Spesso le persone operate di otosclerosi vogliono sapere se possono o non possono sottoporsi ad indagini con Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).
Per poter rispondere a questa domanda è necessario conoscere il tipo di protesi che è stata utilizzata per sostituire la staffa. Le protesi si classificano in tre gruppi:
A) protesi totalmente in materiale sintetico (più spesso teflon)
B) protesi miste, cioè in parte in materiale sintetico e in parte in materiale metallico.
C) protesi interamente di materiale metallico.
La risonanza non può essere eseguita quando la protesi è metallica, quindi sia nei casi indicati con B) e C) non si può eseguire la RMN.
E' importante che le persone operate di otosclerosi conoscano esattamente il tipo di protesi che è stata utilizzata e lo comunichino al radiologo prima di effettuare una risonanza. Questo è importante anche per aiutare il medico quando dovrà fare la descrizione dell'immagine.
Qui sopra un apparecchio di risonanza magnetica;
è quello del Pacc di Collecchio, Parma.
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E' importante sapere che esistono tre forme di otosclerosi. Tutte si possono curare con terapia protesica (protesi acustica tradizionale) e in questi casi è sempre possibile eseguire una Risonanza Magnetica. Solo la forma di otosclerosi stapediale è curabile con microchirurgia. Le varianti di otosclerosi cocleare e otosclerosi mista non si devono operare e possono trovare un beneficio con l'utilizzo della protesi acustica.
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