La settoplastica per via endoscopica rientra tra i cosidetti interventi mini-invasivi; è però sempre un intervento importante finalizzato a migliorare la funzione respiratoria nasale.
L'intervento si esegue in anestesia generale (o totale), cioè col paziente completamente addormentato.
Il setto nasale deviato può essere corretto utilizzando l'endoscopio rigido a 0°, diametro 4 mm, realizzando quindi un intervento a minima invasività.
E' sempre utile valutare i principali problemi clinici del setto che si dovrà operare attraverso un'accurata rinoscopia ed una TAC del massiccio facciale. Si valuterà la principale deviazione e la presenza di creste piccole e medie.
L'intervento prende il nome di settoplastica per via endoscopica. Si tratta di una vera dissezione anatomica del setto nasale.
Con un bisturì a lama retta si esegue l'incisione della mucosa dal lato della maggiore convessità. Si inizia a scollare un lembo mucopericondrale (in profondità mucoperiosteo) superiormente ed inferiormente alla cresta che si vuole aggredire. Si può utilizzare un apposito scollatore od un aspiratore-scollatore.
Dopo aver esposto la cartilagine ed anche parte della porzione ossea del setto si procedere a correggere eventuali creste. Di solito si tratta di creste osteocartilaginee longitudinali che si trovano da un lato del setto. In altri casi il setto è solo deviato, allora si incide la cartilagine nella zona di maggiore convessità e se ne asporta una parte. Solitamente la parte asportata ha forma triangolare. Può accadere di dover regolarizzare il risultato ottenuto.
Si accostano i lembi scollati. Esistono alcune varianti: alcuni collocano punti a tutto spessore sul setto con filo riassorbibile. In altri casi i lembi sono semplicemente accostati e punti di sutura sono dati dove è stata eseguita l'incisione all'inizio dell'intervento.
L'intervento può terminare con o senza tamponamento. Questa è una decisione che è bene prendere ad intervento ultimato. Molte persone mal sopportano l'idea di non poter respirare dal naso al momento del risveglio. Questo problema preferisco discuterlo col paziente prima dell'intervento.
Ci tengo a precisare che il tamponamento nasale non è un atto doloroso come diversi pazienti descrivono. Dipende molto da come si collocano i tamponi e da come vengono tolti. Vedi articolo sullo stamponamento nasale.
L'intervento sul setto può associarsi anche all'intervento per ridurre il volume dei turbinati o turbinoplastica.
Trattandosi di intervento in anestesia generale è sempre necessario il ricovero in clinica per due o tre giorni.
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