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Dott. Carlo Govoni

Medico Chirurgo
Specialista in Otorinolaringoiatria
Chirurgia Testa e Collo
Master in vestibologia

Tel. 3358040811    

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Testi

Poste Vita Fondo Salute è una forma di assistenza sanitaria integrativa alle usuali forme assistenziali fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di un fondo che offre alle aziende che intendono parteciparvi una protezione ulteriore ai dipendenti, ai loro collaboratori e può essere estesa anche ai famigliari. L'assistenza si articola su due aspetti principali: a) rimborsi totali o parziali per le spese sostenute direttamente per prestazioni sanitarie  b) erogazione di una rendita in caso di non autosufficienza.

E' evidente che le prestazioni offerte dal Fondo Poste Vita sono diverse in relazione al contratto stipulato.

 

ambulanza pronto soccorso stradale intervento otorino ospedale govoni

Una malattia o un incidente sono eventi imprevedibili.  In più di una occasione ho sostenuto che avere un Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa è una tutela per il nostro futuro e per i nostri cari. L'adesione al Fondo POSTE VITA è stupulata dal datore di lavoro. L'adesione del datore di lavoro può avvenire esclusivamente a favore di una collettività di lavoratori dipendenti. Nel regolamento si precisa che i dipendenti devono essere almeno due.

Oggi, grazie ad Internet, il Fondo Poste Vita un servizio di informazioni e di gestione intereattiva per ogni sottoscrittore delle posizioni anagrafiche e contributive. 

 

Nel periodo post-pandemico vediamo che il Servizio Sanitario Nazionale sta mostrando diverse carenze. I tempi di attesa tendono ad allungarsi sia nelle visite che negli esami. Questo ritengo sia anche provocato dall'inserimento in organico di diversi giovani medici che stentano a prendere decisioni in piena autonomia. Il ricorso ad esami è sempre più frequente, le diagnosi esclusivamente cliniche sono abbastanza rare e questo iinduce ad incrementare prestazioni complementari che complessivamente allungano i tempi per giungere ad una diagnosi e quindi ad una terapia.

 

 

 Ecco qui alcuni articoli in tema di assistenza sanitaria integrativa:

UniSalute - un Fondo a tutela della salute.

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tempo logo carpi modena govoni otorino grande

   Intervista al dott. Carlo Govoni

 

A nord di Reggio Emilia ci sono piccoli centri dove il rispetto dell'ambiente, la tutela della salute per tutti i cittadini e la possibilità di mangiare cibi sani e naturali sono i fondamenti della vita sociale. Ricordo Bagnolo in Piano, Novellara e Cadelbosco di Sopra.

A Novellara l'ausl di Reggio Emilia mantiene attiva una importante casa della salute. Tutti possono accedervi.

novellara duomo bagnolo piano poviglio correggio reggio chiesa

In questa immagine osserviamo la chiesa abbaziale di Novellara dedicata a Santo Stefano.

 

novellara reggio piazza guastalla campegine campagnola otorino govoni

Sempre a Novellara, in questa foto, si vede sulla sinistra l'imponente ingresso della Rocca.
Al centro il palazzo fatto costruire dai Gonzaga che domina piazza Cesare Battisti.
Sull'estrema destra il monumento ai caduti della prima guerra mondiale.

novellara guastalla bagnolo reggio monumento centroEcco un particolare del monumento ai caduti.
La maternità, la forza delle donne e degli uomini contro le oscenità delle guerre.

 

A Cadelbosco di Sopra c'è l'imponente chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria Addolorata, progettata dall'architetto Francesco Zanni nel 1755. Classica chiesa barocca con interno a tre navate. 

cadelbosco sopra palazzo polilab reggio emilia govoniA pochi passi dalla chiesa di Santa Maria Addolorata c'è piazza 25 Aprile.
In questa piazza c'è il palazzo (vedi sopra) che ospita il POLILAB - poliambulatorio privato

Bagnolo in Piano è un comune a otto chilometri da Reggio Emilia ed ha una forte impronta ecologista. Da diversi anni è stata messa in atto una raccolta differenziata dei rifiuti. Il monumento simbolo per eccellenza è il Torrazzo. Si tratta dei resti di una torre medievale che era parte di un castello che venne distrutto dalle truppe francesi di Luigi XIV. Venne poi ricostruito in epoca recente.  Il Torrazzo viene ricordato per un doloroso episodio durante la seconda guerra mondiale. Il 14 febbraio 1945 le "Brigate Nere" fucilarono sotto al Torrazzo undici cittadini di Bagnolo. 
Lo sviluppo culturale di Bagnolo ruota attorno al teatro Gonzaga (ora teatro Gonzaga - Ilva Ligabue).

bagnolo in piano teatro municipio aldo govoniQui vediamo Piazza Garibaldi, sullo sfondo il Municipio, riconoscibile per le
bandiere esposte. Più a destra il Teatro Gonzaga - Ilva Ligabue.

