Se vogliamo sapere come si fa a pulire le orecchie e interroghiamo un motore di ricerca troveremo cento sciocchezze e una verità; il difficile è saper riconoscere la verità. Molti sostengono che l'acqua ossigenata è il rimedio giusto per la pulizia delle orecchie; altri dicono che non è vero.
Purtroppo Internet è una piazza "democratica" dove tutti hanno il diritto di parlare, ma quando si parla di salute non dovrebbe essere così.
Sarebbe auspicabile che si potesse capire subito chi ha scritto l'articolo. Una cosa è chi parla o scrive quando ha una cultura scientifica alle spalle, tutt'altra cosa è chi scrive perchè ricorda quello che gli ha detto la nonna o la vicina di casa. La medicina è una scienza molto complicata, dove il medico è un po' scienziato e un po' artista. L'otologia è una parte della medicina che racchiude i concetti di arte e scienza, è quindi un argomento complesso, dove esistono ancora dubbi e certezze.
Il pericolo attuale più importante è che chiunque può aprire un sito Internet e scrivere su qualsiasi argomento. Uno degli argomenti più richiesti dai navigatori sono proprio i consigli sulla salute. Così ci sono molti siti e ogni sito per soddisfazione di chi lo amministra e, anche per motivi economici, viene creato per essere visitato da molte persone. Se un sito è frequentato allora alcune ditte sono disposte a pagare per inserire la loro pubblicità in quelle pagine WEB. La logica del profitto è superiore alla logica della morale. Ai proprietari di un sito Internet non importa nulla se i testi espongono concetti rigorosi sul piano scientifico o riportano le sciocchezze della raccontate dalla vicina di casa. L'importante è che siano interessanti per i navigatori e siano letti. Molte volte si trovano articoli dove l'unica cosa interessante è il titolo, ma non certo il contenuto. Purtroppo per la logica di chi ha creato Internet e i motori di ricerca è importante che quell'articolo richiami l'attenzione di molte persone. Una macchina non potrà mai giudicare il contenuto di un testo.
Tra le tante sciocchezze che si leggono nelle pagine WEB ci sono i consigli per pulire le orecchie. Tutti sognano dal punto di vista chimico di trovare il solvente per il cerume e sperano di creare un prodotto in spray o in goccie per poterlo commercializzare. Tantissime persone si ingegnano con siringhe senz'ago, perette, bastoncini cotonati o altre diavolerie simili e sperano di non aver mai bisogno del medico. Oggi queste persone appaiono come persone generose e competenti che diffondono i loro consigli. In realtà vogliono solo attirare l'attenzione al loro sito.
Il fai da te nella pulizia delle orecchie non esiste e non potrà mai esistere.
Il primo passo sarà sempre guardare dentro i condotti uditivi e vedere se sono pulite o sporche. NESSUNO RIESCE A GURADARE DENTRO ALLE PROPRIE ORECCHIE. Qualora sia presente del cerume la sua rimozione dovrà essere fatta dallo specialista con gli strumenti più idonei per quel particolare tipo di situazione. Anche tra gli specialisti otorinolaringoiatri non esiste il modo giusto per pulire le orecchie di tutti. La mia opinione è che ESISTE IL MIGLIOR MODO PER ASPORTARE IL CERUME AL PAZIENTE CHE SIEDE DI FRONTE A NOI.
In questa foto due prodotti per pulizia auricolare che si possono acquistare in farmacia senza ricetta.
1 - prodotto spray 2 - prodotto in gocce
Questi prodotti sono un valido aiuto per la salute delle orecchie.
Andrebbero usati molto spesso quando l'orecchio è pulito.
Se nell'orecchio c'è un tappo di cerume questi prodotti vanno usati ugualmente,
ma provocano un senso di orecchio chiuso peggiore rispetto a quanto avevate prima di usarli.
In questi casi al loro uso deve seguire una visita otorinolaringoiatrica
In alcuni siti vengono dettate delle procedure per la pulizia delle orecchie dal cerume. Quasi tutte queste procedure sono perentorie e non ammettono dubbi. Per tutti coloro che dettano norme per la pulizia auricolare il guardare dentro l'orecchio, cioè fare una otoscopia, è una manovra inesistente. Faccio un esempio. Dicono che si deve prendere acqua ossigenata al 3% (10 volumi) e diluirla in parti uguali con acqua tiepida. Alcuni dicono di mettere la miscela così ottenuta con un contagoccie nel condotto uditivo, lasciare agire per 5 minuti e poi lavare il condotto con il contagoccie. Faccio l'otorinolaringoiatra da oltre trent'anni ed ho sempre sostenuto che gli strumenti per fare il lavaggio (siringe o siringoni) devono essere scelti con cura, perchè solo con alcuni si riesce a fare la pulizia auricolare. Ritengo impossibile riuscire a togliere un tappo di cerume con un contagoccie. Non l'ho mai fatto, ma la pressione che si esercita con un contagoccie è talmente minima che mai potrà essere sufficiente per togliere un tappo. Mi sono fatto un'idea del perché tra i consigli sanitari che si trovano in Internet ci siano tante assurdità. Scrivere testi validi è difficile e ci vuole tempo. Credo che alcuni copywriter (scrittori pubblicitari) prendono testi stranieri, li traducono con un traduttore automatico, e poi li diffondono nei loro siti. Alcune parole sono tradotte in modo inappropriato e il contenuto viene stravolto. Al gestore del sito non interessa nulla, l'iportante è che le persone leggano quel testo e, ancor meglio, se lo commentano e lo premiano con 5 stelle.
