Un articolo di sicuro interesse in tema di iposmia / anosmia è stato pubblicato il 27 febbraio 2022 sul quotidiano "Gazzetta di Parma" con la collaborazione di Carlo Govoni. Lo specialista esegue consulenze anche al PACC di Collecchio e questo centro specialistico si è sempre dimostrato particolarmente attivo nella diffusione delle novità in otorinolaringoiatria.
Si è parlato di Covid-19 e dei suoi effetti sulla percezione olfattiva.
La fotografia è significativa, provare a sentire il profumo di una arancia è un semplice test che chiunque può fare. Si può farlo con una o entrambe le narici. Si può tenere il frutto distante dal naso. Se percepiamo il profumo di un'arancia tagliata a 50 cm di distanza l'olfatto è normale. Diversamente è meglio fare accertamenti più specifici.
I problemi per chi perde l'odorato sono due: a) cercare di recuperarlo e b) se la perdita è dovuta ad un incidente o all'attività lavorativa si deve cercare di far valere questo deficit in ambito medico-legale.
L'esame chiave sono le prove olfattometriche. Sono prove soggettive, ma è possibile conferir loro una maggiore attendibilità. Si usano delle prove psicometriche a scelte obbligate e allora si ottengono risultati molto sicuri. Le prove olfattometriche si associano sempre a valutazioni oggettive come la rinofibroscopia o gli studi radiologici del naso e della base del cranio.
Presso il PACC di Collecchio è possibile effettuare un test olfattometrico completo: riconoscmento semplice di sostanze odorose e una valutazione psicometrica che permette al medico di capire se il paziente sta simulando o ha una reale perdita olfattiva.
Alcune provette utilizzate per test olfattometrici.
Gli esami dell'olfatto non sono, per precisione, paragonabili ad altri test come quelli che utilizziamo per valutare la vista o l'udito. Però sono gli unici esami che abbiamo a disposizione e ritengo importante, al momento opportuno, utilizzarli.
Con le prove olfattometriche possiamo riconoscere in modo molto sicuro l'anosmia, l'iposmia e anche le parosmie. Graduare le iposmie è difficile, ma anche queste si possono valutare in molto lievi, lievi, medie e gravi.
Nella valutazione delle anosmie e delle iposmie è utile fare la distinzione tra perdite olfattive che interessano il naso (o di trasmissione) rispetto a quelle puremente nervose (o di percezione), Su questo argomento si rimanda ad un articolo su un mondo senza odori.
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