Il giorno 11 marzo 2016 si è tenuto presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi a Reggio Emilia un convegno ai confini tra scienza ed arte dal titolo: "Neuroestetica, l'invenzione della bellezza". Il convegno si colloca tra le scienze biomediche, la storia e la cultura. Il dibattito è stato particolarmente interessante per l'intervento di diversi medici e di alcuni giornalisti. La relazione introduttiva è stata svolta dal dott. Marco Ruini: "Neuroscienze e giudizio estetico: l'invenzione della bellezza."
La bellezza è un argomento che anni fa appariva estraneo al mondo scientifico; oggi non è così. Ormai esistono due vere branche della medicina: la medicina estetica e la chirurgia estetica. Due specializzazioni diverse che si prefiggono uno stesso obiettivo: migliorare l'aspetto fisico del paziente.
Che cos'è la bellezza?
Questo è il quesito chiave a cui si è cercato di dare delle risposte in questo convegno.
La bellezza è un concetto astratto e soggettivo o è una parola che ha una sua soggettività?
Io sono del parere che la bellezza non è astrazione pura. Un bel paesaggio, un tramonto, una composizione di fiori, il sorriso di una donna sono messaggi dove la bellezza si concretizza in immagini reali. Lo stesso discorso si applica al corpo umano: un viso con un nevo e senza il nevo, un volto con un padiglione auricolare diverso dall'altro, un naso torto che piega da un lato, ecc. questi sono tutti elementi che provocano delle asimmetrie visive. Un primo passo per capire la bellezza di un volto umano è appunto la simmetria. Ecco che si affianca al concetto astratto di bellezza un concetto concreto come quello della simmetria.
Sulla copertina della rivista Anemos - la rivista di neuroscienze che ha promosso il convegno - è rappresentato un quadro di Venere e cupido. E' chiaro che tutti noi siamo portati ad identificare la bellezza con la bellezza femminile e tra le donne chi è la più bella? Sicuramente Venere.
Un inno alla bellezza lo vedo in questo quadro di Giambattista Tiepolo: il trionfo di Afnfitrite.
L'otorinolaringoiatria è sostanzialmente una branca chirurgica dove, in non rare occasioni, si interviene per migliorare l'aspetto fisico. Ricordiamo la chirurgia dei padiglioni auricolari, la rinoplastica dove si cerca soprattutto la simmetria del naso e anche la cura di piccoli inestetismi come il coloboma (lobo fissurato).
http://www.anemoscns.it/associazione-anemos/
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