Carlo Govoni
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La salute non è tutto, ma senza salute, tutto è niente. (Arthur Schopenhauer)
Health is not everything, but without health, everything is nothing. (Arthur Schopenhauer)
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Prenotare una visita è un gesto semplice che potrebbe risultare molto importante
Booking a check-up is a simple thing that could be very important
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E' possibile prenotare una visita in qualsiasi momento con una semplice telefonata al 3358040811
Communication difficulties often lead to social isolation
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Benvenuti
Welcome!
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Dott. Carlo Govoni
Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria
Chirurgia Testa e Collo
Master in vestibologia
Tel. 3358040811 - NO SMS - NO WhatsApp
La chirurgia microinvasiva dei turbinati inferiori è un argomento al quale si ricorre sempre più spesso nella pratica otorinolaringoiatrica, perché i risultati sono buoni e duraturi. Sono numerosi i pazienti affetti da ipertrofia dei turbinati e da altre malattie che portano ad ostruzione respiratoria nasale. Ricordo che le difficoltà respiratorie nasali e in particolare l'ipertrofia dei turbinati, sono problemi clinici di frequente riscontro. La rinite allergica è la prima malattia a cui si pensa, ma non è la sola. Altra forma di rinite che porta ad ipertrofia dei turbinati è la NARES, cioè la rinite non allergica eosinofila. E' questa una rinite che assomiglia alle forme allergiche, ma non c'è un allergene, cioè non c'è una sostanza che la scatena.
Si ritiene che anche fattori aspecifici come l'inquinamento (polveri sottili ed altri inquinanti) e il clima freddo-umido possano favorire l'insorgenza di malattie che portano all'aumento di volume dei turbinati.
Turbinato inferiore di sinistra decisamente ipertrofico
Leggi tutto: Chirurgia microinvasiva dei turbinati inferiori
Una particolare causa di alitosi sono alcune malattie del naso, dei seni paranasali, del rinofaringe ed anche le malattie che comportano una ostruzione respiratoria nasale. Occorre precisare che le malattie del naso sono molto frequenti, ma quelle che comportano cattivi odori percepibili da chi sta vicino al soggetto sono molto rare. Nello schema qui sotto sono indicate le principali patologie rinologiche che provocano alitosi.
MALATTIE FOSSE NASALI E SENI PARANASALI |
Rinosinusite cronica (soprattutto quella mascellare) |
MALATTIE DEL RINOFARINGE |
Ipertrofia adenoidea (adenoidite) |
MALATTIE CHE PROVOCANO STENOSI RESPIRATORIA NASALE |
Tutte le malattie che provocano una decisa ostruzione |
Leggi tutto: Alito cattivo da malattie del naso e loro trattamento
Gli interventi che si eseguono sul naso si classificano in tre tipologie: settoplastica, rinoplastica e rinosettoplastica.
Tutti questi interventi si eseguono in narcosi, cioè con paziente completamente addormentato. E’ necessario il ricovero di almeno un giorno.
Molte persone che subiscono infortuni dove c’è un coinvolgimento del collo e della testa hanno necessità di una visita otorinolaringoiatrica per poter dimostrare il danno subito.
I casi più frequenti sono gli incidenti stradali di chi si trova alla guida di un'autovettura o viaggia come trasportato su un auto. In questi casi gli infortuni più frequenti (tamponamenti) si caratterizzano per un forte scuotimento della testa e del collo oppure per un vero trauma cranico o facciale. Altre eventualità traumatiche sono le cadute a terra o le percosse. In coloro che hanno subito percosse sono molto frequenti le fratture ossa nasali, i traumi alle articolazioni temporo-mandibolari e quelli all'apparato uditivo. I distretti testa e collo sono spesso coinvolti in tutti i tipi di infortunio stradale che coinvolge pedoni, ciclisti e motociclisti.
Nel caso di automobilisti le principali diagnosi poste dai medici che hanno prestato le prime cure sono: trauma distorsivo cervicale o colpo di frusta. Negli altri casi sono frequenti i traumatismi cranio-facciali, questi sono eventi molto variabili da caso a caso.
Altri infortuni molto frequenti sono quelli domestici. Anche in questi casi gli infortuni più frequenti sono le cadute o gli urti che possono interessare la testa (trauma cranico).
