Otorinolaringoiatria è una parola che non è ancora entrata nel vocabolario di molti, è la specialità medica che si occupa delle malattie dell'orecchio, del naso e della gola. E' in concreto una specialità molto ampia che si dedica a molte malattie della testa e del collo.
In passato la medicina si divideva in tre branche: medicina, chirurgia e ginecologia. Fu alla fine del XIX° secolo che si comprese che un medico non poteva occuparsi di tutto lo scibile medico o chirurgico e così iniziarono a separarsi le varie discipline specialistiche. L'otorinolaringoiatria è una specialità in parte medica ed in parte chirurgica. Si occupa di un distretto particolare: testa e collo. Su questo distretto agiscono altri specialisti. I neurologi e i neurochirurghi che si occupano soprattutto dell'encefalo e del SNC. Gli oculisti che sono competenti sull'occhio e gli odontoiatri per le loro competenze sui denti e l'apparato masticatorio.
Per identificare meglio gli otorinolaringoiatri vennero chiamati gli specialisti dell'orecchio, del naso e della gola. La parola otorinolaringoiatria entrò in uso agli inizi del '900. Purtroppo nonostante abbia più di 100 anni di vita resta ancora un termine non conosciuto da molte persone.
Il fatto che un medico possa occuparsi solo di alcuni organi e alcune malattie ha comportato progressi enormi. Uno dei progressi che ritengo più interessanti è avvenuto negli anni cinquanta con l'introduzione del microscopio operatorio ad illuminazione coassiale. Questo strumento consente di arrivare a 10 ed anche 20 ingrandimenti, permettendo interventi molto raffinati sulle corde vocali, sulle ghiandole salivari e sull'orecchio.
Esempio di microscopio per attività ambulatoriale.
Una evoluzione notevole si è avuta nell'audiologia. All'inizio del secolo questa si effettuava con i diapason e le tecniche erano molto semplici. Un passo avanti si è compiuto con l'invenzione dell'audiometro e dell'impedenzometro che si diffusero nel dopoguerra. L'evoluzione ulteriore si è compiuta con l'introduzione di sistemi computerizzati: potenziali evocati uditivi ed otoemissioni.
L'otorinolaringoiatria ha potuto evolversi anche grazie ai progressi di due discipline mediche autonome: la radiologia e l'anestesia.
La radiologia dell'orecchio e della testa in generale ha avuto uno sviluppo notevolissimo con l'introduzione della TAC e poi della Risonanza Magnetica Nucleare.
Le migliorate tecniche di anestesia, l'introduzione dell'ipotensione controllata sono altri passaggi fondamentali per il progresso che c'è stato negli interventi sull'orecchio, sul naso e sulla gola.
Progressi si sono verificati anche nella diagnosi e nella terapia delle vertigini. E' questo un argomento particolare, l'orecchio interno nella sua parte posteriore ha un organo denominato labirinto che è fondamentale per l'equilibrio. Il labirinto fornisce informazioni sulla posizione della testa e sulle accelerazioni e decelerazioni che subisce il nostro corpo.
Ulteriori articoli sulle branche di cui si compone l'otorinolaringoiatria si trovano in questo sito in articoli sull'audiologia, sulle ghiandole salivari, sulla funzione uditiva e sull'otoneurolaringologia. Quest'ultimo è un argomento particolare che comprende le interezioni tra apparato fonatorio, apparato uditivo e le loro connessioni encefaliche.
Otorinolaringoiatra al lavoro.
E' tipico del medico che svolge questa attività tenere la luce frontale sulla testa.
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