 

Ilva Ligabue (Bagnolo in Piano 1932 - Palermo 1998) è stata un noto soprano italiano che ebbe ruoli importanti in parecchie opere liriche. Interessante è il Teatro che venne eretto negli anni venti. Un edificio dalle linee sobrie con alcuni richiami rinascimentali, progetto dell'ing. Aldo Govoni. 

bagnolo in piano teatro municipio aldo govoni facciata

Teatro Gonzaga - Ilva Ligabue

 

A pochi passi dal teatro c'è la farmacia. Un edifico liberty che mantiene ancora le sue caratteristiche originali. Come in molti paesi dell'Emilia dove non c'è un'ospedale la farmacia è stata per tanti anni il punto di riferimento per tutti coloro che abitavano nei dintorni.

 

bagnolo in piano reggio emilia farmacia

 

Come si può vedere dalla fotografia, non è un semplice negozio, ma una abitazione vera e propria. Come spesso accade queste farmacie, anche se non esplicitamente richiesto facevano servizio 24 ore al giorno, festivi compresi.

bagnolo in piano reggio emilia farmacia ingresso govoni

L'ingresso della Farmacia di Bagnolo in Piano. Tante volte percorsi per acquistare un farmaco, ma a volte anche per ricevere un semplice consiglio.

 

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Visita vestibolare o coleo-vestibolare 

 

polilab logo cadelbosco sopra reggio emilia otorino

  Poliambulatorio a Cadelbosco di Sopra, vicino a Bagnolo in Piano (RE)

 

 

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Una domanda che mi sono sentito rivolgere tante volte è: come si puliscono le orecchie? A questa domanda non c’è una risposta univoca. L’importante è sapere che cosa è possibile fare e che cosa non si deve fare.

L’orecchio e in particolare il condotto uditivo esterno è rivestito da cute dove ci sono ghiandole che producono una sostanza molle di colore giallo/bruno che si chiama cerume. Il cerume ha una debole azione battericida, ha quindi una funzione protettiva nei confronti delle infezioni (otiti esterne). Una minima presenza  di cerume nelle orecchie è quindi normale ed è utile.  I problemi avvengono quando il cerume si accumula in gran quantità e il condotto si occlude quasi completamente (vedi figura 1).

condotto uditivo con cerume

Figura 1 – Condotto uditivo con presenza di cerume.
Il cerume in molte occasioni non occlude totalmente il condotto.

 

dove si forma il cerume orecchio esterno

Figura 2 - In questo disegno si vede dove abitualmente si forma il cerume (EARWAX).
Questo si forma circa a metà condotto e spesso non raggiunge la parete superiore del condotto.
Questo spiega perchè il lavaggio auricolare, cioè il passaggio di acqua spinta contro la parete
superiore del condotto uditivo (external acoustic meatus) questa raggiunge la membrana
(tympanic membrane) e poi nell'uscire trascina verso l'esterno il tappo.

 

Occorre stare attenti perché quando si usano i bastoncini auricolari in modo non corretto oppure si usano tappi per proteggersi dal rumore è facilissimo spingere il cerume all’interno e facilitare la formazione del tappo. Una prima cosa da NON FARE è l’uso di bastoncini cotonati.

La presenza di abbondante cerume nelle orecchie determina calo dell’udito (ipoacusia), fastidiosa sensazione di orecchio pieno (fullness) e rimbombo della propria voce. Raramente si arriva al dolore.

Occorre tenere presente che quello che avverte il paziente è il fastidio determinato dall’orecchio chiuso, ma non sempre la sensazione di orecchio chiuso coincide col tappo di cerume. Alcune situazioni molto frequenti sono la perdita di udito per una malattia dell’orecchio o il tappo prodotto da un fungo (otomicosi).

