Carlo Govoni
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La salute non è tutto, ma senza salute, tutto è niente. (Arthur Schopenhauer)
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Prenotare una visita è un gesto semplice che potrebbe risultare molto importante
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Benvenuti
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Dott. Carlo Govoni
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria
Chirurgia Testa e Collo
Master in vestibologia
Tel. 3358040811 dal lunedì al venerdì preferibilmente dalle 10,30 alle 12,00
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Il settembre gastronomico è il miglior periodo per scoprire una delle Food Valley più interessanti d'Italia: l'Emilia Romagna. Se non potete raggiungere l'Emilia in settembre, non preoccupatevi troppo, qualsiasi mese è ricco di proposte interessanti per mangiar sano e tutelare la vostra salute. In questo articolo farò riferimento alle specialità che si producono nelle città di Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia e Modena.
La salute e l'alimentazione vanno di pari passo; il cibo è il carburante del corpo umano, quindi mangiar sano è indispensabile per vivere in salute. L'Emilia occidentale è una regione dove la genuinità dei cibi è, da sempre, un principio fondamentale di vita. Le province che prendo in esame sono quattro; comprendo anche Modena, questa città appartiene più propriamente all' Emilia centrale. Una caratteristica che ho osservato da parte di molti produttori del settore agroalimentare emiliani è che sono ipercritici. Cercano di produrre alimenti con standard qualitativi molto elevati, ma non si accontentano. Hanno creato consorzi e associazioni finalizzate a dimostrare e certificare che i prodotti sono effettivamente di elevata qualità.
A Parma, negli ultimi giorni d'agosto, si apre CIBUS OFF, un salone che continua anche in settembre ed è dedicato alle degustazioni in ambito agroalimentare ed enogastronomico delle tre province dell'Emilia occidentale. Al salone partecipano numerosi espositori a testimonianza della qualità produttiva di molte piccole e medie aziende della zona.
A Reggio Emilia gli interessi sono numerosi: il vino è al centro delle manifestazioni "calici in rocca" a Scandiano. In tutta la provincia sono frequenti le manifestazioni dove si esalta la genuità e le proprietà del formaggio grana "reggiano". E' un prodotto caseario indicato per tutti gli intolleranti al lattosio. Per queste persone si consiglia il grana stagionato 30 mesi. Il formaggio è ben descritto in molti libri dedicati all'arte culinaria. Per quanto riguarda la qualità tutta la produzione è controllata dal consorzio "Parmigiano-Reggiano Dop". Come sempre ci sono medici che sostengono idee personali e, a causa della presenza di sale, viene sconsigliato da alcuni internisti e dietologi. Questi considerano il sale come un veleno. La mia opinione è molto diversa. Il sale è una sostanza nociva per le arterie e per la microcircolazione, ma ritengo che si debba sempre concentrare l'attenzione sulle quantità. La dieta normale deve essere povera di sale, però aggiungere il formaggio grana su un primo oppure sugli spinaci o anche mangiarne una scaglietta non credo che possa far danno. Ovviamente non si deve consumarlo tutti i giorni.
Un modo di cenare tipico dei reggiani è il gnocco fritto accompgnato da Prosciutto di Parma (tutelato da "Prosciutto di Parma Dop"), salame di Felino ("Salame Felino Igp") ed anche scagliette di grana. Un'altra prelibatezza reggiana è l'erbazzone (in dialetto scarpazzòun) una torta salata che racchiude un ripieno di spinaci e bietole.
Piacenza è la provincia più occidentale ed è un territorio dove si produce un buon vino. Ricordo una manifestazione molto nota: il "Valtidone Wine Fest" che richiama numerosi esperti del settore.
La coppa è un alimento selezionato che si ricava dal collo del maiale e si sono creati consorzi a tutela "Coppa di Parma Igp" e "Coppa piacentina dop"
Modena è particolarmente nota per l'aceto balsamico. Questo prodotto ha un alto contenuto in sali minerali, rallenta l'attività gastrica incrementando il senso di sazietà. Secondo diversi studi l'aceto balsamico ha proprietà disinfettanti, antivirali e antibatteriche. A questo proposito è sorto il marchio "Aceto Balsamico di Modena Igp". Ma i vicini reggiani non sono certo passivi ed hanno creato "Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop".
Nel 2014 a Modena c'è stato anche un corso di aggiornamento per medici: alimentazione e salute. Si è parlato molto dei prodotti locali, ma anche degli effetti anticancro di una buona dieta ricca di acqua, frutta e verdura.
In Emilia sono state intraprese campagne salutistiche molto interessanti. Nell'aprile 2013 è stata decisa dalla Regione Emilia-Romagna la campagna "Pane meno sale". E' stato preso un accordo con i panettieri per ridurre il sale del 15% e si è visto che nel lungo periodo questa decisione ha portato a risultati positivi. Questa riduzione non modifica in modo appprezzabile il sapore del pane, ma è vantaggiosa per lo stato di salute. E' noto che il sale (cloruro di sodio) determina un ispessimento delle arterie, favorendo l'ipertensione arteriosa e l'aterosclerosi. Il sale ha anche incidenza sull'udito, ricordo un antico detto: "duri di arterie, duri d'orecchio."
