Per esame cocleovestibolare si intende l'esame audiometrico unito alle prove vestibolari, lo si esegue in un unico accesso.

Prima di eseguire un esame audiovestibolare o cocleovestibolare è necessaria una otoscopia. Dopo si esegue l'esame dell'udito o esame audiometrico che è stato già illustrato in questo sito.  Occorre tenere distinte le persone che hanno una otoscopia ed un esame audiometrico normale dalle altre. Le vertigini, come vedremo sono un argomento molto complesso. L'esame vestibolare indaga in modo specifico la funzione vestibolare, cioè quella parte della regolazione dell'equilibrio che avviene grazie al labirinto. I due apparati (uditivo e vestibolare) sono contenuti nell'orecchio interno, hanno parti in comune, quindi è sempre bene studiarli assieme in quanto alcune malattie si comprendono meglio proprio dall'indagine congiunta degli organi dell'equilibrio e dell'udito.

labirinto membranoso carlo govoni vestibologoNella figura in azzurro il labirinto, in giallo scuro il nervo vestibolare
inferiore, in giallo il nervo vestibolare superiore. In bianco gli organi
dell'udito: coclea e nervo cocleare. L'unione dei nervi vestibolare e
cocleare forma l'ottavo nervo cranico o nervo vestibolo-cocleare.

 

L'esame vestibolare consiste in una serie di prove che mirano a valutare i movimenti oculari e l'esistenza di un nistagmo. Quest'ultimo può essere spontaneo o evocato. Proprio per ricercare il nistagmo evocato si fanno compiere al paziente delle manovre specifiche. L'esame vestibolare serve per capire se la percezione della posizione del corpo e della testa nello spazio sono perfettamente comprese dal cervello.

Le prove vestibolari possono scatenare vertigini, ma è compito del medico capire se è il caso di insistere o meno con queste manovre. Normalmente l'esame vestibolare non si fa in fase di vertigine acuta; oppure si fanno poche manovre e molto delicate. Le prove possono scatenare vertigini con nausea. Si tratta di vertigini che si verificano sotto controllo del medico, pertanto sono di breve durata e si esauriscono in poco tempo.

Alcuni raccomandano di non mangiare nelle quattro ore che precedono una visita otorinolaringoiatrica dove si esegue un esame vestibolare. Questo è un particolare non tassativo e che quasi sempre viene rispettato naturalmente. Per sottoporsi a questo esame non è necessario essere accompagnati. Quando si esce dall'ambulatorio si potrà guidare l'auto. Se ci fossero problemi di vertigine o di instabilità a fine esame vestibolare normalmente il medico se ne accorge e tiene seduto il paziente per qualche minuto, prima di farlo uscire dall'ambulatorio.

E' bene che il paziente abbia ben chiaro il nome e il dosaggio dei farmaci che assume e riferirlo al medico. Se è possibile cercate di contattare il medico due giorni prima della visita per sapere se dovete sospendere qualche medicina. Raramente è necessaria una sospensione farmacologica.

I risultati dell'esame audiovestibolare sia per la parte cocleare che per la parte vestibolare vanno interpretati in rapporto all'età della persona. Occorre tenere presente che la presbiacusia e la presbistasia non sono malattie, ma sono lo stato di "normalità" in rapporto all'età. 

 

milano columbus scala gio pontiColumbus Clinic Center, la scala della parte nuova.
Progettista Gio Ponti

Sporgersi da una scala molto alta può essere uno stimolo per avere una crisi vertiginosa.

 

 

 

 

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