Uno dei più recenti progressi in medicina è l'evoluzione degli impianti cocleari: una importante soluzione protesica per le ipoacusie neurosensoriali gravi e profonde e anche per alcune neuropatie uditive.
Nei giorni dal 14 al 17 novembre 2018 presso il G.B. Mangioni Hospital di Lecco (LC) si terrà un importante corso teorico-pratico sugli impianti cocleari organizzato dal direttore del reparto di otorinolaringoiatria dott. Gianfranco Niedda. Come già detto in altri articoli presenti in questo sito l'impianto cocleare è sato proposto negli anni ottanta, ma è nell'ultimo decennio che questi impianti sono stati perfezionati e oggi molte persone possono contrastare efficacemente la loro ipoacusia e migliorare la loro comunicazione. Nelle persone adulte affette da grave ipoacusia bilaterale l'impianto è visto come un'importante conquista. Oggi le indicazioni si sono allargate alle gravi ipoacusie monolaterali e anche a selezionati casi di Malattia di Menière.
Impianto cocleare NAIDA - parte da impiantare
All'estrema destra l'elettrodo che dovrà essere inserito nella coclea
Il corso si terrà presso il G.B. Mangioni Hospital, via Leonardo da Vinci, 49 - Lecco. La segreteria organizzativa è: ADB EVENTI&CONGRESSI tel. 0510959160 . Provider ECM GVM Campus (Provider n. 6028).
Discipline professionali accreditate: Medico chirurgo (specialista in Otorinolaringoiatria, Anestesia e Rianimazione). Tecnico sanitario di Radiologia Medica. Tecnico Audiometrista, Tecnico Audioprotesista, Infermiere Professionale. L'iscrizione al corso dovrà essere fatta entro il 9 novembre 2018.
Il programma del corso si presenta completo e particolarmente interessante.
- Storia dell'impianto cocleare.
- Come è fatto e come funziona l'impianto cocleare.
- Anatomia e fisiologia dell'apparato uditivo
- Presentazione tecnica dell'impianto cocleare.
- La diffusione della sordità in età adulta.
- Criteri diagnostici audiologici.
- Il ruolo della radiologia nella preparazione del paziente all'impianto cocleare.
- La neuropatia uditiva.
- La protesi acustica tradizionale: limiti e benefici.
- Indicazioni e criteri di selezione dei pazienti adulti: impianto cocleare monolaterale; impianto cocleare e protesi acustica; impianto cocleare bilaterale.
- Stimolazione bimodale: primi risultati di uno studio muticentrico.
- Tecnica chirurgica dell'impianto cocleare.
- Tecnica chirurgica dell'impianto cocleare quando sono presenti ossificazioni anomale e malformazioni.
- Esami elettrofisiologici peri- e post-chirurgici.
- Le indagini radiologiche post-operatorie.
- Il recupero dell'udito e la riabilitazione vestibolare
La parte esterna di un impianto cocleare NAIDA
L'impianto cocleare consiste in una parte da impiantare con un intervento chirurgico ed una parte esterna, come si vede nella foto qui sopra, molto simile ad una normale protesi acustica. Col progredire delle tecniche anestesiologiche oggi è possibile sottoporre ad intervento di impianto cocleare anche persone che hanno superato i 65 anni. Solitamente ai pazienti viene consigliata una stimolazione bimodale, cioè l'impianto cocleare nell'orecchio operato e una protesi acustica retroauricolare nell'orecchio non operato.
Disegno tratto dal libro - La sordità infantile di Carlo Govoni (1994)
GVM Campus è il centro studi di formazione professionale sorto per dare agli operatori sanitari un aggiornamento continuo. Fa parte del gruppo GVM Care & Research, Gruppo italiano che si compone di oltre 40 strutture tra Ospedali e Poliambulatori. Tra questi ospedali, uno dei più attivi, è il G.B. Mangioni Hospital di Lecco.
Al centro della foto, parzialmente coperto dagli alberi, il G.B. Mangioni Hospital.
Ti potrebbe anche interessare:
- Impianti cocleari, un moderno presidio tecnologico per contrastare la sordità
- Presbiacusia: l'invecchiamento dell'apparato uditivo
- Corso di "chirurgia live" sugli impianti cocleari, giugno 2019