La sindrome da apnea ostruttiva nel sonno detta anche OSAS è un disturbo respiratorio che interessa molti bambini. L'acronimo OSAS deriva dalle parole inglesi Obstructive Sleep Apnee Syndrome.
La sindrome da apnea ostruttiva nel sonno nel bambino è un disturbo della respirazione che si verifica durante il sonno e si caratterizza per episodi prolungati di ostruzione parziale (ipopnea) e/o episodi intermittenti di ostruzione completa delle alte vie respiratorie (apnea), tali da alterare la normale ventilazione e da modificare l'architettura del sonno.
Questo comporta una diminuzione dei valori della saturazione di ossigeno ed un possibile aumento dell'anidride carbonica (CO2) nel sangue.
I disturbi respiratori del sonno sono:
- il russamento
- UARS - Upper Airways Resistence Syndrome
- OSAS - Obstructive Sleep Apnee Syndrome
- CCHS - Congenital central Hypoventilation Syndrome o Sindrome di Ondine
- SIDS - Sudden Infant Death Syndrome [sindrome della morte improvvisa del lattante]
E' importante capire perché si russa. Su questo argomento si rimanda allo specifico articolo.
Sappiamo che il russare non è una malattia, ma in alcuni casi può essere il sintomo di manifestazioni patologiche significative.
Una alterazione semplice viene indicata come Sindrome delle Aumentate Resistenze Respiratorie - UARS (Guilleminault 1982). Questa sindrome si caratterizza per modificazioni del sonno, ma non ci sono le apnee, quindi non c'è la desaturazione.
Più importante tra le manifestazioni patologiche che comportano il russare c'è la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
Questa sindrome è stata studiata da Guilleminault nel 1976 e il primo dato anamnestico è proprio il russare durante il sonno.
Le apnee ostruttive comportano due problemi.
1 - Alterano la normale ventilazione provocando ipossia ed ipercapnia.
2 - Alterano il normale decorso del sonno. Alla fine di ogni apnea riprende la respirazione normale per gli effetti di un microrisveglio (arousal) che non è un risveglio cosciente. E' un risveglio percepibile solo all'elettroencefalogramma. Questi microrisvegli alterano il raggiungimento degli stadi 3 e 4, cioè del sonno ristoratore.
L'OSAS può colpire tutte le età, ma in ambito pediatrico prevale nei primi sei anni di vita, cioè nel periodo in cui c'è il massimo sviluppo del tessuto linfoide. La maggiore incidenza è tra i 2 e 3 anni per i maschi; quattro anni per le femmine.
E' stato messo a punto da medici di Epworth un semplice test di autovalutazione per capire se c'è una elevata probabilità di soffrire di OSAS.
Per quanto attiene alle cause di OSAS si rimanda ad uno specifico articolo.
Bibliografia
LINEA GUIDA - Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia. Prima edizione: marzo 2008; aggiornamento marzo 2011.
Vedi anche:
La diagnosi di sindrome delle apnee nel sonno nel bambino.
Quando il russare diventa un problema
La calcolosi delle ghiandole salivari parotide e sottomandibolare