La deglutizione è una funzione molto complessa, i muscoli coinvolti sono numerosi e sono tutti innervati da nervi cranici.
Muscoli della masticazione. Sono elevatori della mandibola il massettere, il muscolo temporale e i due muscoli pterigoidei. Tutti questi muscoli sono innervati dal nervo trigemino (V° nervo cranico). Muscoli che abbassano la mandibola sono il miloioideo, il genioioideo e il digastrico. Il digastrico si chiama così perchè è formato da due ventri muscolari, quello anteriore è innervato dal nervo miloideo (ramo del mandibolare, a sua volta ramo del V° nervo cranico). Il ventre posteriore è innervato dal nervo faciale (VII° nervo cranico).
Esistono altri muscoli che possiamo considerare ausiliari della masticazione e interessanti per comprendere il fenomeno della deglutizione. Ricordiamo l'orbicolare della bocca e il buccinatore, entrambi innervati dal nervo faciale (VII° nervo cranico).
I muscoli che vanno a costituire il corpo linguale e danno motilità alla lingua sono il m. genioglosso, m. ioglosso e m. stiloglosso. Questi muscoli, unitamente alla muscolatura intrinseca della lingua sono innervati dal dodicesimo nervo cranico (nervo ipoglosso).
Sull'osso ioide agiscono il muscolo digastrico, lo stiloioideo (innervato dal n. faciale) e il muscolo genioioideo (innervato dall'ipoglosso).
Muscoli dell'ipoaringe o laringofaringe. Sono i muscoli che spingono il bolo alimentare dalla base della lingua all'inzio dell'esofago. I muscoli principali sono il costrittore superiore, il costrittore medio e il m. costrittore inferiore del faringe. Questi si muovono in modo involontario, la loro contrazione si verifica unitamente ad un rilassamento dei muscoli inferiori, pertanto il cibo viene spinto dall'alto verso il basso.
Altri muscoli che interessano il faringe sono il salpingofaringeo (innervato dall'XI° nervo cranico o accessorio) e lo stilofaringeo (innervato dal nervo glossofaringeo o nono nervo cranico).
Nel complesso meccanismo della deglutizione si riconosco anche vie nervose afferenti. Si tratta sempre di vie nervose che coinvolgono nervi cranici, in particolare l'olfattivo (I°), l'ottico (II°), il trigemino (V°), la componente gustativa del nervo intermediario di Wrisberg (VII°bis), il glossofaringeo (IX°) e il vago (X°).
I centri nervosi che regolano il fenomeno si trovano a livello del tronco dell'encefalo (bulbo).
Uno degli strumenti utilizzati per lo studio della deglutizione è il fibrolaringoscopio
flessibile. La fibra ottica penetra dal naso e si vede la laringe dall'alto, a bocca chiusa.
Nella prima immagine lo strumento nel suo insieme.
Nella seconda fotografia l'oculare di un fibrolaringoscopio.
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