Carlo Govoni
Il Dott. Carlo Govoni vi dà il Benvenuto!
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La salute non è tutto, ma senza salute, tutto è niente. (Arthur Schopenhauer)
Health is not everything, but without health, everything is nothing. (Arthur Schopenhauer)
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Prenotare una visita è un gesto semplice che potrebbe risultare molto importante
Booking a check-up is a simple thing that could be very important
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E' possibile prenotare una visita in qualsiasi momento con una semplice telefonata al 3358040811
Communication difficulties often lead to social isolation
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Benvenuti
Welcome!
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Dott. Carlo Govoni
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria
Chirurgia Testa e Collo
Master in vestibologia
Tel. 3358040811 - NO SMS - NO WhatsApp
L'inserimento sociale e scolastico del bambino sordo è indissolubilmente legato alla diagnosi precoce e alla capacità di apprendere il linguaggio verbale.
La storia dell'educazione al linguaggio dei sordi ha origini che risalgono al Rinascimento (secolo XVI°). Pertanto è un concetto antico, da diversi secoli si è compreso che subito dopo la diagnosi deve seguire una adeguata educazione al linguaggio del bambino (trattamento logopedico).
Per bambino sordo o ipoacusico si intende un bimbo che presenta un deficit uditivo superiore a 50 dB calcolato sulla media delle frequenze centrali (500 - 1000 - 2000 Hz), già presente alla nascita o insorto nei primi anni di vita.
Ovviamente i neonati non collaborano e riesce dificile fare valutazioni audiometriche precise. L'esame che oggi viene usato come test di screening nelle nursery sono le otoemissioni acustiche. Questo test è giustificato dalla relativa frequenza dei neonati sordi (circa uno ogni mille nati). Le otoemissioni (sigla TEOAE = Transient Evoked Otoacoustic Emissions = Emissioni Otoacustiche Evocate Transitorie) sono ora il test principale nello screening neonatale. Essendo un test di screening andrà successivamente completato con altri esami.
Oggi gli esami più importanti per la diagnosi audiologica precoce sono i potenziali evocati uditivi e l'impedenzometria.
Il dott. Carlo Govoni, specialista in otorinolaringoiatria e vestibologo, visita al Centro Medico Col Di Lana in corso Magenta, 64, Milano - tel. 3358040811.
E' questo un poliambulatorio di moderna realizzazione dove è possibile effettuare visite specialistiche ORL, visite otorinolaringoiatriche pediatriche, esami audiometrici, impedenzometrici, esami cocleovestibolari. E' possibile l'esecuzione di indagini endoscopiche a fibre ottiche (o fibroscopia), più precisamente si esegue la laringofibroscopia per lo studio della laringe e delle corde vocali e la rinofibroscopia per una visione più dettagliata delle fosse nasali. Si eseguono anche test per la capacità di riconoscere gli odori: olfattometrie.
Le patologie di maggiore interesse sono le otiti, tutte le malattie che portano a riduzione dell'udito, le vertigini e gli acufeni. Importanti sono anche le malattie delle ghiandole salivari: le ipertrofie, le calcolosi e la scialoadeniti. Per quanto attiene al distretto nasale si trattano le malattie che portano ad ostruzione respiratoria o ad alterazioni estetiche come le deviazioni del setto, le malattie dei turbinati, le poliposi e le rino-sinusiti. Si intervene sulle malattie neoplastiche della testa e del collo, con particolare riferimento alle malattie del faringe e della laringe. Si trattano tutti i tipi di neoformazioni benigne e maligne cutanee del distretto testa-collo. Si affronta la patologia tonsillare, adenoidea, linguale ed orofaringea.
Dove siamo:
Corso Magenta, 64 - 20123 MILANO -
GPS 45,465794 9,1705171
Sito internet:
http://www.coldilanamilano.it
Come raggiungerci:
Il centro medico è raggiungibile con l'auto. Si trova nell'area C. Si informa che al sabato la zona C è di libero accesso agli autoveicoli. Nella zona ci sono diversi parcheggi a pagamento.
