NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Dott. Carlo Govoni

Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria
Chirurgia Testa e Collo
Master in vestibologia

Tel. 3358040811  -  NO SMS  -  NO WhatsApp     

La perdita lenta e progressiva dell'udito è un fenomeno correlato all'invecchiamento, quindi non evitabile.

percentuale ipoacusici

Nell'istogramma sono riportate le percentuali di persone con perdita uditiva superiore a 25 dB (ipoacusia lieve) come indicato da Van Eyken et al. (1).

E’ possibile prevenire la sordità?
La perdita uditiva è un evento fisiologico che va di pari passo con l’avanzare dell’età (presbiacusia) (2). Se la vita umana arrivasse a duecento anni saremmo tutti sordi. Occorre quindi capire quali sono quei comportamenti che portano ad un peggioramento uditivo e vedere che cosa si può fare per evitare il decadimento di questo senso così importante.

Il primo fattore di rischio è il rumore intenso.

 

L’uomo si espone a rumori intensi per motivi professionali e voluttuari. Per rumore intenso nel settore lavorativo s'intendono quegli ambienti dove il rumore supera 85 dB. Nelle discoteche il rumore può raggiungere i 100 dB ed anche superarli.
Il rumore industriale è oggetto di numerose disposizioni legislative a tutela del lavoratore. Per tutelare i lavoratori si agisce su due fronti: quello delle protezioni individuali (tappi e cuffie antirumore) e quello dell’insonorizzazione delle macchine. La vera protezione è l’insonorizzazione delle macchine utensili, ma esistono dei seri ostacoli a realizzarla. Indubbiamente l’uso di otoprotettori individuali è una importante alternativa quando non si può far nulla sulle macchine. Se siete lavoratori in ambiente rumoroso è bene che facciate il possibile per prevenire danni verificando che quanto ho scritto sia poi messo in pratica nello stabilimento.
L'effetto del rumore sull'uomo è un problema individuale, questo problema prende il nome di trauma acustico cronico. I lavoratori, soprattutto i giovani, non si rendono conto dell’importanza di proteggere il loro udito quando questo è perfetto. Nonostante che i datori di lavoro forniscano gli strumenti adatti affinchè il lavoratore si protegga, questi ultimi spesso non li usano. Questo è il vero problema. Il lavoratore deve comprendere che la perdita uditiva per effetto del rumore è un danno estremamente subdolo. La frequenza che maggiormente è interessata è quella di 4000 Hz.
Qui sotto riporto un esame dell’udito di un lavoratore esposto a rumore dopo pochi anni di esposizione. Come si può osservare il tratto che comprende le frequenze gravi e centrali è normale. La voce di conversazione è compresa entro i 2000 Hz e pertanto questo lavoratore non ha problemi nei rapporti sociali, sente bene le persone quando parlano. Egli in realtà ha già un grave danno uditivo, irreversibile, e non se ne accorge. E’ questo il vero problema del peggioramento uditivo del lavoratore esposto a rumore: subisce un danno e non se ne accorge.

audiometria trauma acustico cronico iniziale

 

Riporto ora un secondo esame audiometrico di una persona che ha un sensibile danno uditivo. Potrebbe essere l'esame della stessa persona che ho appena riportato dopo alcuni anni di lavoro. Come si può vedere sta peggiorando.

 

audiometria trauma acustico cronico

 

Possono passare alcuni anni e, se non si prendono protezioni adeguate, la persona peggiora. Nell'esame qui sotto riportato si vede che sono abbassate anche le frequenze di 1000 e 2000 Hz e pertanto la comunicazione verbo-acustica di questa persona manifesterà dei problemi. Sarà ancora in grado di comunicare, ma gli sfuggiranno alcuni fonemi; pertanto non comprenderà bene alcune parole. Se queste parole sono fondamentali potrà non capire l'intera frase. Non capendo tenderà ad isolarsi.

audiogram sensorineural middle hearing loss

 

Purtroppo non esiste una terapia, non c’è un farmaco che possa migliorare l’udito. Quindi l’unico mezzo che un uomo ha per prevenire la sordità da rumore è proteggere il proprio udito. Questo deve farlo da giovane, cioè quando inizia il lavoro e deve farlo per sempre.

