Il colesteatoma dell'orecchio medio è un argomento molto interessate per tutti gli otorinolaringoiatri, sia per coloro che fanno attività chirurgica che per quelli che svolgono attività ambulatoriale. Che cos'è il colesteatoma? Si tratta della forma più complessa di otite media cronica. Il nome con la desinenza in "...oma" fa pensare ad un tumore. Non è così. Il nome più corretto è cisti epidermoide dell'orecchio. Il colesteatoma è appunto pelle desquamata che si accumula nell'orecchio medio. Col passare degli anni questa cisti aumenta di volume, essendo l'orecchio medio particolarmente delicato, se non si interviene presto, l'incremento di volume comporta sempre delle complicanze.
Per il giorno venerdì 6 ottobre 2023 la divisione di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Carpi in provincia di Modena ha organizzato un convegno dal titolo "il colesteatoma dell'orecchio medio: attualità clinico chirurgiche."
L'orecchio medio sotto il profilo medico e chirurgico è la parte più interessante dell'orecchio [in giallo nella figura soprastante]. Si trova in una cavità interamente scavata all'interno dell'osso temporale. Prima che esistesse la TAC era questa una parte dell'orecchio molto difficile da studiare, si utilizzava la stratigrafia, ma le immagini erano sfumate e spesso erano di dubbia interpretazione. Oggi è possibile studiare in modo preciso questa parte dell'orecchio e la diagnosi di colesteatoma è diventata molto più precisa e anche più facile rispetto al passato.
L'orecchio medio è quella parte molto stretta, sulla destra rispetto alla
membrana timpanica, che contiene i tre ossicini:
martello, incudine e staffa.
Nella parte inferiore dell'orecchio medio si apre un condotto: tuba di Eustachio,
che collega l'orecchio medio col rinofaringe, cioè con la parte
più profonda del naso.
L'otite media cronica colesteatomatosa è oggi una patologia molto rara, ma sempre molto temibile. Sono noti due tipi: colesteatoma congenito ed acquisito. Si può sviluppare a tutte le età. Spesso si ha una storia clinica di otiti medie ricorrenti con perforazione della membrana timpanica e poi, in tempi relativamente lunghi si sviluppa il colesteatoma.
Quando in un orecchio è presente un colesteatoma questo ha la tendenza ad aumentare di volume. I primi segni sono la perdita uditiva (ipoacusia di trasmissione) per il danneggiamento della catena ossiculare; poi si instaurano erosioni ossee. Le erosioni possono provocare danni all'orecchio interno, sia al labirinto e/o alla coclea provocando una ulteriore perdita uditiva di tipo neurosensoriale e vertigine periferica. Sempre per erosione ossea si possono avere compressioni sul nervo facciale (quindi paresi o paralisi del VII° n.c.) e anche danni alle meningi e al cervello. Da una malattia otologica, soprattutto se questa viene mal curata, si può arrivare una seria malattia otoneurologica.
Carpi - Località Fossoli - Monumento ai martiri di guerra
Proprio di fronte al monumento ai martiri di guerra si trova il POLIAMBULATORIO CITTA' di CARPI
dove esegue visite specialistiche anche il dott. Carlo Govoni
Questo è l'ingresso del Centro di Medicina - Poliambulatorio Città di Carpi.
Si trova in località Fossoli - via Ivano Martinelli 8
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