Per chi utilizza i mezzi pubblici dell'ATM corso Magenta è percorso dalla linea 16 con fermate in piazzale Baracca e Santa Maria delle Grazie. Quest'ultima fermata è molto comoda per raggiungere il civico 64, sede del centro.
Il Centro Medico si trova in Milano, Corso Magenta 64.
Per chi proviene in auto dalla zone di San Siro o Lampugnano si dovrà dirigere in direzione centro, percorrere viale Monterosa, proseguire diritto in direzione Pagano, Conciliazione, via Boccaccio poi a destra in via Vincenzo Monti, ancora a destra in Corso Magenta.
Per chi utilizza la metro il Centro Medico è molto vicino alla stazione Cadorna FNM - Triennale (interscambio tra MM1 e MM2). E pure vicino alle stazioni metrò Conciliazione (MM1) e Sant'Ambrogio (MM2).
Per coloro che viaggiano in autobus si segnalano quelli che passano nella zona di corso Magenta: sono il 50 - 58 e 94. Anche il tram linea 16 che unisce le zone di viale Molise e Segesta (San Siro) passa per corso Magenta. Ci sono altre linee di autobus che circolano vicino a corso Magenta e sono il 19 e 61 che passano per piazzale Baracca.
Il Centro Medico Specialistico è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 20:00 e al Sabato dalle 9:00 alle 13:00.
Per informazioni e per prenotare una visita: 33589040811. Se avete urgenza o volete prenotare una visita otorinolaringoiatrica fuori dai suddetti orari potete chiamare sempre il 3358040811.
Orari al pubblico:
Il dott. Carlo Govoni visita tutti i mercoledì pomeriggio
Convenzioni
Il dott. Govoni lavora nel Centro Medico Specialistico ed è convenzionato con le seguenti assicurazioni sanitarie.
FASI
FASCHIM
FASI OPEN
PREVIMEDICAL
GBS - Ass. GENERALI
ENTE MUTUA COMMERCIANTI
MEDIC4ALL
Nella foto Corso Magenta visto da chi proviene da piazzale Baracca.
A sinistra si osservano le splendide forme architettoniche della
chiesa di Santa Maria delle Grazie, opera di Donato Bramante.
Il Centro Medico Specialistico si trova subito dopo la chiesa.
Nella foto il portone d'ingresso del Centro Medico,
è il civico 64 di Corso Magenta.
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La libera professione in otorinolaringoiatria
Cefalea, volgarmente chiamata "mal di testa", è un sintomo molto frequente, invalidante, provocato da numerose condizioni patologiche.
Il dolore alla fronte è un dolore tipico della sinusite frontale. In questi casi si deve parlare più propriamente di rino-sinusite in quanto l'infiammazione è spesso interessa i seni paranasali ed anche le cavità nasali. Non sempre il dolore frontale è dovuto alla sinusite. Altre cause sono l'emicrania e la cefalea tensiva.
L'emicrania è una patologia relativamente frequente e molto variabile. Si definisce emicrania un dolore che interessa metà della testa. In uno stesso soggetto può essere sempre dallo stesso lato oppure a volte a destra e a volte a sinistra. Sono note due forme principali di emicrania: con aura e senz'aura. Per aura si intendono dei sintomi premonitori come scintillii, visione di punti scuri, oppure formicolii o altre strane sensazioni. Quello che distingue l'emicrania con aura è che il paziente avverte, riconoscendo questi sintomi, che la crisi di cealea sta per arrivare.
L'emicrania senz'aura è una patologia diversa, ad insorgenza improvvisa.
