Il mucocele è una neoformazione benigna che colpisce in modo particolare le labbra e la mucosa della bocca; è fastidiosa ma non provoca dolore. Quando colpisce le labbra diventa una malattia esteticamente non accettabile. Insorge in tempi brevi. Le cause sono fondamentalmente due: a) una occlusione del dotto di una ghiandola salivare minore e b) uno stravaso mucoso che spesso è la conseguenza di un traumatismo del labbro. Possono sorgere in molte zone del cavo orale, ma un poco più frequenti sono i mucoceli del labbro inferiore e qui riporto un caso.
Si tratta di una giovane ragazza poco più che maggiorenne, che mi aveva telefonato dicendomi di avere una strana "pallina" in bocca. Alla visita presentava una neoformazione tondeggiante del lato sinistro della mucosa del labbro inferiore. L'aspetto macroscopico depone chiaramente per una eteroplasia di tipo cistico, benigna. La paziente ha negato di aver subito traumatismi sul labbro.
Per queste lesioni non esiste una terapia medica, anche se qualcuno propone l'iniezione di cortisonici [3]. L'unico trattamento che consiglio è l'asportazione chirurgica. La consiglio perché quando la lesione è stata tolta questa viene inviata ad analizzare e così si può conoscere con certezza la natura della neoformazione e soprattutto, dalla lettura dei margini, si capirà se sarà stata tolta integralmente.
In questo caso, come solitamente avviene, l'asportazione è stata eseguita in anestesia locale. Qui sotto riporto il particolare del labbro a maggiore ingrandimento.
L'intervento avviene in anestesia locale per infiltrazione. Si tratta di alcune iniezioni che vengono eseguite attorno alla neoformazione [anestesia locale perilesionale]. Dopo si procede col bisturì n. 15 e le forbici. Sono contrario all'uso del laser. Il taglio eseguito col bisturì è netto e se su un margine ci fosse una neoformazione, questa sarà presente sul corrispondente margine che è rimasto nel paziente.
Una volta asportato il pezzo si è visto che aveva un diametro di un centimetro ed è stato inviato per esame istologico. La diagnosi definitiva è stata di mucocele. La sutura venne eseguita per strati e come si vede dalla fotografia sono sufficenti due soli punti con filo sintetico vicryl 4/0.
La ferita chirurgica si consolida in 7-8 giorni. In questo periodo avviene la cicatrizzazione e il risultato finale è visibile nelle due foto seguenti. A bocca chiusa c'è un completo ritorno alla normalità, mentre a bocca aperta si capisce ancora la sede di intervento. L'uniformità con la restante porzione del labbro inferiore avviene in tre / quattro settimane.
Queste ultime due foto sono state scattate lo stesso giorno durante un controllo.
Esiste nel caso di mucocele a partenza da una ghiandola salivare minore il rischio di recidiva. Occorre consigliare alla paziente dei controlli a distanza.
o o o o o
Il mucocele, come nel caso che ho destritto, è una patologia che spinge il paziente dal medico. E' evidente che una giovane ragazza non vuole farsi vedere con una "pallina" sul labbro. Diverso è il comportamento delle persone verso neoformazioni simili che sorgono più all'interno del cavo orale e quindi sono meno visibili. Un problema a se è il mucocele nel bambino, perché non si riesce a fare l'intervento in anestesia locale e occorre farlo in anestesia generale.
Il mio consiglio è per qualsiasi tipo di mucocele cercare di sottoporsi presto a visita otorinolaringoiatrica. E' chiaro che la neoformazione è benigna, ma è in lento accrescimento ed aspettare non offre nessun vantaggio. Si può programmare l'intervento se una persona ha altri problemi, però il principio generale che regola le neoformazioni che tendono ad aumentare di volume è uno solo: è meglio toglierle quando sono piccole e non aspettare che crescano.
I mucoceli hanno una maggiore incidenza nelle persone tra 10 e 30 anni. Non è nota una differenza significativa tra i due sessi.
Sono state proposte anche tecniche diverse rispetto a quella chirurgica tradizionale, ma io non vedo alcun vantaggio. E' stata proposta l'asportazione col CO2 laser [1] e con la criochirurgia [2]. C'è stato anche chi ha proposto iniezioni di cortisone nel mucocele [3].
_______________________________
1 - Ata-Ali J, Carrillo C, Bonet C, Balaguer J, Peñarrocha M , Peñarrocha M. Oral mucocele: review of the literature. J Clin Exp Dent. 2010;2(1):e18-21.
2 - Garg Aarti, Tripathi A, Chowdhry S, Sharma A, Biswas G. - Cryosurgery: painless and fearless management of mucocele in young patient. J Clin Diagn Res. 2014;8(8):ZD04-ZD6. doi:10.7860/JCDR/2014/9959.4655
3 - Sinha R, Sarkar S, Khaitan T, Kabiraj A, Maji A. - Nonsurgical Management of Oral Mucocele by Intralesional Corticosteroid Therapy.
Int J Dent. 2016; 2016:2896748. doi:10.1155/2016/2896748
Se ti ha interessato questo articolo potresti leggere:
- asportazione tumori parotide
- inestetismi della testa e del collo
§&% 15471 300324