Molte volte ci chiediamo che cosa sia più salutare mangiare, però più che trovare delle certezze, alimentiamo i nostri dubbi.
Sono del parere che nella conoscenza umana ci siano dei limiti oltre i quali non possiamo andare. Per esempio non possiamo conoscere il futuro. Allo stesso modo non potremo mai sapere esattamente che cosa dobbiamo mangiare per vivere bene.
I medici conoscono un principio dettato da Ippocrate: "Lascia che il cibo sia la tua medicina" e credono che in questa affermazione ci sia un fondamento di verità. Non sono d'accordo, questa frase esprime un principio generale senza dare alcuna indicazione precisa.
Ritengo che da diversi anni la medicina abbia dato troppo spazio all'alimentazione. Ormai in tutte le Università c'è una cattedra di Scienza dell'Alimentazione. Non mi sembra giusto dare l'appellativo di scienza ad un argomento che non siamo in grado di conoscere con precisione.
Sono dell'avviso che non si debba porre l'accento sulla sana alimentazione ma su un sano stile di vita. E' il nostro modo di vivere che è fondamentale per la salute, l'alimentazione è solo un aspetto del nostro stile di vita.
Alcuni, a mio parere sbagliando, hanno messo in relazione l'attuale prospettiva di vita di ogni uomo con il miglioramento dell'alimentazione. Fino al ventesimo secolo abbiamo registrato sempre dei progressi. E' indubbio che sia migliorata la qualità dei cibi, la loro preparazione e soprattutto la loro conservazione. Occorre però spostare il problema ad un ambito più ampio: lo stile di vita. Con questo termine intendo l'attività fisica, l'ambiente di lavoro, le abitudini voluttuarie ed anche l'alimentazione.
I principali problemi della vita quotidiana li individuo in questi punti
1 - Eccesso di cibo
2 - Vita sedentaria
3 - Abitudini voluttuarie dannose (fumo ed alcool)
1 - Eccesso di cibo.
Questo è un problema sociale. In molte comunità si osservano persone chiaramente sovrappeso. Quasi sempre siamo di fronte ai due problemi: eccesso di cibo e scarsa attività fisica.
Peso corporeo.Il peso è un paramentro molto utilizzato per capire lo stato di salute. Spesso si parla di sovrappeso, ma il problema è stabilire qual'è il peso ideale di una persona. Le tabelle che si possono trovare anche nel web sono spesso difficili da interpretare. Esistono tabelle che mettono in relazione sesso, età, altezza e circonferenza del polso. Queste le ritengo le più attendibili. E' importante che una persona sia vicino al suo peso ideale e, se lo supera, non superi mai il peso ideale maggiorato del 10%. Altro parametro importante è avere un peso costante. Eccessi di peso e poi drastiche diete non depongono per un corretto stile di vita.
Nelle malattie otorinolaringoiatriche il peso corporeo ha scarsa rilevanza tranne le malattie di carattere respiratorio. A questo proposito si ricorda lasindrome delle apnee ostruttive nel sonno dell'adulto (OSAS).
Girovita: misura della circonferenza del corpo misurata poco al di sopra dell'ombelico.
Nei maschi viene indicato come ideale una misura compresa tra cm 70 e 95. Nelle donne tra 60 e 80 cm. Il superare questi valori di 7 o 8 cm rientra ancora nei limiti di norma. La misura del girovita costituisce un paramentro molto importante per valutare l'accumulo di grassi, in quanto i grassi dell'addome sono quelli più importanti per stabilire se una persona è nei limiti di norma oppure se il suo fisico ha dimensioni eccessive. Inoltre i grassi addominali sono quelli più difficili da smaltire.
2 - Vita sedentaria
Sono del parere che l'uomo debba vivere muovendosi. Tutti i mammiferi si muovono molto più di noi, mi sembra giusto che dobbiamo contrastare la sedentarietà.
La causa principale della sedentarietà sono le tipologie lavorative. La maggior parte delle persone passa almeno otto ore della vita lavorativa stando seduta ad una scrivania o accanto ad una macchina. Per contrastare questo sarebbe utile evitare l'uso eccessivo dell'automobile, l'uso degli ascensori, coltivare abitudini che richiedono semplici sforzi fisici come l'andare in bicicletta o passeggiare.