Il dolore emicranico è un dolore molto intenso che spesso dura per ore e recede con difficoltà. Non ci sono veri farmaci in grado di interrompere la crisi cefalalgica. Si pensa che ci siano elementi che favoriscono l'insorgenza di questa malattia. In primo luogo occorre indicare le modificazioni ormonali e l'alimentazione. E' chiaro che variazioni ormonali colpiscono più facilmente le donne nei periodi della gravidanza e della menopausa. Anche l'uso di contraccettivi orali o transcutanei comporta il rischio di incorrere in crisi emicraniche. Interessanti sono gli studi sugli alimenti. Tra i cibi maggiormente accusati di provocare mal di tsta ricordiamo gli alcolici (soprattutto vino rosso e birra), i formaggi stagionati, la caffeina e il cioccolato. Come ulteriori cause di emicrania vengono indicati lo stress, gli odori penetranti e il mancato riposo. Lo stress e il mancato riposo li considero due problemi che vanno di pari passo. E' fondamentale per poter vivere senza mal di testa avere un riposo adeguato ed affrontare con calma le avversità famigliari e sociali. Per quanto attiene agli odori intensi, soprattutto quelli che derivano da sostanze volatili come qualsiasi tipo di fumo e solventi chimici come l'acqua ragia, i diluenti alla nitro e l'essenza di trementina, si pensa che provochino una eccitazione dei recettori olfattivi che va oltre il periodo di esposizione. Si crea quindi uno stimolo fastidioso persistente in grado di creare mal di testa.
Un altro fattore importante nei soggetti prediposti sono le variazioni climatiche. In queste persone il passaggio dal bel tempo al cattivo tempo (a volte anche viceversa) scatena forti emicranie.
Altra forma di mal di testa molto diffuso è la cefalea muscolo-tensiva (o semplicemente cefalea tensiva). Si tratta di un dolore al capo spesso riferito come "qualcosa che stringe". Una volta si pensava che ci fosse un interessamento dei muscoli adesi al cranio, per esempio il muscolo temporale. Ora si è compreso che i muscoli sono perfettamente normali, pertanto la causa è da ricercarsi nei neurotrasmetittori o in una generica incapacità del cervello a sopportare il dolore.
Le indagini radiologiche, in particolare TC e RMN, sono importanti nello studio delle cefalee. Se avete eseguito qualcuno di questi esami dovete sempre averlo con voi quando andate a visita. Una volta si facevano i Rx cranio. Oggi questo esame è poco utile.
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- Classificazione delle cefalee
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L'ossigenoterapia iperbarica è un presidio terapeutico molto interessante che viene utilizzato per alcune specifiche malattie. In otorinolaringoiatria è utilizzato soprattutto nelle ipoacusie improvvise nel primo mese dalla loro insorgenza.
Camera iperbarica dell'Ospedale di Vaio di Fidenza (Parma)
Le principali indicazioni all'ossigenoterapia si distinguono in tre categorie.
Indicazioni primarie - l'ossigenoterapia iperbarica riveste un ruolo determinante
Intossicazione acuta da monossido di carbonio.
Embolia gassosa arteriosa.
Malattia da decompressione.
Gangrena gassosa da clostridi
Ipoacusia improvvisa.
Infezioni della pelle da flora batterica mista.
Piede diabetico gangrenoso
Sindrome da schiacciamento.
Radionecrosi dei tessuti, in particolare la cute
Necrosi avascolare della testa del femore.
La cefalea, comunemente chiamata mal di testa, può essere determinata da malattie che coinvolgono più organi e apparati di competenza dello specialista ORL. Quasi tutte le persone, nell'arco della loro vita, hanno sofferto di mal di testa. La cefalea è uno dei sintomi più diffusi ed anche più aspecifici; perchè può essere la conseguenza di numerosi problemi clinici, non necessariamente localizzati nella testa.
E' importante distinguere due tipi di cefalee: essenziali e secondarie .
Per cefalee essenziali intendo quei dolori alla testa con carattere continuo o discontinuo che hanno una durata di anni e non si possono spiegare con una malattia specifica.
Col termine cefalee secondarie indico quelle malattie del distretto cranio-facciale, o a volte anche di altri distretti, che tra i loro sintomi presentano ricorrenti dolori al capo.
Le cefalee essenziali, a loro volta si distinguono in quattro gruppi, sulla base dell'andamento temporale.
1 – La cefalea (il mal di testa) può presentarsi più volte nel tempo, con intervalli di completo benessere tra un attacco e l'altro. In questo gruppo comprendo l'emicrania ed altre malattie simili. L'emicrania è un mal di testa che colpisce rigorosamente la metà destra o quella sinistra del capo; le donne sono più soggette a questo tipo di malattia.
