michelangelo Buonarroti, 48 - zona CITY-LIFE. Qui il dott. Carlo Govoni esegue visite specialistiche e interventi chirurgici. Il Centro è convenzionato con le più importanti assicurazioni private.

milano columbus clinic center aree cliniche

Per prenotare una visita col dott. Carlo Govoni nei giorni o negli orari in cui l'ufficio prenotazioni è chiuso potete chiamare 3358040811   NO SMS

 

 

a MILANO

Visite di otorinolaringoiatria
dott. Carlo Govoni

milano corso magenta madonna grazie cdl otorino


CENTRO MEDICO COL DI LANA
MILANO  corso Magenta, 64

per un appuntamento
by appointment
tel. 3358040811

milano corso magenta centro medico ottimo otorino

 

Per fissare un appuntamento
col  dott. Carlo Govoni
otorinolaringoiatra
telefonare al
3358040811 
NO SMS   NO WhatsApp

centralinista ascolto voce cuffia musica lavoro esame audiologia govoni otoneurolaringologia

To reserve an appointment
call  (+39)3358040811 
NO WhatsApp

call calling cell cellphone 41541 modi

Pour prendre un rendez-vous
avec Docteur Carlo Govoni

(+39)3358040811
NO WhatsApp

  CORSI di RIABILITAZIONE
VESTIBOLARE
una possibilità di guarire
dalle vertigini senza
usare farmaci

equilibriste vertigine equilibrio carlo govoni esame vestibolare

a Reggio Emilia in via
Beniamino Gigli, 7 presso

Bianalisi
Medical  Center

0522282828
3892497660 

percorsi quadrato triangolo cerchio medical center riabilitazione vestibolare govoni otorinolaringoiatra

esame-corde-vocali-bambinoI bambini, soprattutto i maschi, vanno incontro ad abbassamenti della voce e non sempre pediatri e genitori si rendono conto che questo è un problema specialistico. Il medico specialista più competente ad affrontare problemi nella emissione della voce è l'otorinolaringoiatra. L'abbassamento di voce o qualsiasi altra alterazione vocale prende il nome di disfonia. La causa più frequente di disfonia nei soggetti in età...
Letto da 13899 visitatori
otorino-visita-otorinolaringoiatricaLa visita otorinolaringoiatrica - visita ORL - è una visita medica specialistica che valuta il distretto testa-collo con l'eccezione dei denti, degli occhi e del cervello. Appartengono all'otorinolaringoiatria anche lo studio di quattro funzioni sensoriali importanti: udito, equilibrio, olfatto e gusto. Le malattie di cui si occupa un otorinolaringoiatra sono numerose. Si ritiene che ogni persona che gode di buona salute dovrebbe affrontare...
Letto da 34939 visitatori
chirurgia-videoendoscopicaLa chirurgia videoendscopica è una branca della chirurgia che si realizza per mezzo di strumenti a fibre ottiche che permettono di vedere il campo operatorio su un video. Questa chirurgia trova la sua massima applicazione negli interventi sul naso e sui seni paranasali. Questi interventi si fanno esclusivamente col paziente addormentato: "in narcosi". Per poter operare è necessaria l'immobilizzazione e l'assenza di riflessi. Si...
Letto da 15507 visitatori
crenoterapiaLe cure inalatorie sono trattamenti benefici dove l'acqua termale per effetto di apposite apparecchiature viene frammentata e nebulizzata per trasformarsi in un efficace medicamento naturale specifico per le vie respiratorie superiori. Le principali cure di carattere otorinolaringoiatrico sono indicate per le malattie rino-sinusali e anche per alcune forme di otite.  Le più importanti terapie termali nel distretto orecchio naso e gola...
Letto da 18725 visitatori
fibroendoscopia-nasale-laringeaLa fibroendoscopia laringea e la fibroendoscopia nasale sono esami clinici finalizzati all'osservazione della laringe e delle cavità interne del naso. Altri sinonimi sono laringofibroscopia e rinofibroscopia o nasofibroscopia o videorinoscopia. Non sempre la rinoscopia e la laringoscopia indiretta già descritte per descrivere cosa si esegue nel corso della visita otorinolaringoiatrica permettono di inquadrare perfettamente il...
Letto da 118259 visitatori
visita-specialistica-domicilio-pazienteQuando una persona per motivi di salute è impossibilitata a venire in studio sono disponibile ad eseguire visite otorinolaringoiatriche a domicilio del paziente. Le visite a domicilio sono particolarmente indicate per bambini molto piccoli e persone anziane e per chiunque abbia difficoltà di deambulazione. A domicilio posso eseguire anche esami audiometrici, impedenzometria, esami vestibolari ed indagini fibroendoscopiche. Per...
Letto da 29749 visitatori
esame-clinico-otoneurologicoL'esame clinico otoneurologico è quell'esame che si esegue senza particolari strumenti e permette di inquadrare il paziente affetto da crisi vertiginose. Il medico che si occupa di questi problemi si definisce vestibologo o otoneurologo. Nel senso più completo del termine l'otoneurologia comprende le funzioni vestibolare e uditiva. Quest'ultima non sarà affrontata in questo articolo, ma si rimanderà ad altri articoli...
Letto da 21836 visitatori
biopsia-prelievoLa biopsia o prelievo bioptico è una tecnica semplice che viene utilizzata sia in ambulatorio che in corso d'intervento. Le finalità sono diverse. Biopsia ambulatoriale.Lo scopo della biopsia ambulatoriale è quello di togliere un pezzetto di tessuto e farlo analizzare allo scopo di capire la natura della malattia. Nell'ambito della testa e del collo le biopsie ambulatoriali si eseguono su ogni parte della pelle della testa...
Letto da 78909 visitatori
chirurgia-otorinolaringoiatricaL'otorinolaringoiatria è principalmente una branca chirurgica e gli interventi effettuabili sul distretto testa-collo sono molto diversi tra loro.  Ci sono molte parti del distretto testa collo (cavo orale e laringe) dove a causa degli spiccati riflessi del paziente non è possibile intervenire in anestesia locale. Anche se alcuni interventi sono di breve durata è indispensabile la narcosi (anestesia generale),...
Letto da 35135 visitatori
JSN Epic template designed by JoomlaShine.com