Il corpo estraneo nell'orecchio è una evenienza rara che riguarda soprattutto i bambini e i soggetti anziani, ma accidentalmente può capitare a chiunque.
Capire che un corpo estraneo è entrato in un orecchio non sempre è facile, soprattutto se si verifica in un bambino che gioca da solo. Il primo sintomo manifestato da un piccolo paziente è il pianto e il dolore all'orecchio. In alcuni casi un genitore molto attento può riuscire, con una pila, a vedere il corpo estraneo. L'importante è che il personale non medico non faccia manovre per estrarlo. Sconsiglio anche ai medici del pronto soccorso di procedere con manovre di estrazione perchè spesso gli strumenti e l'illuminazione presenti nei dipartimenti di emergenza non sono adeguati per un atto così delicato. Il rischio nel fare manovre incongrue è quello di spingere il corpo estraneo sempre più in profondità. I medici non specialisti possono cercare di togliere il corpo estraneo solo se hanno una ragionevole certezza di riuscire ad estrarlo.
Quando una persona, sia bambino o adulto, ha un corpo estraneo in un orecchio, è bene che sia uno specialista in otorinolaringoiatria a toglierlo.
Trazione sul padiglione o pinna.
Questa manovra serve per rendere più rettilineo
il condotto uditivo esterno e migliora la visione
La maggioranza dei corpi estranei sono oggetti inanimati (frammenti di giocattoli, pezzetti di fiammifero, pezzettini di plastica, vegetali, sassolini, pallottoline di carta, perline, ecc), ma in alcuni casi possono entrare nell'orecchio insetti vivi. Ricordo che quando non era obbligatorio l'uso del casco nei motociclisti avevo visitato più di una persona sfortunata dove un insetto era penetrato nel condotto uditivo. Gli insetti possono penetrare nelle orecchie soprattutto nelle persone che dormono all'aperto come i senzatetto e i campeggiatori. Se una persona ha un insetto vivo in un orecchio avverte dolore intenso ed un ronzio insopportabile. La prima cosa da fare è uccidere l'insetto e questo riesce facilmente introducendo liquido oleoso. Nei testi si parla di olio di vaselina, ma l'olio d'oliva o qualsiasi altro olio che si usa in cucina va bene ugualmente ed è più facile da trovare. Dopo occorre andare da uno specialista per la rimozione. Qualsiasi liquido che s'introduce nell'orecchio non deve essere freddo. E' bene intiepidirlo leggermente in modo da portarlo alla temperatura corporea (37°C); è sufficiente il calore delle mani. Esiste una credenza popolare dove l'olio caldo è considerato utile nella guarigione delle otiti. Mai mettere olio caldo o altre sostanze calde nelle orecchie.
Un caso relativamente frequente è la presenza di inserti auricolari di protesi acustiche. Oggi sono molto miniaturizzati e possono staccarsi dal tubicino di raccordo. Qui sotto presento una caso singolare. Ad una signora ho tolto due di questi inserti in un orecchio e uno nell'altro orecchio - vedi foto seguente.
Oggi Internet ha reso tutti dottori e tutti danno consigli. Potete trovare persone che propongono idee personali per la risoluzione del problema. Ribadisco che il corpo estraneo in un orecchio è un problema clinico importante, non può essere risolto tra le mura domestiche. E' necessario recarsi da uno specialista o arrivarci tramite un Pronto Soccorso. Ci sono alcuni che sostengono di andare dal medico solo se l'orecchio sanguina o se c'è uno scolo auricolare (otorrea) o se c'è dolore persistente (otalgia). E' sbagliato aspettare. Normalmente attorno ad un corpo estraneo si crea una reazione infiammatoria. L'infiammazione stringe il condotto uditivo e rende più difficile l'estrazione. I segni specifici come l'otorrea o il sanguinamento dall'orecchio sono tardivi e aspettare questi segni comporta solo un peggioramento della situazione e rende complicato il lavoro dello specialista.
Il consiglio è semplice: in caso di corpo estraneo auricolare rivolgetevi rapidamente ad un medico specialista in otorinolaringoiatria.
Per un otorinolaringoiatra la diagnosi è relativamente facile. Anche per lo specialista può essere difficile l'estrazione, soprattutto se il paziente non è collaborante, come possono esserlo molti bambini piccoli.
In quest'ultima eventualità non è possibile fare l'estrazione sul lettino dell'ambulatorio. Nei casi più complessi s'impone il ricovero e la sedazione del paziente.
E' importante che la diagnosi e l'estrazione del corpo estraneo avvenga in tempi brevi. Una complicanza è rappresentata proprio dai corpi estranei non riconosciuti che restano per giorni nell'orecchio. In questi casi si possono instaurare otiti esterne, le pareti del condotto si infiammano, il lume si stringe e tutto, compresa l'estrazione, diventa più problematico.
Lo studio di un otorinolaringoiatra è il posto più idoneo per la rimozione di un corpo estraneo.
Questo è uno studio del dott. Carlo Govoni, reperibile al (+39) 3358040811
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