E' fondamentale che chi ha subito un incidente, anche se non particolarmente grave, si rechi al Pronto Soccorso dell'ospedale più vicino. L'interessato dovrà riferire al medico la descrizione dell'evento, il luogo e l'ora, e tutti i disurbi insorti immediatamente dopo. Si tenga presente che i medici del pronto soccorso quando visitano un infortunato focalizzano la loro attenzione sulle funzioni vitali importanti (funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria, ecc.) e può succedere che sia data meno attenzione a funzioni non vitali come equilibrio (vertigini), cefalea, ipoacusia, acufeni, turbe masticatorie, disturbi olfattivi, ma che possono egualmente modificare in senso peggiorativo la vita del paziente. E' bene che chi ricorre alle cure di un medico del Pronto Soccorso ed ha disturbi apparentemente trascurabili li esponga egualmente.
Occorre prestare molta attenzione all’udito e alla comparsa di ronzii, dolori o altri fastidi, soprattutto se interessano un solo orecchio. Questi disturbi (denominati anche acufeni) sono spesso la spia di una malattia dell’orecchio.
Da una visita otorinolaringoiatrica estesa allo studio della funzione uditiva possono emergere danni funzionali (ipoacusie o sordità) che a volte, soprattutto se diagnosticati precocemente, sono curabili. Negli altri più sfortunati casi il danno è irreversibile.
Altra valutazione importante è quella del naso. E’ importante valutare, soprattutto nei traumatismi dove c’è stato un urto contro parti rigide (caduta a terra per ciclisti e pedoni, urti contro vetri o sedili o volante per automobilisti) la funzione respiratoria nasale e la funzione olfattiva. Ricordo che una perdita dell'olfatto è diffcile da indagare e necessita di una visita particolareggiata. La frattura delle ossa nasali e ipertrofie dei turbinati spesso sono esiti di questi incidenti. La funzione nasale è ben valutabile dal medico attraverso una rinoscopia tradizionale o con l’ausilio di strumenti a fibre ottiche.
Altri problemi clinici nell'ambito dell'infortunistica sono la cefalea e la vertigine. Questi sono sintomi molto difficili da oggettivare, e richiedono necessariamente una valutazione specialistica otorinolaringoiatrica con esame vestibolare.
Sintomi molto più rari, ma che non devono essere sottovalutati sono le difficoltà masticatorie, le alterazioni nella motilità facciale (paralisi del nervo facciale), le riduzioni o perdite dell'olfatto (iposmie o anosmie) e le alterazioni del gusto (disgeusie).
Prima di uscire dal Pronto Soccorso verificate che quello che voi avete dichiarato sia stato scritto esattamente dal medico. Se notate carenze o se vi vengono attribuite frasi che non avete detto o diverse dal vostro pensiero sottolineatelo subito. Se per caso siete usciti dal Pronto Soccorso e notate importanti carenze nel verbale non esistate a ritornare per farle correggere.
Ricordo di aver letto verbali con frasi di questo tipo: "ciclista investito da auto. Caduta a terra. Nega trauma cranico." E' ben difficile che un ciclista che sia stato investito da una autovettura non abbia battuto la testa, può essere che il paziente non abbia capito bene le domande. Raccomando prima di uscire dal pronto soccorso di leggere bene il verbale e se lo trovate carente evidenziate subito i vostri dubbi. Può accadere che vi chiedono di sottoscrivere una frase di questo tipo: "Il paziente conferma le frasi a Lui attribuite." Questa firma è importante perchè se voi avete battuto la testa e da qualche parte c'è scritto ".. nega trauma cranico.." e voi effettivamente avete disturbi in conseguenza del trauma diventa difficile per i medici incaricati di difendervi sostenere di fronte all'Assicurazione il danno che avete subìto.
Ricordo che la visita presso un Pronto Soccorso è indispensabile ai fini assicurativi. Alcune assicurazioni si dimostrano molto rigide nel risarcire infortuni dove l'infortunato non si è mai recato ad un Pronto Soccorso.
Esistono malattie dell'orecchio come alcune forme di vertigine o di ipoacusia dove al momento del trauma il paziente non si rende conto del danno che ha subito. E' facile che la persona pensi alle gambe, alle mani, al cuore e non pensi molto all'equilibrio e alla funzione uditiva. Se il giorno seguente si accorge di avere problemi si consiglia di recarsi al Pronto Soccorso anche il giorno dopo, precisando che c'è stata una evuluzione in senso peggiorativo della sintomatologia.
Il mio consiglio è di ritornare al Pronto Soccorso anche se si sono accentuati sintomi che nel corso di una prima valutazione non sono stati presi in considerazione dai sanitari.