2 - Un secondo tipo di cefalee sono denominate: "a grappolo". Con questa parola intendo degli attacchi ripetuti di cefalea, progressivamente più intensi e poi decrescenti. In alcuni casi le crisi dolorose si ripetono più volte nell'arco di un giorno, mentre in altri casi gli attacchi si distribuiscono in più giornate. Spesso le crisi dolorose colpiscono le persone in primavera e in autunno. Queste forme di cefalea sono più frequenti nei maschi.
3 - Altre forme di cefalee essenziali si possono considerare croniche, cioè si caratterizzano per la presenza di dolori alla testa che, in forma continua o sub-continua, tormentano il paziente. Anche questi tipi di cefalea sono più frequenti nelle donne.
4 - Infine possiamo parlare di forme miste, cioè una fusione tra le cefalee indicate nel primo e nel terzo gruppo.
Un particolare interesse clinico è costituito dalle cefalee secondarie. Le malattie che possono portare a questo tipo di mal di testa sono numerosissime e richiedono particolari competenze specialistiche. Vi sono cefalee di competenza oculistica, neurologica, internistica e otorinolaringoiatrica. A mio parere è necessario che ogni paziente a cui è stata fatta una diagnosi di cefalea essenziale sia stato correttamente valutato sotto il profilo specialistico al fine di escludere la presenza di una forma secondaria. Il sospetto di una forma secondaria dovrebbe venire ogni volta che una cefalea si accompagna a sinotmi precisi. Molto interessanti sono le alterazioni a carico dei nervi cranici. Questi sono dodici paia di nervi che nascono direttamente dalle strutture cerebrali ed esplicano la loro azione su organi principalmente localizzati nella testa e nel collo. Questi nervi possono avere funzione sensitiva o motrice. Occorre quindi fare una valutazione accurata delle funzioni sensitive e motorie di questi nervi. E' evidente che uno specialista otorinolaringoiatra si trova in una posizione particolare per poter valutare eventuali cefalee seondarie. Questo specialista si interessa di tutti i nervi cranici con l'esclusione del nervo ottico ed è in grado di valutarne le azioni nell'ambito del distretto testa-collo. Vorrei soffermarmi sulle cefalee secondarie di più frequente riscontro.
Le cefalee secondarie a sinusiti sono relativamente frequenti. Il dolore viene più spesso localizzato alla fronte, o alla faccia, oppure al centro della testa. L'esame obiettivo delle cavità nasali ed eventuali accertamenti radiologici di solito sono sufficienti per definire questa malattia. Il trattamento è costituito da antibiotici, antiinfiammatori e decongestionanti nasali.
Altre forme di cefalea sono secondarie ad arteriti, cioè ad infiammazioni delle arterie. L'arteria più colpita è l'arteria temporale. Il dolore è molto intenso e spesso ha carattere pulsante. Questa malattia è più frequente negli anziani.
Esistono forme di cefalea che si manifestano in conseguenza di traumi. Quasi sempre la malattia insorge nelle prime ore dopo l'infortunio, però può protrarsi per mesi e anche per anni. L'andamento del dolore può essere intermittente. La cefalea può associarsi a vertigini, facile irritabilità e difficoltà a concentrarsi.
Un particolare tipo di cefalea post-traumatica si verifica in conseguenza di un ematoma subdurale cronico. Si tratta di una patologia importante, conseguente ad un trauma cranico, dove si è verificata una raccolta di liquidi che esercitano una compressione sull'encefalo. Il dolore è fisso e persistente. La sintomatologia è subdola e può anche essere tardiva rispetto al momento dell'infortunio.
Qui sopra si osserva una risonanza magnetica (RMN) della testa dove è evidente una evidente deviazione destro convessa del setto nasale. In questi casi è possibile che la deviazione sia l'esito di un trauma. Si osservano contatti tra turbinati e setto. I turbinati sono organi che aumentano di volume e si riducono. Il setto è un osso e pertanto è fisso. Quando i turbinati si schiacciano sul setto c'è dolore. Questa, a volte, è all'origine di cefalee importanti. E' sufficiente una visita otorinolaringoiatrica per verificare se i turbinati sono aumentati di volume. La diagnostica per immagini ci offre un documento di queste situazioni.
