Il cattivo sapore è una alterazione di tipo qualitativo del senso del gusto che merita sempre di essere indagata. Noi siamo poco abituati a fare valutazioni qualitative. Più conosciute sono le alterazioni quantitative: ipogeusie e ageusie.
Quando si cercano le cause di un cattivo sapore in bocca dobbiamo tenere presente che il sintomo va suddiviso in tre aspetti: a) esiste una causa di cattivo sapore che raggiunge il cavo orale e il senso del gusto è normale; b) c'è una alterazione del senso del gusto; c) un cattivo sapore unito ad alitosi che dura parecchie settimane
a) Vediamo ora quali sono le cause che possono causare un cattivo sapore. La causa più frequente è la scarsa igiene dentale. Cause abbastanza comuni sono il reflusso acido gastro-esofageo, le malattie che alterano le ghiandole salivari, soprattutto nel senso della scarsa produzione di saliva. Anche la presenza di caseum che ristagna nelle cripte tonsillari è una causa di alterato sapore in bocca.
Una causa importante sono i trattamenti radianti sulla bocca. Questi agiscono soprattutto riducendo la salivazione.
Altra causa sono gli effetti collaterali di alcuni farmaci. Ricordiamo in primo luogo gli antibiotici. Questi possono agire in modi diversi, in alcuni casi favoriscono le micosi della lingua e i miceti alterano alcuni sapori. Un'altra classe di farmaci sono gli ACE inibitori, sono molto usati come antiipertensivi. Anche alcuni farmaci antitumorali possono determinare un addensamento della saliva, quindi secchezza.
La secchezza della bocca (xerostomia) è anche una causa di alitosi.
Sempre tra le cause di cattivo sapore che si crea nella bocca è doveroso annoverare le ulcerazioni della lingua e della mucosa del vestibolo orale. Queste ulcerazioni possono essere dovute a spine irritative dentarie (spesso segno di cattiva igiene orale). In altri casi le ulcere sono il segno di una neoplasia.
Tra le cause di secchezza della bocca c'è anche la calcolosi salivare. E' questa una malattia rara che si caratterizza per una tumefazione di una ghiandola salivare. Le ghiandole più frequentemente interessate sono la parotide e la sottomandibolare. Qui potete vedere un calcolo della ghiandola sottomandibolare dopo che è stato rimosso.
La calcolosi comporta diminuzione della saliva e secchezza della bocca. Nelle prime fasi le altre ghiandole salivari cercano di compensare aumentando la loro produzione di saliva.
b ) In alcuni casi il cattivo sapore in bocca non si identifica in alcuna delle cause indicate al precente punto a). In questi casi bisogna pensare ad un'alterazione della via nervosa che parte dai recettori gustativi della lingua fino al cervello.
Come in tutti i problemi clinci la ricerca della causa assume una particolare importanza.
c) Quando alitosi e un cattivo sapore in bocca persistono per alcune settimane la visita otorinolaringoiatrica si impone. C'è il sospetto di un tumore del cavo orale o del faringe. E' questo un segno tardivo, ma non va sottovalutato.
Tra i consigli generici, quando non è stata individuata una causa, è bene cercare di bere molta acqua, almeno un litro o anche due al giorno, oltre quella che si beve durante i pasti. Mangiare yogurt. Non fumare e non bere alcoolici. Evitare tutto ciò che può sovraccaricare il fegato come cibi fritti, grassi, spezie. Evitare cibi di difficile digestione come l'aglio e la cipolla.
Fare attività fisica. Per quanto attiene l'attività fisica ritengo che questa debba essere proprozionata all'età. Nelle persone di media età sarebbe bene rinunciare all'ascensore o fare almeno quattro cinque piani di scale tutti i giorni. Cercare di arrivare agli appuntamenti un poco prima e parcheggiare lontano in modo da essere obbligati a fare uno chilometro a piedi che si moltiplicherà per due quando andremo a riprendere l'auto.
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