L'otoscopia, cioè vedere dentro al condotto e capire quale tipo di cerume dovrà essere rimosso, è un passo fondamentale. Il cerume non è sempre uguale. Ci sono tappi di cerume secchi e duri, altri di consistenza molle, altri ancora sono formati da pelle desquamata. Altri nascondono una otite esterna o una micosi.
Togliere il cerume non è una manovra semplice.
Tutti i condotti uditivi sono diversi tra loro, alcuni sono particolarmente stretti e angolati.
Tutti i tappi di cerume sono diversi, alcuni contengono polveri dell'ambiente di lavoro, altri sono molli, altri ancora duri. Alcuni tappi sono dove la natura li ha creati, altri sono stati spinti e compressi dall'uomo contro la membrana facendo un largo uso di bastoncini acuricolari. Ci sono anche persone che si grattano le orecchie con chiodi o con forcine per capelli, a volte si provocano piccole ferite e il sangue si mescola al cerume.
I tappi possono anche non essere di cerume, ma micotici, oppure contenere molte cellule desquamate come nella psoriasi, a volte sono delle secrezioni purulente diventate secche e dure.
La variabilità dei tappi di cerume è notevole, inoltre l'orecchio è un organo delicato. Solo in momenti particolari come i primi mesi dell'infezione da Covid-19 dove non si poteva uscire di casa era logico che chi si sentiva l'orecchio tappato cercasse di provvedere con automanovre, ma escluso quei particolari momenti, il tappo di cerume richiede la visita di un medico.
Qualcuno potrà ribattere che invece di acqua tiepida come usano usualmente gli otorinolaringoiatri bisogna usare acqua ossigenata 3% diluita. L'acqua ossigenata diluita in parti uguali con acqua (ma lo stesso sarebbe se fosse utilizzata pura) non fa nulla sul cerume. Il cerume è una sostanza grassa e l'acqua ossigenata NON è un solvente dei grassi. L'acqua ossigenata, detta più propriamente perossido di idrogeno (H2O2) ha un debole potere battericida, quindi è un disinfettante, ma il cerume è un prodotto naturale delle ghiandole sebacee, nel comune tappo di cerume non c'è alcuna infezione. Pertanto mettere un liquido disinfettante nell'orecchio è inutile e non favorisce la rimozione di un tappo. Tutti sanno che l'acqua ossigenata ha un effetto sbiancante, ma sul tappo di cerume anche questo è un effetto inutile. E' irrilevante che il tappo da bruno scuro diventi bruno chiaro.
In molti siti che consigliano di instillarsi nelle orecchie acqua ossigenata si dice che oltre a liberare l'orecchio dal cerume fa guarire da eventuali infezioni. Questo è in parte vero. Ho appena scritto che l'acqua ossigenata è un disinfettante e quindi può uccidere qualche germe. Germi deboli possono morire sotto l'effetto di queste soluzioni con acqua ossigenata, ma quelle persone che pensano di curare le otiti con l'acqua ossigenata non sanno che nelle secrezioni auricolari da otite esterna si trovano parecchi germi. Cito i più frequenti: Pseudomonas Aeruginosa, Proteus Mirabilis, Enterobacter Cloacae, Acinetobacter, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter aerogenes, Streptococchi, ecc. Tutti germi molto resistenti, nei confronti dei quali l'acqua ossigenata non fa nemmeno solletico. Tutte otiti esterne che sono curabili molto bene con adeguata terapia antibiotica.
Qualcuno potrebbe dire: «sarà pur vero che l'acqua ossigenata non fa nulla, però non fa male.»