Lo stesso discorso vale per suoni e rumori voluttuari. Mi riferisco alla musica e in particolare alla musica delle discoteche. La rumorosità ambientale è un importante problema, su questo argomento è difficile dare consigli di prevenzione. Un consiglio potrebbe essere quello di non frequentare discoteche e di non ascoltare musica, ma lo ritengo eccessivamente drastico.

discoteca dance govoni pixabay
E’ evidente che la discoteca è un luogo di svago e di socializzazione e il rinunciarci comporterebbe altri problemi comportamentali. Ritengo giusto, soprattutto per i giovani, frequentare discoteche. Una volta alla settimana dovrebbe essere più che sufficiente. Poi si dovrebbe cercare di non passare cinque ore sempre in pista, dove c'è la massima sonorità, ma cercare posti isolati, dove potersi riposare senza ascoltare musica ad altissimo volume.
Quello che si dovrebbe assolutamente evitare è l’ascolto personale di musica assordante come all’interno della propria camera, o della propria auto o con le cuffiette dell'iPhone. Ricordate che suoni intensi sono particolarmente dannosi. Ascoltarli a scopo voluttuario è un comportamento irrazionale. Se nella discoteca ci sono le finalità del ballo e della socialità, nel privato questi motivi non ci sono, pertanto quando si è soli si dovrebbe ascoltare la musica sempre ad una intensità moderata.

batteria suono batterista musicista orl govoni otoneurolaringologo

 

Qual è l’intensità sonora che non danneggia l’udito?
Non esiste un limite preciso, anche perché non tutti gli uomini sono egualmente sensibili al rumore. Si considera un suono inferiore a 80 dB come un suono non otolesivo. In termini pratici 80 dB è il suono di una conversazione a voce molto alta.

 

La durata dell’esposizione influenza il danno uditivo?
Certamente. La durata è un elemento importantissimo e difficilissimo da valutare. Nella realtà è molto più danneggiato un operaio che lavora col martello pneumatico tutti i giorni rispetto ad un bibliotecario che una volta alla settimana va in discoteca. E' possibile che rumori ai limiti della otolesività (80-83 dB) con una esposizione di due o tre decenni possano dare più danni rispetto a rumori di 100-110 dB dove l'esposizione è saltuaria. Per esempio chi usa armi da fuoco andando a caccia si espone ad un rumore intenso, ma molto limitato nella durata. Molte volte capita di visitare cacciatori che hanno un udito normale, proprio perchè sparano poco. Un esempio tipico di scarsa esposizione sono coloro che praticano la caccia al capriolo.
Ben diverso è il bibliotecario che pratica il tiro al piattello, allenandosi più volte alla settimana. Se non si proteggerà adeguatamente subirà un danno uditivo irreversibile.

 

Esistono integratori alimentari per proteggere l’udito?
Oggi si parla molto di integratori. Questi sono prodotti solitamente composti di estratti di piante medicinali, Sali minerali e vitamine. I componenti di questi prodotti sono sempre benefici. Sono registrati al Ministero della Salute e pertanto le loro caratteristiche sono ben definite. Il vero problema è che molti di questi prodotti sono blandi e non sempre si riesce ad ottenere il beneficio indicato nel foglietto illustrativo.

 

Cosa fare per prevenire la sordità?
Tutte le volte che si vuole combattere un nemico bisogna conoscere il nemico. In questa occasione il nemico è il deterioramento progressivo dell'udito e possiamo conoscerlo sottoponendoci periodicamente ad esami audiometrici. Occorre distinguere le persone in due gruppi: chi è a rischio di danno uditivo e chi non lo è.

Per le persone non a rischio consiglio un esame audiometrico ogni 5 anni fino a 50 anni di età, poi un'esame ogni tre anni fino a 70 anni e dopo un esame ogni anno. Ovviamente l'esame audiometrico dovrà essere eseguito in tempi brevi se c'è un rapido peggioramento sensoriale acustico.

Per persone a rischio intendo quelle che lavorano in ambienti dove c'è una rumorosità ambientale superiore a 80 dB(A) oppure che soffrono di malattie croniche dell'orecchio o hanno una familiarità per ipoacusia. Per queste persone è bene che si sottopongano ad esame audiometrico una volta all'anno, indipendentemente dall'età.