Cerco di riassumere in una tabella i concetti generali per una alimentazione in salute. Il primo punto è la qualità dei cibi e per interpretare questo aspetto sono sorti numerosi consorzi al fine di garantire la qualità dei vari prodotti. Poi è importante come mangiare dal punto di vista comportamentale. Altro aspetto è rappresentato dalle bevande. L'acqua è senza dubbio l'elemento indispensabile. Due parole anche sugli alcolici, questi non fanno bene, ma un uso moderato del vino, in particolare quello rosso, si ritiene sia perfino utile alla salute. Ricordo in proposito i primi dati statistici europei sulla diffusione del Covid-19 pubblicati nel 2020 e mettevano una migliore resistenza al virus da parte dei francesi rispetto agli altri popoli e una delle spiegazioni è stata che i francesi erano abituati a bere vino rosso. Si parla spesso dei benefici del vino rosso e del reservatrolo contenuto in esso, però credo che sia bene berlo con moderazione.
Concetti generali per una sana alimentazione
CIBI |
DESCRIZIONE | METODI DI CONTROLLO |
Qualità degli alimenti | La qualità dei cibi è un concetto difficile da dimostrare. Esistono molti marchi sulla qualità di determinati prodotti e sono un utile indicatore. Sono tanti ed è molto difficile destreggiarsi tra loro. |
|
Come mangiare | Mangiare con calma, lentamente Mangiare poco, non alzarsi mai da tavola sazi |
Il controllo sulla dieta va fatto soprattutto sul controllo del peso corporeo e della circonferenza addominale |
Uso del sale | L'uso del sale è controverso. Alcuni medici ritengo che debba essere abolito. |
|
Cosa bere | La bevanda fondamentale è l'acqua - berne almeno un litro e mezzo al giorno |
Se si beve poco. Le urine hanno colore scuro e cattivo odore. Si fanno meno di quattro minzioni al giorno. Si percepisce secchezza delle labbra e della bocca |
Quali alcolici sono concessi |
Se si vuole mangiare sano gli alcolici non si devono bere. |
Gli esami ematici più utili per il controllo delle bevande alcoliche sono gli esami epatici: in particolare gamma GT - GOT - GPT Bilirubina frazionata |
Non dimentichiamo che in Emilia è anche possibile soggiornare in luoghi idilliaci e usufruire dei benefici delle cure termali di tipo sulfureo e salsobromojodico: le più indicate per le malattie dell'orecchio, naso e gola.
Stabilimento termale di Salvarola, nei pressi di Sassuolo (Modena)
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I bambini, soprattutto i maschi, vanno incontro ad abbassamenti della voce e non sempre pediatri e genitori si rendono conto che questo è un problema specialistico. Il medico specialista più competente ad affrontare problemi nella emissione della voce è l'otorinolaringoiatra. L'abbassamento di voce o qualsiasi altra alterazione vocale prende il nome di disfonia. La causa più frequente di disfonia nei soggetti in età pediatrica sono gli sforzi vocali. I bimbi, soprattutto i maschietti, per imporsi nel gioco e anche in altri momenti della vita familiare o scolastica alzano facilmente il tono della voce, gridano, si arrabbiano e parlano in fretta. Questi comportamenti, se ripetuti nel tempo, danneggiano le corde vocali.
I danni più frequenti sono la formazione di noduli, oppure l'allentamento (o ipotonia) delle corde vocali.
Per poter fare queste diagnosi il medico deve vedere le corde vocali. La manovra che consente questa visione si chiama laringoscopia ed esegurla nel bambino è difficile, ma spesso, nei bambini collaboranti (di solito superiori a 6 anni), si riesce ad eseguirla.
Oggi per fare la laringoscopia si utilizza uno strumentario a fibre ottiche e per alcuni otorinolaringoiatri esiste solo quello. Non è vero. Il primo strumento è stato lo specchietto laringeo (utilizzato per la prima volta nel 1854) e, a tutt'oggi, è ancora uno strumento molto utile. Trovo interessante ricordare che la prima laringoscopia è stata fatta quando non esisteva la lampadina, pertanto era un esame che si faceva solo all'aperto e nelle giornate di sole. Con un apposito specchio un assistente concentrava la luce nel cavo orale, contro lo specchietto laringeo.
Laringoscopia indiretta. E' questa la tecnica più antica di esplorazione della laringe, si tratta di una manovra semeiologica importante e tutt'ora utile. Riporto nella fotografia sottostante una serie di specchietti laringei. Questi hanno un diametro variabile da pochi millimetri a tre centimetri. Con questo semplicissimo strumento e con una buona luce frontale (fotoforo) lo specialista riesce a vedere tutta la laringe, la bocca dell'esofago, le corde vocali e il primo tratto della trachea.
