Si possono prevenire i tumori?
La prevenzione è un argomento importante, che viene perseguito dai medici e da molte istituzioni sanitarie. Purtroppo come in molte ricerche le certezze sono poche. In queste note espongo alcuni consigli per prevenire un tumore della testa e del collo. Teniamo presente che i rischi sono sempre da valutare in riferimento ad una persona, alle sue abiutdini, alla sua età e alla durata delle esposizioni rischiose.
Evitate fumo ed alcool. In particolare il fumo di sigaretta è lo stimolo oncogeno più importante per il tumore della laringe. L’associazione fumo + alcool innalza di molto il rischio di un tumore del cavo orale, dell'ipofaringe e dell'esofago cervicale.
Che fumo e alcool siano deleteri per la salute lo sanno tutti, la loro associazione è ancora più rischiosa.
Oggi si parla molto di fumo passivo, cioè il respirare aria dove c'è fumo di altri fumatori. E' difficile dire quali sono gli effetti del fumo passivo. Nella letteratura medica ci sono pareri contrastanti. C'è chi è fermamente deciso nel sostenere che il fumo passivo sia dannoso. E' certo che il fumo passivo non fa bene alla salute. Ritengo però che i danni che produce non siano uguali a quelli del fumo aspirato, però penso che non si discostino molto. Ovviamente i rischi sono direttamente proporzionali alla durata dell'esposizione.
Mangiate poco. Cercate di mangiare poca carne rossa ed evitate i cibi che contengono molti grassi. Cercate che il vostro peso resti sempre vicino a quello che è il vostro peso normale o ideale.
Evitate anomali comportamenti alimentari. In particolare evitate cibi troppo caldi e non mangiate cibi con parti affumicate o bruciacchiate.
Mangiate cibi ricchi di fibre: crusca e pane integrale.
Cercate di abbondare in cibi ricchi di vitamine C ed E. La frutta e la verdura fresca contengono queste vitamine ed inoltre migliorano l’idratazione del corpo.
Bevete molta acqua fuori dai pasti.
Fate attività fisica. Se avete poco tempo anche il semplice camminare aiuta (per esempio parcheggiare un po’ lontano dal posto dove si deve andare è un ottimo esercizio). Molto utile è fare le scale a piedi rinunciando all’ascensore.
L'attività fisica deve anche essere rapportata all'alimentazione. Se un giorno avete mangiato in eccesso è importante che quel giorno o il giorno successivo ci sia un'attività fisica superiore a quella svolta normalmente.
Evitate l’esposizione prolungata ai raggi del sole. Se state al sole per abbronzarvi usate un adeguata crema protettiva. I raggi del sole non sono nocivi, tutt'altro. Una quotidiana esposizione al sole è importante per il benessere della pelle.
Evitate di respirare polvere e idrocarburi volatili. Se dovete fare lavorazioni prolungate a rischio (es. tagliare legno, utilizzare vernici a spruzzo, diluenti, lavorare con benzina, catrame, ecc.) proteggetevi sempre con una mascherina. Le mascherine che consiglio maggiormente sono quelle a forma di conchiglia. Se le usate abbiate l’accortezza di mettere dei cerotti di carta per renderle perfettamente aderenti al vostro viso.
Se la sostanza che state usando è particolarmente nociva leggete bene le istruzione per il suo trattamento e osservatele con scrupolo.
Se fate un lavoro dove usate di continuo sostanze volatili o siete a contatto con polveri cercate, anche con l'aiuto di un otorinolaringoiatra, di capire se siete a rischio per una particolare malattia. Lo specialista può darvi risposte precise oppure può ipotizzare il distretto più a rischio (es. naso, laringe, ecc.) e cercate di stabilire con lui quali saranno i controlli utili e con quale periodicità.
Evitate i comportamenti a rischio. Un comportamento poco usato ma fortemente a rischio per il cancro della bocca è fumare "a fogu aintru", cioè mettendo in bocca la sigaretta da parte della brace. E' questo un modo di fumare utilizzato nel corso della prima guerra mondiale dai soldati in trincea, così facendo il nemico non poteva vedere di notte la piccola lucetta della brace che si accendeva quando aspirava il fumo. Ora non ci sono soldati in trincea, ma ci sono persone che vogliono essere originali e amano comportamenti fuori dal comune. Non siate originali ed evitate i comportamenti a rischio.
Molta attenzione ai sanguinamenti spontanei. Se vi capita un sanguinamento dal naso può essere un sbalzo in eccesso della pressione arteriosa o una banale rottura di un capillare, ma vi consiglio di verificarlo col vostro medico. Se un sanguinamento nasale persiste una consulenza otorinolaringoiatrica si impone. Se il sanguinamento proviene dalla bocca cercate di capire se si associa alla tosse. In entrambi i casi se è stato un solo episodio e non si ripete potete stare relativamente tranquilli. In caso di sanguinamenti anche minimi, ma ripetuti nel tempo, una visita è indispensabile.
Prestate attenzione alla tosse. Se si tratta di un episodio sporadico, legato al clima freddo, potete anche aspettare. Se la tosse persiste dovete riferirlo al medico di famiglia. Concordate con lui gli accertamenti o le visite o le terapie che vi possano far stare meglio. Se la tosse non passa gli specialisti maggiormente impegnati a risolvere questo problema sono il pneumologo e l'otorinolaringoiatra.
Fate attenzione alle disfonie, cioè agli abbassamenti di voce. L'abbassamento di voce è il tipico segno di una patologia delle corde vocali. Se la voce si abbassa e siete un fumatore la visita otorino va fatta al più presto.
Cefalea al centro della testa. Se soffrite di cefalea, soprattutto una cefalea che di settimana in settimana (o di mese in mese) tende a peggiorare e si presenta sempre con caratteristiche simili e stentate a trovare benefici con i comuni cefalalgici insistete col vostro medico di famiglia perché vi chieda una visita otorinolaringoiatrica. L’otorino è lo specialista che riesce a visualizzare tutte le cavità nasali e il rinofaringe, pertanto può diagnosticare precocemente piccoli segni come aumenti di volume e sanguinamenti interni.
Autoesame. Controllate periodicamente (una o due volte all’anno) il vostro collo e il viso. Potrete farlo stando davanti ad uno specchio e palpare prima in modo superficiale e poi in modo più deciso. Non dovrete sentire tumefazioni. Qualora visivamente o palpatoriamente notate una tumefazione, anche se non dolente, è utile farlo presente al medico di famiglia. Di solito l’esame diagnostico più utile per una tumefazione latero-cervicale o del volto è l’ecografia. Se l'ecografia è positiva occorre rivolgersi allo specialista più idoneo. Per le tumefazioni tiroidee rivolgetevi all'endocrinologo, per le altre tumefazioni all'otorinolaringoiatra.
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