Nei giorni successivi all'incidente e quando siete già usciti dal Pronto Soccorso è utile una visita da uno specialista di Vostra fiducia. Occorre che voi abbiate una valutazione la più oggettiva possibile del danno. Se siete stati fortunati e il medico vi dice che non c'è danno fate le cure prescritte e presto la situazione si dovrà chiudere. Se c'è un danno allora sarà importante poterlo dimostrare. Il medico vi consiglierà gli opportuni esami strumentali in molti casi si suggerisce di far scrivere allo specialista una relazione di consulenza. In questo modo vi preparete, qualora sia necessaria, ad una perizia di parte.
Un sintomo molto frequente nei pazienti che hanno subito un trauma della testa o del collo è la vertigine e ulteriori articoli sono presenti in questo sito:
- Vertigine Parossistica di Posizione Benigna (VPPB)
- Esame vestibolare o otovestibolare.
Corso che illustra le caratteristiche delle cure termali, le terapie erogate dal Servizio Sanitario Nazionale ed incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza. Nella mattina del giorno 8 giugno 2024 si è tenuto a Salvarola Terme un corso di aggiornamento finalizzato a spiegare l'importanza della crenoterpia e l'erogazione di questi servizi con spese a carico del SSN. Altro aspetto poco conosciuto è che queste cure rientrano tra i livelli essenziali di assistenza (LEA).
I centri termali oggi sono molto evoluti e non sono solo cure idropiniche. Questi luoghi si identificano come centri benessere e centri di relax. Le cure termali hanno sempre avuto specifiche caratteristiche: cure per il fegato, o per recuperare la funzionalità renale o per contrastare l'artrosi e altre malattie di competenza ortopedico/fisiatrica. Per quanto riguarda l'otorinolaringoiatria le cure sono specifiche per le rinosinusiti croniche, per le faringiti e per la sordità rinogena. Oggi molti centri termali non si limitano a curare l'organo ammalato, ma si propongono come centri per la cura e il benessere di tutto il corpo.
Vedo questo come un ritorno alla medicina antica. In passato le conoscenze specialistiche erano molto limitate, ma non per questo i medici di duemila anni fa non cercarono soluzioni. Gli antichi terapeuti avevano una visione della medicina un po' magica e un poco scientifica. Questi medici si affidavano al loro intuito e spesso ebbero felici intuizioni. Essi valorizzarono le sorgenti di acque termali e edificarono importanti centri termali. Un esempio lo possiamo cogliere nei moasici di epoca romana di Piazza Armerina (Enna) nella famosa villa del Casale. I mosaicisti ritrassero diverse ragazze che si divertivano e indossavano un completo che oggi definiremmo un classico costume da bagno. Le terme dovevano servire per rinvigorire tutto il corpo. Erano un luogo dove i frequentatori si riposavano, si sottoponevano a massaggi (massoterapia), facevano bagni con acque a diverse temperature, respiravano aria umida (come se facessero areosol termali). Sicuramente gli uomini uscivano dalle terme ritemprati nel corpo e credo che la visione di ragazze che facevano esercizi fisici in bikini facesse anche bene alla vista.
Ginnaste - Mosaico di villa del Casale - Piazza Armerina (EN)
IV° secolo d.C.
Le notizie su queste raffigurazioni sono incerte. L'orientamento più accreditato
è che si tratti di ginnaste, però non si può escludere che si tratti di ragazze che
frequentavano un ambiente dedicato al benessere fisico, come quello delle terme.
Dal 1997 il complesso archeologico di Piazza Armerina è Patrimonio Universale dell'UNESCO.
Leggi tutto: Modena, Sassuolo, Salvarola: approfondimenti sulla terapia termale
oltre agli argomenti e approfondimenti, puoi trovare informazioni importanti sulle prestazioni offerte nelle sezioni:
Nel sito sono inoltre disponibilil'elenco degli studi medici, delle cliniche e varie altre sezioni.
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COLUMBUS CLINIC CENTER è una prestigiosa casa di cura privata di Milano. Si trova in via Michelangelo Buonarroti, 48 - zona CITY-LIFE. Qui il dott. Carlo Govoni esegue visite specialistiche e interventi chirurgici. Il Centro è convenzionato con le più importanti assicurazioni private.
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DIAGNOSI & TERAPIA è una rivista sulla salute in distribuzione nelle farmacie
Potete trovare articoli scritti da Carlo Govoni
Visite di otorinolaringoiatria
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CORSI di RIABILITAZIONE
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Beniamino Gigli, 7 presso