Il barotrauma è un problema peculiare dell’apparato uditivo relativo alla differenza di pressione esistente tra ambiente esterno e orecchio medio.
Per capire le problematiche di questa situazione bisogna avere alcune nozioni di anatomia dell’orecchio. Alla fine del condotto uditivo esterno (c.u.e.) c'è la membrana: membrana timpanica. Più all'interno c'è una cavità denominata cassa del timpano. La membrana del timpano separa il condotto uditivo esterno dalla cassa. La membrana per poter vibrare correttamente deve essere rispettata la seguente condizione: la pressione atmosferica che c’è all'esterno deve essere uguale a quella che c'è all'interno della cassa del timpano. L’organo che ha la funzione di equilibrare la pressione è la tuba di Eustachio, un condotto che collega l’orecchio medio con la parte più profonda del naso (rinofaringe). La manovra che consente di aumentare la pressione all'interno dell'orecchio medio è la manovra di Valsalva.
La manovra di Valsalva consiste nel compiere una espirazione forzata a bocca chiusa e naso chiuso. Quando viene eseguita bene si ottiene una iperpressione rinofaringea di + 30 mmHg.
Il barotrauma è la patologia che deriva da brusche variazioni della pressione esterna.
Le brusche variazioni possono verificarsi nei voli in aereo e soprattutto nelle immersioni. Nell'uomo in immersione la pressione esterna non sarà più quella atmosferica, ma quella dell'acqua.
Nel soggetto normale la tuba di Eustachio svolge la sua funzione, ma in condizioni particolari come processi infiammatori del naso e diverse forme di otite o patologie specifiche della tuba come l’ototubarite viene a mancare l’equilibrio di pressione.
Il soggetto in volo o in immersione con disfunzione della tuba di Eustachio avverte in un primo tempo sensazione di orecchio chiuso, poi dolore.
Nei casi gravi, soprattutto nelle immersioni, si va oltre il dolore e si può determinare una perforazione della membrana timpanica. Se la perforazione si verifica sott’acqua si tratta di un evento pericoloso. Acqua fredda entra in contatto con il labirinto e questa provoca una violenta vertigine. La vertigine è una sensazione di disorientamento spaziale, provate ad immaginare quando questa si verifica sott’acqua.
Il dolore all'orecchio è un segno premonitore importante. Il sub che avverte dolore deve ridurre la pressione esterna, deve smettere di scendere, fermarsi e poi risalire.
Una visita medica otorinolaringoiatrica è importante sia per individuare coloro che hanno processi infiammatori a carico delle prime vie aeree ed anche per predisporre terapie preventive finalizzate a risolvere questi problemi. Nell'ambito della visita è importante l'otoscopia, l'audiometria e l'impedenzometria. Ritengo molto importante la valutazione impedenzometrica, con questo strumento è possibile misurare con esattezza la pressione esistente nella cassa del timpano. Si ritiene nei limiti di norma una pressione compresa tra + 50 daPa (deca Pascal) e - 100.
Lo specialista deve verificare in coloro che vogliono praticare attività subacquea un buon funzionamento della tuba di Eustachio. In coloro che praticano sport l'otorino è anche lo specialista più idoneo per valutare se c'è una buona respirazione nasale.
Lo specialista otorinolaringoiatra è un alleato importante per chi pratica attività sportiva che richiede sforzi fisici. In questi soggetti una valutazione rinologica è importante. Respirare dal naso è importantissimo per ogni atleta. Deviazioni del setto, ipertrofie dei turbinati ed altre lesioni possono ostacolare la buona respirazione nasale. L'aria insipirata dal naso arriva ai polmoni purificata e alla temperatura ottimale per una buona respirazione. Pertanto per tutti coloro che praticano sport in cui è richiesto un impegno fisico prolungato, come calcio, ciclismo, corsa a piedi, tennis, atletica, è importante verificare la respirazione nasale e l'equilibrio.
Ricordo che gli incidenti subacquei possono essere di diverso tipo. Oltre al barotrauma un evento più grave è l'embolia gassosa. In questi casi è utile il trattamento con ossigenoterapia iperbarica. In otorinolaringoiatria questo trattamento si utilizza nelle ipoacusie improvvise, ma ha anche altre molteplici applicazioni. Nella fotografia la camera iperbarica dell'Ospedale di Vaio di Fidenza, in provincia di Parma.
Ti potrebbe interessare:
- come si legge il timpanogramma
- apparto uditivo centrale e turbe vascolari correlate
- le cocleopatie improvvise - ovvero la rapida diminuzione dell'udito