Come tradizione negli ultimi giorni del mese di maggio 2019 si aprirà a Rimini il 106° congresso Nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria.
Il congresso si articolerà nelle giornate del 29 - 30 - 31 maggio e terminerà il 1° giugno. L'attenzione sarà concetrata sulla patologia vertiginosa (vertigine labirintica), sull'otoneurologia, sulle problematiche delle malattie del sonno e sulle indagini endoscopiche.
Leggi tutto: Società Italiana di Otorinolaringoiatria - SIO - Congresso a Rimini
L'endoscopia nasale con fibre ottiche ha assunto un ruolo molto importante nella prevenzione dei tumori nasali e del rinofaringe. Il rinofaringe è la regione anatomica più profonda del naso ed è sempre stata la parte più difficile da esplorare nel corso di un esame obiettivo del distretto testa-collo. Quando non esistevano le fibre ottiche si doveva utilizare l'abbassalingua e un piccolo specchietto. Con questi semplici strumenti si eseguiva la rinoscopia posteriore. Una manovra spesso difficoltosa e in alcune persone, con spiccati riflessi, anche se si possedeva una buona manualità, non si riusciva ad eseguire. Con la diffusione delle fibre ottiche rigide e soprattutto flessibili questa esplorazione è diventata molto più semplice. Oggi l'esplorazione del rinofaringe è una parte importante dell'endoscopia nasale. L'esame è un po' fastidioso per il paziente, ma è rapido e indolore. Per questi motivi è stato introdotto come esame preventivo per i soggetti che sono a rischio tumore nel naso.
L'esame inizia sempre con una rinoscopia anteriore. Questa manovra permette di visualizzare le fosse nasali e consente di capire quale sarà la via migliore da percorrere. Qui sotto una serie di speculum nasali utilizzati per eseguire la rinoscopia.
Speculum nasali di diversa tipologia.
Con questa tecnica si vede bene il setto e sue eventuali deviazioni; si vedono le fosse nasali e i turbinati. In questo modo si capisce qual'è la fossa nasale col maggior spazio. La rinofibroscopia (o fibrorinoscopia) non provoca dolore e non richiede anestesia negli adulti. Lo strumentario può essere rigido o flessibile.
Rinofibroscopio rigido.
Leggi tutto: Rinofibroscopia o fibrorinoscopia periodica nei lavoratori del legno e cuoio
La vestibologia clinica è un argomento molto attuale ed è stato oggetto di un corso che si è tenuto a Pisa il 31 gennaio e primo febbraio 2019.
E' noto che la scuola pisana è una delle più importanti d'Italia quando si parla di vestibologia. La patologia vertiginosa, cioè la vertigine labirintica, e l'otoneurologia sono gli argomenti più importanti di questo corso. Si parlerà di bedside examination, dei diversi tipi di nistagmo, della vertigine parossistica di posizione, della malattia di Meniére e dei deficit vestibolari acuti.
Contributi importanti alle diagnosi otoneurologiche provengono dalle tecniche di imaging. Una sindrome rara come la deiscenza del canale semicircolare superiore (sindrome di Minor) è ora possibile diagnosticarla grazie agli apparecchi ad alta risoluzione, sempre più diffusi sul territorio.
In questo corso è stato dato molto spazio alla riabilitazione vestibolare e alle manovre liberatorie, come la manovra di Semont e gli esercizi di Brandt Daroff.
oltre agli argomenti e approfondimenti, puoi trovare informazioni importanti sulle prestazioni offerte nelle sezioni:
Nel sito sono inoltre disponibilil'elenco degli studi medici, delle cliniche e varie altre sezioni.
Arte & Medicina
E' un libro che tratta 20 argomenti di carattere sanitario.
Tre capitoli sono stati scritti da Carlo Govoni.
Gli altri 17 capitoli hanno una presentazione storico-artistica di Carlo Govoni.
Il libro può essere acquistato richiedendolo a Diagnosi&Terapia
via del Colle 106 r - 16128 Genova
Tel. 3358040811
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Il volume è di 496 pagine,
formato cm 16,5 x 24
€ 25,00 (iva compresa)
+ spese spedizione
COLUMBUS CLINIC CENTER è una prestigiosa casa di cura privata di Milano. Si trova in via Michelangelo Buonarroti, 48. Qui il dott. Carlo Govoni esegue visite specialistiche e interventi chirurgici. Il Centro è convenzionato con le più importanti assicurazioni private.
Nei giorni o negli orari in cui l'ufficio prenotazioni è chiuso potete chiamare 3358040811 NO SMS
DIAGNOSI & TERAPIA è una rivista sulla salute in distribuzione nelle farmacie
Potete trovare articoli scritti da Carlo Govoni
Visite di otorinolaringoiatria
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