Lo specialista otorinolaringoiatra nel corso della visita si accorge se l’ipoacusia non è dovuta al tappo di cerume. E’ sufficiente osservare l’orecchio con l’otoscopio e in condizioni normali si deve vedere la membrana timpanica come in figura 3.

condotto uditivo normale

Figura 3 – Membrana timpanica normale.
Ecco quello che un medico vede con l'otoscopio quando non c’è cerume.
L’ossicino centrale ben visibile nella figura è il martello.

 

In questi casi saranno necessari altri esami (i primi sono le prove audiometriche e l’impedenzometria) che permetteranno di definire la diagnosi. In altri casi si vede un tappo di materiale strano e maleodorante, spesso di colore  biancastro. Questo è il tappo micotico. La terapia è solo specialistica e l’otomicosi è una malattia difficile da curare anche per un bravo otorinolaringoiatra. La fine dell’estate e l’autunno sono le stagioni dove è più facile vedere micosi dell’orecchio. Il bagno in mare, nel lago o in piscina sono spesso fonte di infezione micotica.

E’ evidente che la rimozione di un tappo di cerume non è cosa semplice. Molti pensano che instillarsi nelle orecchie acqua ossigenata oppure acqua tiepida con una peretta sia una buona regola. Nulla di più falso. La prima regola per capire che cosa c’è in un orecchio è fare una otoscopia, cioè guardare dentro l’orecchio.  Il secondo consiglio fondamentale è: PRIMA DI FARE QUALSIASI MANOVRA NELL’ORECCHIO BISOGNA GUARDARE DENTRO NEL CONDOTTO UDITIVO. E’ evidente che nemmeno una persona esperta può far qualcosa per le proprie orecchie, deve necessariamente farsele vedere da un altro medico.

L’otoscopia è una manovra specialistica complessa, si sono scritti parecchi libri su questo argomento, però nelle sue linee essenziali è alla portata di molti medici. Quindi è importante che un medico guardi l’interno dell’orecchio. Questo può essere fatto anche dal medico di famiglia. Se il vostro medico non vi guarda le orecchie oppure manifesta dubbi interpretativi è bene andare periodicamente da uno specialista. Non esiste una periodicità valida per tutti. Nei bambini e negli adulti asintomatici suggerisco un controllo ogni 3 o 4 anni. Se c’è tendenza a formare cerume il controllo andrebbe fatto più spesso: ogni uno o due anni. Nelle persone con età superiore a 70 anni consiglio un controllo annuale, perché il tenere pulite le orecchie consente un ascolto migliore, ma anche perché si instaurano processi regressivi dell’udito che è bene tenere sotto controllo (presbiacusia).  

Quale sia la tecnica migliore per togliere un tappo non la si conosce. Ogni specialista ha le sue tecniche preferenziali. L’importante è che lo specialista adatti la tecnica al problema che ha di fronte. Molto usato è il lavaggio auricolare, però si usa anche l’estrazione con aspiratore o con l’uncino, o con apposite curette.

Vediamo ora cosa è bene NON FARE.

Abbiamo già sconsigliato l’uso dei bastoncini auricolari perché si comprime il cerume all’interno.
Altre manovre strane sono instillare olio tiepido, oppure lavarsi i condotti uditivi con la doccetta del bagno. Tutte azioni non propriamente dannose, ma che spesso non portano ad alcun risultato. Non raggiungere risultati di per sè non è un danno, però si perde del tempo.

Esistono dei comportamenti, a volte obbligati, che facilitano la formazione dei tappi di cerume. Il portare un apparecchio acustico è tra le manovre che facilitano la formazione di un tappo. Anche l’uso di tappi insonorizzanti (detti anche otoprotettori - figura 4) per coloro che lavorano con strumenti rumorosi facilita la formazione dei tappi di cerume.

otoprotettori govoni pixabayFigura 4 - Una coppia di otoprotettori nella loro scatola.
La scatola è importante perché consente di mantenerli
puliti, in quanto devono essere spesso disinfettati.

 

Passo ora ad illustrare quei casi piuttosto rari dove alcune persone pensano che ci sia un tappo perché sentono poco e sperano in una rapida soluzione con gocce otologiche o con un lavaggio.