Anche questa è una parziale verità. E' vero che non peggiora la situazione ma se uno mette acqua ossigenata nelle orecchie e vede che i suoi problemi restano invariati, non pensa immediatamente che il rimedio non funziona. Pensa che ci vorrà tempo, poi è facile che il dolore e i fastidi provocati da un'otite abbiano un andamento oscillante e qundi ci sia un miglioramento. Se ci sarà un miglioramento è facile che questo venga attribuito all'acqua ossigenata. Cosa succede? Il tempo passa, chi ha una otite esterna non guarisce, i germi dentro all'orecchio proliferano. Lo specialista si trova costretto a combattere con germi che hanno avuto il tempo di proliferare anche per settimane, le loro secrezioni vengono ad avere una strana colorazione. Sono più chiare (effetto sbiancante dell'acqua ossigenata) e quindi la diagnosi diventa più difficile. Lo specialista con l'otoscopia non riesce ad individuare esattamente il germe che ha provocato l'otite, ma il colore della secrezione lo aiuta molto nel fare una diagnosi precisa. Il vedere tutto bianco fa perdere un parametro utile per la diagnosi.
Quando vedo secrezioni auricolari molto chiare chiedo ai pazienti se hanno instillato acqua ossigenata nel condotto. Alcuni dicono di sì, altri temono di essere sgridati e dicono di no. E' interessante cercare di capire la psicologia di queste persone. Sono coscienti di aver fatto una sciocchezza, ma non lo vogliono ammettere per non passare per creduloni.
Preciso che l'acqua ossigenata può sbiancare anche i peli presenti all'interno del condotto uditivo. Se lo specialista vede qualche pelo bianco (normalmente i peli sono neri) è evidente che la persona ha fatto uso di perossido di idrogeno.
Tra le malattie più difficili da curare dell'orecchio esterno ci sono quelle sostenute da miceti. Molti miceti appartengono al genere "Candida Albicans" e pertanto si presentano come una secrezione biancastra, spesso simile ad un tappo. Se abbiamo usato una sostanza sbiancante (acqua ossigenata) diventa difficile la diagnosi differenziale tra candidosi e otite esterna batterica. Se avete usato l'acqua ossigenata correte il rischio che lo specialista non riesca a distinguere una otomicosi da una otite comune. In un certo senso lo avete indotto a sbagliare e ad una diagnosi errata conseguirà ovviamente una terapia sbagliata.
Un'ultima considerazione. Gli animali si mettono l'acqua ossigenata nelle orecchie? Non credo proprio. Cosa fanno per la cura delle loro orecchie? Nulla. Con l'eccezione dei cani che hanno le orecchie basse, tutti gli altri animali difficilmente si ammalano di otite e non si puliscono le orecchie.
Fate altrettanto. Quando sentite un prurito irresistibile o lamentate dei fastidi andate da un medico che con l'otoscopio vi guarderà le orecchie e deciderà cosa fare. Dentro ad un condotto si può trovare di tutto. Per esempio un tappo di cerume o una otite o una otomicosi o un corpo estraneo (in un orecchio ne ho trovati due) o un tumore maligno del condotto o una stenosi del condotto o una ipertricosi o un osteoma o qualsiasi altra malattia o .... anche nulla.
Provate ad immaginare una persona che si convinca che per pulirsi le orecchie deve instillare acqua ossigenata. Immaginiamo che dalla sensazione di sottile gorgoglio ricavi un beneficio e aspetti qualche giorno. Continuamo a pensare che la sensazione di orecchio chiuso persita da un lato. La persona continua a insitillare acqua ossigenata tutti i giorni, anche due volte al giorno. Dopo un anno sente ancora l'orecchio chiuso, non ha dolore e vede una goccia di sangue sul cuscino. Si preoccupa e va dal medico. La diagnosi è carcinoma del condotto uditivo. Non è mio costume fare allarmismo, questo è solo un esempio. Tenete presente che avere comportamenti irrazionali può avere conseguenze disastrose. Nello specifico il comportamento irrazionale è curare da soli un problema che non si è in grado di comprendere.
Esempio di set per otoscopia
Quando avete dei fastidi ad un orecchio andate dal medico e chiedetegli di guardarvi l'interno del condotto con l'otoscopio. Una volta molti medici eseguivano lavaggi. Oggi lo fanno in pochi. L'importante è che il vostro medico di fiducia vi dica se vede le vostre orecchie pulite e se vede una membrana timpanica normale. Se l'orecchio contiene cerume e il sanitario non si sente in grado di puliverlo prendete atto. A questo punto dovete fare una cosa sola: andare da uno specialista ... e non chiedere a un motore di ricerca che cosa devo fare.
Non curate mai da soli un problema otologico.
Nella visita medica per l'orecchio è importante guardare,
nessuno è in grado di vedere l'interno del proprio orecchio.
Solo un medico, dopo aver guardato, potrà darvi un consiglio serio.
Non esisterà mai il motore di ricerca che vi dirà cosa dovete fare se avete fastidio ad un orecchio.
Per prenotare una visita ORL col dott. Carlo Govoni tel. 3358040811
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Vedi anche: Presenze nel WEB
La libera professione in otorinolaringoiatria
Carlo Govoni visita ed opera presso il Columbus Clinc Center di Milano e l'Hesperia Hospital di Modena.
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