Non sappiamo esattamente definire i danni da sedentarietà, però possiamo capire che la scarsa attività fisica comporta problemi di carattere cronico. In primo luogo aumento di peso, quindi obesità. Altre malattie favorite dalla sedentarietà sono il diabete di tipo 2, disturbi cardiocircolatori (infarto, insufficienza cardiaca), ictus, ipertensione, artrite, trombosi, insufficienza venosa, osteoporosi e aumento di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Alcuni medici mettono i relazione la sedentarietà con alcuni tumori (colon e mammella). Su queste ultime malattie non mi sentirei così sicuro, in quanto ritengo che i tumori siano una malattia ad eziologia plurifattoriale e penso che la sedentarietà possa agire più da fattore predisponente che determinante.
3 - Abitudini voluttuarie dannose (fumo ed alcool)
Il fumo e l'alcool sono estremamente dannosi per il rischio di una malattia neoplastica, ma lo sono anche per il deterioramento cognitivo.
Le sostanze dannose che vengono inalate attraverso il fumo sono la nicotina, il catrame, l'ossido di carbonio e altre sostanze irritanti per le mucose polmonari. La nicotina è presente nel tabacco dal 2 all'8%. E' un alcaloide naturale che stimola la produzione di dopamina dal cervello e adrenalina dal surrene. Sotto questo effetto la persona si sente più attiva, più eccitata, si concentra più facilmente. Il vero problema è che questo effetto è di breve durata e dopo segue una lieve depressione. La persona sente quindi il desiderio di fumare un'altra sigaretta. La presenza della nicotina è quindi alla base del fenomeno della dipendenza dal fumo. Gli effetti nocivi sono determinati dagli altri tre tipi di sostanze: catrame, monossido di carbonio e sostanze irritanti. Tra queste ricordiamo in particolare gli idrocarburi aromatici e il benzopirene che hanno caratterstiche oncogene, cioè favoriscono la formazione di tumori maligni.
L'alcool danneggia soprattutto fegato e cervello. I danni al fegato sono importanti essendo questo un organo difficilissimo da curare. Un quadro clinico determinato dall'abuso di sostanze alcooliche è la cirrosi cronica. Danni collaterali sono la denutrizione e la riduzione di vitamine nell'organismo (questa si verifica perché chi beve alcoolici riduce l'alimentazione di frutta e verdura fresca e perché l'acool riduce l'assorbimento di diverse vitamine). Importanti sono i disturbi cronici a carico del sistema nervoso centrale. I più frequenti sono lo stato d'ansia, il calo ponderale (anoressia), il disorientamento e l'insonnia.
L'alcool è da ritenersi una droga in quanto chi beve ha un effetto ansiolitico, sensazione di benessere, felicità ed anche euforia. Analogamente a quanto avviene per il fumo gli effetti "positivi" svaniscono presto e subentrano fenomeni depressivi. Ecco perchè ad un bicchiere, dopo qualche tempo, segue un altro bicchiere. Chi assume alcool lo ricerca e se non riesce ad averlo presenta evidenti sintomi di crisi di astinenza. La forma più grave dell'astinenza da alcool è il delirium tremens. Si tratta di manifestazioni caratterizzate da tremori, allucinazioni, disorientamento e comportamento irrazionale.
L'assunzione di alcoolici è un problema che coinvolge le persone di entrambi i sessi ed inzia in età adolescenziale. In passato il fumo e l'acool erano problemi dei maschi, oggi non più.
Alcool e fumo sono i principali agenti che favoriscono l'insorgenza di tumori maligni a carico dilaringe,cavo orale,naso e seni paranasali.
Un altro cibo ritenuto dannoso è il sale. Molti otorinolaringoiatri prescrivonorigorose diete iposodicheper curare ipoacusie e vertigini. Questo è un argomento di difficile valutazione, non sono convinto che una dieta rigorosa possa veramente portare a guarigione.
Ritengo che l'uomo non debba concentrarsi sulla dieta, perchè non esiste una dieta ideale, ma debba allargare i suoi obiettivi a tutte le manifestazioni della vita, che ho definito "stile di vita". Ritengo che l'interesse di ogni uomo debba essere rivolto verso un sano stile di vita.
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