Cefalea, volgarmente chiamata "mal di testa", è un sintomo molto frequente, invalidante, provocato da numerose condizioni patologiche.
Il dolore alla fronte è un dolore tipico della sinusite frontale. In questi casi si deve parlare più propriamente di rino-sinusite in quanto l'infiammazione è spesso interessa i seni paranasali ed anche le cavità nasali. Non sempre il dolore frontale è dovuto alla sinusite. Altre cause sono l'emicrania e la cefalea tensiva.
L'emicrania è una patologia relativamente frequente e molto variabile. Si definisce emicrania un dolore che interessa metà della testa. In uno stesso soggetto può essere sempre dallo stesso lato oppure a volte a destra e a volte a sinistra. Sono note due forme principali di emicrania: con aura e senz'aura. Per aura si intendono dei sintomi premonitori come scintillii, visione di punti scuri, oppure formicolii o altre strane sensazioni. Quello che distingue l'emicrania con aura è che il paziente avverte, riconoscendo questi sintomi, che la crisi di cealea sta per arrivare.
L'emicrania senz'aura è una patologia diversa, ad insorgenza improvvisa.
Il dolore emicranico è un dolore molto intenso che spesso dura per ore e recede con difficoltà. Non ci sono veri farmaci in grado di interrompere la crisi cefalalgica. Si pensa che ci siano elementi che favoriscono l'insorgenza di questa malattia. In primo luogo occorre indicare le modificazioni ormonali e l'alimentazione. E' chiaro che variazioni ormonali colpiscono più facilmente le donne nei periodi della gravidanza e della menopausa. Anche l'uso di contraccettivi orali o transcutanei comporta il rischio di incorrere in crisi emicraniche. Interessanti sono gli studi sugli alimenti. Tra i cibi maggiormente accusati di provocare mal di tsta ricordiamo gli alcolici (soprattutto vino rosso e birra), i formaggi stagionati, la caffeina e il cioccolato. Come ulteriori cause di emicrania vengono indicati lo stress, gli odori penetranti e il mancato riposo. Lo stress e il mancato riposo li considero due problemi che vanno di pari passo. E' fondamentale per poter vivere senza mal di testa avere un riposo adeguato ed affrontare con calma le avversità famigliari e sociali. Per quanto attiene agli odori intensi, soprattutto quelli che derivano da sostanze volatili come qualsiasi tipo di fumo e solventi chimici come l'acqua ragia, i diluenti alla nitro e l'essenza di trementina, si pensa che provochino una eccitazione dei recettori olfattivi che va oltre il periodo di esposizione. Si crea quindi uno stimolo fastidioso persistente in grado di creare mal di testa.
Un altro fattore importante nei soggetti prediposti sono le variazioni climatiche. In queste persone il passaggio dal bel tempo al cattivo tempo (a volte anche viceversa) scatena forti emicranie.
Altra forma di mal di testa molto diffuso è la cefalea muscolo-tensiva (o semplicemente cefalea tensiva). Si tratta di un dolore al capo spesso riferito come "qualcosa che stringe". Una volta si pensava che ci fosse un interessamento dei muscoli adesi al cranio, per esempio il muscolo temporale. Ora si è compreso che i muscoli sono perfettamente normali, pertanto la causa è da ricercarsi nei neurotrasmetittori o in una generica incapacità del cervello a sopportare il dolore.
Le indagini radiologiche, in particolare TC e RMN, sono importanti nello studio delle cefalee. Se avete eseguito qualcuno di questi esami dovete sempre averlo con voi quando andate a visita. Una volta si facevano i Rx cranio. Oggi questo esame è poco utile.
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