L'estate viene considerata erroneamente come il periodo dell'anno dove non ci si ammala mai di faringite o di tonsillite. Purtroppo il periodo estivo è un periodo dove le malattie delle prime vie aere continuano a presentarsi. Ci sono due motivi principali: la diffusione dei virus e l'uso smodato dell'aria condizionata. La recente pandemia da Covid-19 ha confermato questo problema.
Esistono anche dei comportamenti strani che facilitano queste malattie. Oggi si fa un uso eccessivo dei condizionatori d'aria. Molti, se manca l'aria condizionata, hanno l'impressione di non respirare. I problemi sono dovuti all'eccessivo raffreddamento dell'aria ed anche ad una cattiva manutenzione. I filtri di questi apparecchi dovrebbero essere sempre puliti con cura e tutto questo non si verifica sempre. Altro problema dei condizionatori è che riducono di molto il tasso di umidità. Chi fa un uso smodato di aria condizionata spesso vive in un ambiente dove si abbassa in modo drastico l'umidità. Per il benessere dell'uomo l'umidità dell'aria inspirata è fondamentale.
La bocca e l'orofaringe
A causa di malattie batteriche e virali, ma anche per colpa nostra, ci ammaliamo di malattie tipiche della stagione fredda anche d'estate.
Altro momento delicato è la notte. Nel periodo estivo è facile esporsi al freddo notturno. Respirare aria fredda è da sempre causa di tonsilliti acute. Qui, soprattutto quando si è in compagnia, è difficile salvarsi. Non è possibile andare in spiaggia a cantare accanto ad un falò con la sciarpa. Occorre semplicemente porre attenzione, non cantare a squarciagola. Evitare di gridare in continuazione. Poi, dopo qualche ora all'aria aperta, di notte, cercare di non parlare, respirare utilizzando esclusivamente il naso, in modo che aria umidificata e riscaldata arrivi in gola e nei nostri polmoni.
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