Per epistassi si intende il sanguinamento dal naso traumatico o spontaneo, è un fenomeno abbastanza raro che colpisce in particolare i giovani e gli anziani. In molti casi si tratta di perdite di sangue che sono necessarie. Nei giovani si pensa che ci siano ragioni ormonali legate allo sviluppo corporeo. Negli anziani spesso si tratta rotture di capillari dovute ad un innalzamento della pressione, pertanto la perdita di sangue diventa un salasso naturale.
Quando sanguina il naso non bisogna spaventarsi.
E’ importante stare con la testa piegata in avanti e far uscire il sangue. Questo perché se lo si ingerisce il sangue è irritante per lo stomaco e dopo potrebbero insorgere disturbi gastroenterici. C’è l’usanza di mettere ghiaccio sulla fronte o sul collo. E’ vero che il freddo facilita la coagulazione, ma per effetto del circolo non credo che si arrivi ad un sensibile abbassamento di temperatura nel punto di sanguinamento.
Il fenomeno dell’epistassi non ha una stagionalità, anche se è un poco più frequente in primavera, a causa dell’incremento delle riniti, in particolare quelle allergiche.
Cosa si può fare in caso di epistassi?
Essendo queste perdite ematiche non dannose è corretto lasciar sanguinare un poco la persona, soprattutto gli anziani. Per fermare l’epistassi si può procedere con un tamponamento. Ritengo utile una comune garza e renderla grassa con una pomata cicatrizzante. In farmacia si trovano specifici tamponi nasali.
Cosa è bene non fare?
Evitate il cotone emostatico. Questo blocca rapidamente il sangue, ma quando lo si rimuove è facile vedere una mucosa nasale danneggiata.
Se il sanguinamento dal naso, nonostante un tampone non si ferma, cosa è bene fare?
In questa eventualità è doveroso recarsi ad un Pronto Soccorso.
E’ importante, qualora l’episodio non sia occasionale, farlo presente al medico per valutare la coagulazione del sangue e la pressione arteriosa.
Il sanguinamento dal naso può colpire i bambini, in questo sito troverete uno specifico articolo.
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