 

otoprotettori cuffie insonorizzanti lavoro audiologia industriale medicina preventiva govoni

 

otoprotettori govoni pixabay

Il metodo più importante per proteggersi dal rumore sono gli otoprotettori. Ne esistono di due tipi: le cuffie insonorizzanti e i tappi (vedi foto).  Proteggersi con cuffie e tappi è di capitale importanza per tutti coloro che lavorano nel rumore, che usano armi da fuoco, che praticano sport motoristici. 

La prevenzione della sordità è anche un tema affrontato dalla WHO, Risoluzione n. 139.R1, maggio 2017.

 

Esistono altri fattori che condizionano l'udito oltre al rumore?
La risposta è sì. In particolare ci si riferisce alle malattie generali, alle malattie dell'orecchio e ai farmaci ototossici. L'importante è cercare di avere una vita sana e non aver mai bisogno di ricorrere a farmaci importanti come quelli per il trattamento delle malattie tumorali. I farmaci ototossici sono soprattutto tra gli antiblastici, alcuni antibiotici, il chinino ed anche l'acido acetilsalicilico.
Per quanto riguarda le malattie generali occorre stare attenti al diabete, alle malattie cardiovascolari e all'ipercolesterolemia.  Per questi ultimi argomenti si rimanda ad un altro articolo presente in questo sito.

Bibliografia
1 – Van Eyken E, Van Camp G, Van Laer L.: “The complexity of age-related hearing impairment: contributing environmental and genetic factors” Audiol Neurootol, 2007; 12(6): 345-358.

2 - Ralli Giovanni, Mizzoni, Clementi C, Caramanico C.  La presbiacusia - Presbycusis.  Italian Journal of Geriatrics and Gerontology 2014; 2(1): 17-24

 

Altri articoli in materia di prevenzione:
prevenzione dei carcinomi del naso


prevenzione dei tumori maligni della testa e del collo


- prevenzione dei tumori laringei


-
 prevenzione del decadimento cognitivo nell'anziano

.

 

 

Come prenotare

una visita col
dott. Carlo Govoni
per qualsiasi sede
Tel. 3358040811

NO SMS    NO WhatsApp

a Milano
Columbus Clinic Center,
Centro Medico CDL corso Magenta 64
e via Pietro Ogliari, 3

PER URGENZE
Tel. 3358040811

 

milano columbus clinic center aree clinicheCOLUMBUS CLINIC  CENTER 

MILANO

via Michelangelo Buonarroti, 48
Zona City-Life  -  Tre Torri
parcheggio interno

Specialista otorinolaringoiatra 
dott. Carlo Govoni

per un appuntamento
tel. 3358040811  NO SMS

 milano columbus clinic center palazzina liberty e parte nuova

Arte&Medicina


2022 arte medicina carlo govoni copertina

Arte & Medicina
E' un libro che tratta 20 argomenti di carattere sanitario.
Tre capitoli sono stati scritti da Carlo Govoni.
Gli altri 17 capitoli hanno una presentazione storico-artistica di Carlo Govoni.

Il libro può essere acquistato richiedendolo a Diagnosi&Terapia
via del Colle 106 r - 16128 Genova
Tel. 3358040811
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 Il volume è di 496 pagine,
formato cm 16,5 x 24
€ 25,00 (iva compresa) 
+ spese spedizione

 

a MILANO

Visite di otorinolaringoiatria
dott. Carlo Govoni

milano corso magenta madonna grazie cdl otorino


CENTRO MEDICO COL DI LANA
MILANO  corso Magenta, 64

per un appuntamento
by appointment
tel. 3358040811

milano corso magenta centro medico ottimo otorino

 

Per fissare un appuntamento
col  dott. Carlo Govoni
otorinolaringoiatra
telefonare al
3358040811 
NO SMS   NO WhatsApp

centralinista ascolto voce cuffia musica lavoro esame audiologia govoni otoneurolaringologia

To reserve an appointment
call  (+39)3358040811 
NO WhatsApp

call calling cell cellphone 41541 modi

Pour prendre un rendez-vous
avec Docteur Carlo Govoni

(+39)3358040811
NO WhatsApp

  CORSI di RIABILITAZIONE
VESTIBOLARE
una possibilità di guarire
dalle vertigini senza
usare farmaci

equilibriste vertigine equilibrio carlo govoni esame vestibolare

a Reggio Emilia in via
Beniamino Gigli, 7 presso

Bianalisi
Medical  Center

0522282828
3892497660 

percorsi quadrato triangolo cerchio medical center riabilitazione vestibolare govoni otorinolaringoiatra