A volte la cefalea è secondaria ad una otite o più spesso a complicanze di una otite media. Le complicanze più frequenti sono l'estensione del processo otitico verso l'interno del cranio con conseguenti encefaliti e/o meningiti. Il dolore è particolarmente violento, si associa a nausea, vomito, acufeni, febbre e rigidità dei muscoli del collo. In altri casi l'otite si complica con un colesteatoma, questa malattia può determinare un dolore di scarsa intensità, monolaterale, che dura per mesi o per anni. In tutti i casi di cefalea conseguente ad otite si riscontra una diminuzione dell'udito dal lato leso; in altre parole è danneggiata la funzione dell'ottavo nervo cranico (nervo vestibolo-cocleare detto anche nervo acustico).
Il nervo acustico merita una particolare attenzione perchè mediante le prove audiologiche è possibile riconoscere alterazioni lungo il decorso di tale nervo. Si riesce quindi a capire che all'interno del cranio c'è un processo patologico. Per esempio i processi espansivi a carico dell'ottavo nervo cranico sono malattie rare come i neurinomi dell'acustico, i meningiomi o i colesteatomi ma che possono essere diagnosticati molto precocemente e quindi diventa più facile il loro trattamento.
Un dolore molto strano e difficilissimo da interpretare alla sua insorgenza è la sindrome di Ramsay-Hunt (o Herpes Zoster Oticus).
Altro dolore di difficile interpretazione nelle fasi iniziali è la calcolosi della parotide.
Un particolare tipo di cefalea è la nevralgia del tirgemino. E' questa una malattia che si irradia in corrispondenza delle guancie o della mandibola o, più raramente, alla fronte e ad un occhio. Il dolore è molto intenso, acuto, ed esordisce improvvisamente. Spesso gli attacchi dolorosi si ripetono, a volte, anche ad intervalli di pochi minuti. Quasi sempre si possono riconoscere nel paziente delle zone che, se stimolate, scatenano la crisi dolorosa.
Ho esposto una breve panoramica sulle cefalee, cercando di sottolineare l'importanza delle forme secondarie. Si tratta di forme più rare di quelle essenziali, ma non per questo meno importanti. Al paziente che soffre di ricorrenti mal di testa, soprattutto se sono sempre localizzati nella medesima sede e se le caratteristiche delle crisi dolorose sono piuttosto simili, suggerisco di fare molta attenzione ai suoi sintomi. Alcune visite specialistiche accurate potrebbero essere utili per inquadrare correttamente un "mal di testa" ed impostare un razionale programma terapeutico.
L'otorinolaringoiatra collabora nei centri cefalee o con gli specialisti che più costantemente si occupano di questi problemi soprattutto per individuare cefalee secondarie. Sono utili la visita otorinolaringoiatrica (o visita ORL) e gli esami audiometrici, le prove vestibolari e gli esami endoscopici.
Dott. Carlo Govoni - Università di Torino
Corso di perfezionamento in Metodologia Clinica delle Cefalee
Traumi cranici e perdita dell'olfatto
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oltre agli argomenti e approfondimenti, puoi trovare informazioni importanti sulle prestazioni offerte nelle sezioni:
Nel sito sono inoltre disponibilil'elenco degli studi medici, delle cliniche e varie altre sezioni.
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COLUMBUS CLINIC CENTER è una prestigiosa casa di cura privata di Milano. Si trova in via Michelangelo Buonarroti, 48 - zona CITY-LIFE. Qui il dott. Carlo Govoni esegue visite specialistiche e interventi chirurgici. Il Centro è convenzionato con le più importanti assicurazioni private.
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DIAGNOSI & TERAPIA è una rivista sulla salute in distribuzione nelle farmacie
Potete trovare articoli scritti da Carlo Govoni
Visite di otorinolaringoiatria
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CENTRO MEDICO COL DI LANA
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Beniamino Gigli, 7 presso