La rinite allergica e il suo contemporaneo coinvolgimento dei seni paranasali (rinosinusite allergica) è una malattia molto frequente. Si pensa che oltre il 10% delle persone abbiano malattie respiratorie di carattere allergico. Per allergia s’intende una reazione anomala di alcuni organi quando vengono in contatto con determinate sostanze (allergeni). Gli allergeni che più comunemente causano una rinosinusite sono gli acari della polvere, i pollini, i peli di alcuni animali domestici e alcuni cibi.
I sintomi tipici delle patologie respiratorie nasali allergiche sono lo starnuto e la rinorrea acquosa. Possono coesistere la congiuntivite (arrossamento degli occhi), una diminuzione dell’olfatto (iposmia o anosmia), il prurito nasale, la difficoltà respiratoria e la cefalea. Il mal di testa conseguente ad una rinosinusite è spesso frontale o come se provenisse dal centro del cranio o dagli occhi. Nelle sinusiti mascellari il dolore è soprattutto facciale. L'esame obiettivo di un paziente con rinosinusite allergica è scarso, però in molti casi si osservano turbinati ipertrofici e mucosa pallida.
Le reazioni allergiche sono dovute sotto l’aspetto biochimico ad un incremento di particolari anticorpi della classe IgE. Questi anticorpi possono essere evidenziati attraverso test di provocazione, ma anche per mezzo di specifiche ricerche sul sangue.
La terapia è quasi sempre medica. I farmaci più usati sono i cortisonici e gli antistaminici. Purtroppo le allergie costituiscono un importante problema perché la vera terapia eziologica è eliminare l’esposizione agli allergeni, ma vivere sopra ai 2000 metri di quota o in una stanza dove non ci siano né polveri e né pollini sono soluzioni poco realizzabili in pratica.
Non possiamo parlare di terapia chirurgica, ma la chirurgia riesce in alcuni casi a rendere più sopportabile una rinosinusite allergica. Nei casi dove il paziente respira male per ipertrofia dei turbinati è possibile eseguire una riduzione volumetrica degli stessi. Sono note diverse tecniche ma quella oggi più utilizzata è la devascolarizzazione con le radiofrequenze. Cercare di avere una buona respirazione nasale è un obiettivo importante per la propria salute.
______
Da un articolo pubblicato sul mensile DIAGNOSI & TERAPIA, n. 3 del mese di marzo 2017, pagg.37 / 43. Speciale rinosinusiti www.det.it
Ti potrebbe anche interessare