Oggi molte faringiti e laringiti vengono interpretate come fenomeni secondari al reflusso gastroesofageo; è questo un tema attuale discusso in corso di aggiornamento organizzato dall'Ordine dei Medici di Monza.
Il corso dal titolo "Il reflusso gastro-esofageo. Diagnosi e management della patologia da reflusso gastroesofageo resistente, non acido e con sintomi extraintestinali" si è svolto il 22 maggio 2014 a Monza (Monza Brianza).
Non è difficile uscire dallo studio di un otorinolaringoiatra con una diagnosi di malattia da reflusso. Si tratta di una patologia molto frequente, ma non sempre chiara. Il reflusso può danneggiare la fonazione e spesso è causa di disturbi della laringe.
Attraverso il meccanismo del reflusso l'acidità che viene prodotta dal nostro organismo nello stomaco risale attraverso l'esofago e raggiunge l'ipofaringe e la laringe. E' una malattia particolare, gli otorinolaringoiatri non valutano lo stomaco ma possono vedere gli effetti di questo problema a carico della laringe. Oggi questa patologia si contrasta bene con gli inibitori di pompa protonica (farmaci che ostacolano l'acidità gastrica) e gli alginati (farmaci che provocano un "tappo" esofageo e ostacolano il reflusso).
Il reflusso resta ancora un problema molto sentito, su questo argomento c'è stata la relazione ufficiale del congresso di Modena del 16 giugno 2023 della Società Italiana di Foniatria e Logopedia.
Inizio dell'autunno. I cambi di stagione e più spesso il freddo
aumentano gli episodi di reflusso gastro-esofageo.
Sullo stesso argomento:
Reflusso gastroesofageo, convegno a Mantova.
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).
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