In questo articolo i fumatori troveranno alcune indicazioni per capire quando dovranno sottoporsi a visite di controllo da un otorinolaringoiatra.
Chi fuma col passare degli anni va facilmente incontro a modificazioni del timbro della voce. Il fumo stimola la produzione di catarro e crea anche altri effetti dannosi. Tutti sono consapevoli che fumare fa male. Il vero problema è capire quando giunge il momento in cui bisogna preoccuparsi.
Desidero subito precisare che come medico comprendo che si debbano sostenere le campagne antifumo, però oggi si tende a colpevolizzare i fumatori in modo eccessivo.
Chi fuma va valutato sotto diversi aspetti come il numero delle sigarette giornaliere, il tipo di sigarette e l’associazione del fumo con altri fattori di rischio. Sono rilevanti l’associazione del fumo con alcoolici, oppure con sostanze volatili come gli idrocarburi. Anche fumare ed esporsi a vapori di catrame comporta un aumento del rischio tumore. Devono quindi avere molta attenzione i benziani, i lavoratori stradali e delle industrie petrolifere, i verniciatori e chi utilzza solventi chimici.
Perché il fumo danneggia la voce?
L’albero respiratorio inizia con le narici e la bocca per terminare nei delicati alveoli polmonari. L’aria, e anche il fumo di sigaretta percorrono questa strada. In tutto il percorso c’è un solo restringimento: le corde vocali. Ecco perché tra le malattie di carattere respiratorio determinate dal fumo l’impatto sulle corde vocali è importantissimo. Il fumo irrita le corde vocali e l'otorinolaringoiatra è in grado di osservare una modificazione del loro aspetto e del loro colore. Le corde vocali sono due tendini di colore bianco, una lieve colorazione rosea o arancione sono segni di iniziale iperemia. Il margine deve essere rettilineo ed anche qualsiasi irregolarità va valutata con sospetto.
Le modificazioni della voce (disfonie) sono un fenomeno estremamente lento e come tutti i processi lenti non preoccupano molte persone. E’ molto facile pensare: “io ho sempre avuto la voce così”
Ogni paziente deve tener presente che la visita otorinolaringoiatrica è una visita molto semplice, rapida e indolore. Aspettare una modificazione della voce spesso è tardi. E' tardi perchè non sempre un tumore maligno della laringe si localizza sulle corde vocali. Soprattutto i tumori che coinvolgono l'epiglottide danno alterazioni della voce (cioè la disfonia) molto tardi. In questi pazienti la voce può restare perfetta a lungo. Il consiglio per i fumatori è di non aspettare le modificazioni della voce ma sottoporsi periodicamente ad una visita otorinolaringoiatrica.
Non esiste un criterio fisso per stabilire la periodicità. Sarà l'otorinolaringoiatra a stabilire, caso per caso, quando fare il prossimo controllo.
Ritengo che in ogni caso sia bene non far passare più di tre anni tra un controllo e l'altro. Altro aspetto importante è se ad un controllo lo specialista vi dice che avete delle corde vocali bellissime e ve lo ripete anche dopo due o tre controlli successivi non dovete smettere di fare visite. Purtroppo, se si continua a fumare, i rischi sono limitati nei primi anni, poi aumentano in modo esponenziale.
La visita otorinolaringoiatrica per un fumatore comprende manovre molto semplici: la laringoscopia indiretta e/o la fibrolaringoscopia. Ovviamente la visita comprende anche altre valutazioni come la palpazione del collo, l'orofaringoscopia e la rinoscopia.
Per prenotare una visita otorinolaringoiatrica col dott. Carlo Govoni tel. 3358040811
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