Uno dei problemi della società industriale è il rumore. Il rumore è una caratteristica costante di molti ambienti di lavoro ed è anche presente nella quotidianità della vita. Passiamo molte ore in auto e quando camminiamo per le nostre città siamo sempre immersi nel rumore. Anche nei locali che frequentiamo c'è spesso rumore. Nei negozi e nei luoghi ricreativi c'è quasi sempre musica di sottofondo e voci di persone. Nelle abitazioni quasi sempre gli apparecchi elettroacustici sono inseriti e spesso vengono utilizzati apparecchi domestici rumorosi. E' ovvio che se non siamo ipersensibili (vedi iperacusia) questi rumori sono tollerati dagli uomini.
Sono stati individuati tre livelli di rumorosità ambientale importanti.
1 - Fino a 80 dB - Questa rumorosità non è considerata otolesiva.
2 - Tra 80 e 85 dB - Soggetti molto sensibili possono subire danni da esposizione a rumore.
3 - Oltre 85 dB - Questa rumorosità è importante ed è potenzialmente otolesiva.
Se l'ambiente in cui viviamo ha una rumorosità inferiore a 80 dB non sono necessarie protezioni individuali. Queste ultime sono importanti quando il rumore supera questa soglia.
Fondamentalmente si usano due tipi di presidi protettivi: le cuffie insonorizzanti ed i tappi.
Le cuffie insonorizzanti o cuffie antirumore sono dispositivi che comprimono le orecchie e riducono l'intensità dei suoni che raggiungono l'orecchio. Sono molto utili perchè si possono mettere e togliere con rapidità. Sono particolarmente indicate per quelle attività dove il rumore è conseguenza di un apparecchio che si utilizza saltuariamente. Per esempio un trapano a percussione, o una sega circolare. Quando si deve fare il foro o il taglio la persona si mette le cuffie, quando fa altre lavorazioni meno rumorose può toglierle. Tenere le cuffie per lunghi periodi, per esempio per una intera giornata lavorativa può essere fastidioso perchè queste comprimono i padiglioni e possono risultare dolorose. Le cuffie hanno anche un altro vantaggio. Coloro che devono fare lavorazioni rumorose ma devono anche comunicare o ricevere telefonate, con le cuffie, è facile toglierle e rispondere al telefono.
I tappi auricolari insonorizzanti o inserti sono un altro presidio importante per proteggere dal rumore. Vengono anche indicati col nome di dispositivi per protezione individuale (dpi). Se si svolge un lavoro ad elevatà rumorosità, per esempio piloti di auto da competizione, i tappi sono praticamente indispensabili. Ne esistono di diversi tipi. Molto utili sono quelli di materiale plastico antiallergico. Questi possono anche essere realizzati su misura per ciascun lavoratore. La loro capacità di ridurre la percezione dei rumori è ottima.
La protezione individuale è importantissima per tutti gli sportivi che utilizzano armi da fuoco.
Un altro utilizzo dei tappi al silicone insonorizzanti è per chi si lamenta di rumori di discoteche o di mezzi urbani su rotaie di ferro (metropolitane, tram o treni). Queste persone fanno fatica ad addormentarsi e, in questi particolari casi, l'uso di tappi protettivi può rappresentare una valida soluzione.
Come tutto ciò che non è naturale può avere controindicazioni o può facilitare l'insorgenza di altri problemi. I problemi conseguenti all'uso dei tappi sono molto simili ai problemi determinati dall'uso di protesi acustiche, pertanto si rimanda ad un articolo sulle precauzioni da assumere per coloro che indossano apparecchi acustici.
Per una maggiore comprensione del concetto di rumore riporto un elenco dei principali rumori a cui siamo facilmente esposti nella vita quotidiana. Preciso fin da subito che sono elementi importanti per capire se un rumore è o non è otolesivo: l'intensità e la distanza dalla sorgente sonora.
10 - 20 dB - soglia di percezione dei minimi rumori
30 dB - voce sussurrata
40 - 50 dB - voce di conversazione
60 dB - uffici, negozi con scarsa rumorosità come farmacie, profumerie, gioiellerie, ecc.
70 dB - bar, mense aziendali, centri commerciali
80 dB - traffico intenso, bar e ristoranti affollati
90 dB - molti stabilimenti industriali meccanici, uso di strumenti con motore a scoppio come decespugliatori, falciatrici, motoseghe. Suoni di intensità di 90-100 dB vengono considerati molto fastidiosi dalla maggioranza delle persone.
100 dB - uso di martelli pneumatici, flessibili per taglio ceramiche o metalli
110 dB - discoteche, concerti rock, motori di auto o moto a scarico libero, pistole sparachiodi
120 dB - armi da fuoco
130 - 140 dB - rumore di motori a reazione. Si ricorda che rumori ad intensità uguale o superiore a 130 dB raggiungono la soglia del dolore per molte persone.
Il danno da rumore intenso e ripetuto è il Trauma Acustico Cronico (TAC).
Difendersi dall'esposizione a rumore non è facile. I mezzi che abbiamo a nostra disposizione sono il ridurre il rumore agendo sulle cause, fare uso di otoprotettori e fare controlli audiometrici periodici. In tutti gli ambulatori dove riceve il dott. Govoni e anche nelle visite a domicilio è possibile ottenere una visita con esame dell'udito per valutare la capacità uditiva ed anche per prevenire eventuali danni uditivi.
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