esame-corde-vocali-bambinoI bambini, soprattutto i maschi, vanno incontro ad abbassamenti della voce e non sempre pediatri e genitori si rendono conto che questo è un problema specialistico. Il medico specialista più competente ad affrontare problemi nella emissione della voce è l'otorinolaringoiatra. L'abbassamento di voce o qualsiasi altra alterazione vocale prende il nome di disfonia. La causa più frequente di disfonia nei soggetti in età...
Letto da 13879 visitatori
otorino-visita-otorinolaringoiatricaLa visita otorinolaringoiatrica - visita ORL - è una visita medica specialistica che valuta il distretto testa-collo con l'eccezione dei denti, degli occhi e del cervello. Appartengono all'otorinolaringoiatria anche lo studio di quattro funzioni sensoriali importanti: udito, equilibrio, olfatto e gusto. Le malattie di cui si occupa un otorinolaringoiatra sono numerose. Si ritiene che ogni persona che gode di buona salute dovrebbe affrontare...
Letto da 34927 visitatori
chirurgia-otorinolaringoiatricaL'otorinolaringoiatria è principalmente una branca chirurgica e gli interventi effettuabili sul distretto testa-collo sono molto diversi tra loro.  Ci sono molte parti del distretto testa collo (cavo orale e laringe) dove a causa degli spiccati riflessi del paziente non è possibile intervenire in anestesia locale. Anche se alcuni interventi sono di breve durata è indispensabile la narcosi (anestesia generale),...
Letto da 35111 visitatori
esame-vestibolare-visita-vestibologicaLa visita vestibologica è quella visita che comprende l'esame vestibolare o esame otovestibolare ed è finalizzata a curare i soggetti affetti da vertigine. La vertigine è l'alterazione del senso dell'equilibrio. E' noto che l'orecchio non è solo l’organo dell’udito, ma è anche l'organo dell’equilibrio. La parte posteriore dell’apparato uditivo si unisce ad un apparato molto...
Letto da 91208 visitatori
libera-professione-otorinoL’attività libero professionale dei medici è una parte fondamentale e insostituibile nell’assistenza sanitaria di tutti gli italiani. L’assistenza, come è noto, è in gran parte erogata dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che risponde al dettato dell’articolo 32 della Costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività,...
Letto da 7210 visitatori
biopsia-prelievoLa biopsia o prelievo bioptico è una tecnica semplice che viene utilizzata sia in ambulatorio che in corso d'intervento. Le finalità sono diverse. Biopsia ambulatoriale.Lo scopo della biopsia ambulatoriale è quello di togliere un pezzetto di tessuto e farlo analizzare allo scopo di capire la natura della malattia. Nell'ambito della testa e del collo le biopsie ambulatoriali si eseguono su ogni parte della pelle della testa...
Letto da 78861 visitatori
chirurgia-videoendoscopicaLa chirurgia videoendscopica è una branca della chirurgia che si realizza per mezzo di strumenti a fibre ottiche che permettono di vedere il campo operatorio su un video. Questa chirurgia trova la sua massima applicazione negli interventi sul naso e sui seni paranasali. Questi interventi si fanno esclusivamente col paziente addormentato: "in narcosi". Per poter operare è necessaria l'immobilizzazione e l'assenza di riflessi. Si...
Letto da 15501 visitatori
chirurgia-oncologicaSi espongono le caratteristiche generali della chirurgia dei tumori maligni o chirurgia oncologica, ovviamente limitata ai tumori di competenza otorinolaringoiatrica.I pazienti affetti da tumore maligno sono sempre pazienti molto complessi e richiedono attenzioni particolari, sia per gli aspetti psicologici e sia per le difficoltà tecniche. Il vero problema è che la patologia neoplastica spesso non si risolve con il solo intervento...
Letto da 19412 visitatori
esame-clinico-otoneurologicoL'esame clinico otoneurologico è quell'esame che si esegue senza particolari strumenti e permette di inquadrare il paziente affetto da crisi vertiginose. Il medico che si occupa di questi problemi si definisce vestibologo o otoneurologo. Nel senso più completo del termine l'otoneurologia comprende le funzioni vestibolare e uditiva. Quest'ultima non sarà affrontata in questo articolo, ma si rimanderà ad altri articoli...
Letto da 21811 visitatori
JSN Epic template designed by JoomlaShine.com