Esistono delle anomalie del condotto uditivo come il restringimento del condotto (stenosi) o gli osteomi del condotto (vedi figura 5). Questi sono dei restringimenti anomali che facilitano la formazione del tappo. E’ importante la visita specialistica perché oltre alla pulizia del condotto si ricevono preziosi consigli per prevenire questi accumuli di cerume. In alcuni casi è anche indicato uno specifico intervento chirurgico denominato canalplastica.

osteomi condotto

Figura 5 – Condotto uditivo che presenta due osteomi del condotto (o esostosi)
che ne restringono il lume e ne alterano la morfologia.

 

Altra situazione difficile è il l’otite esterna acuta, dove le pareti del condotto sono gonfie e si fa fatica ad introdurre l’otoscopio. La chiusura del condotto è determinata dall’edema che gonfia le sue pareti. Molte volte non c’è cerume. La terapia è antibiotica, pertanto solo un medico può affrontare correttamente queste patologie.

Una eventualità rara che colpisce soprattutto le persone di età media o avanzata è l’ipoacusia improvvisa. Il paziente pensa di avere un tappo, molte volte ha già provato degli autolavaggi o si è messo dei coni di cera nelle orecchie (altro prodotto da NON USARE) e non ha ottenuto alcun risultato. In questi casi l’orecchio esterno è perfetto, il problema è un danno vascolare o un virus che ha colpito la coclea. Si tratta di una piccola trombosi del microcircolo cocleare, patologia estremamente seria e di esclusiva competenza specialistica. L’ipoacusia improvvisa è una vera urgenza otorinolaringoiatrica perché le possibilità di guarigione sono alte se si interviene nella prima settimana, sono molto scarse se si interviene dopo un mese.

Altra situazione rara è il corpo estraneo nel condotto uditivo. Non è infrequente nei bambini. Qui l’otoscopia è fondamentale e l’estrazione è spesso una manovra complessa che solo uno specialista è in grado di eseguire.

Cosa fare per prevenire il tappo di cerume?

Come ho detto la sua produzione è un fatto naturale e non può essere contrastata. L’importante è utilizzare prodotti che rendano il cerume fluido in modo che quando facciamo una doccia o una nuotata ne possiamo perdere piccole quantità. In questo modo il tappo non si forma o si forma molto più lentamente. Le gocce più usate contengono  Il vostro farmacista di fiducia saprà consigliarvi al meglio.

Ritengo importante che il lettore comprenda che dietro alla sensazione di orecchio chiuso c’è il tappo di cerume solo in alcune occasioni. Molte volte si trovano malattie diverse, alcune anche gravi, che se trattate tempestivamente si possono risolvere. Il corpo umano nasconde spesso delle insidie e le persone devono tener presente questo concetto affrontando razionalmente ogni problema. Non è razionale affidarsi al consiglio di un amico. Tenete presente che i farmacisti ed i medici lavorano per darvi un aiuto. Soprattutto è importante prendere atto che la pulizia delle orecchie non può essere fatta da soli. E' indispensabile che una persona competente guardi le vostre orecchie.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero 8 della rivista DIAGNOSI E TERAPIA, anno 2016, pagine 18, 19 e 20.

2016 8 come pulire orecchie DET

2016 8 pag18

2016 8 pag19

 

 

 

 

 

 

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Se vogliamo sapere come si fa a pulire le orecchie e interroghiamo un motore di ricerca troveremo cento sciocchezze e una verità; il difficile è saper riconoscere la verità. Molti sostengono che l'acqua ossigenata è il rimedio giusto per la pulizia delle orecchie; altri dicono che non è vero.
Purtroppo Internet è una piazza "democratica" dove tutti hanno il diritto di parlare, ma quando si parla di salute non dovrebbe essere così.

Sarebbe auspicabile che si potesse capire subito chi ha scritto l'articolo. Una cosa è chi parla o scrive quando ha una cultura scientifica alle spalle, tutt'altra cosa è chi scrive perchè ricorda quello che gli ha detto la nonna o la vicina di casa. La medicina è una scienza molto complicata, dove il medico è un po' scienziato e un po' artista. L'otologia è una parte della medicina che racchiude i concetti di arte e scienza, è quindi un argomento complesso, dove esistono ancora dubbi e certezze.

Il pericolo attuale più importante è che chiunque può aprire un sito Internet e scrivere su qualsiasi argomento. Uno degli argomenti più richiesti dai navigatori sono proprio i consigli sulla salute. Così ci sono molti siti e ogni sito per soddisfazione di chi lo amministra e, anche per motivi economici, viene creato per essere visitato da molte persone. Se un sito è frequentato allora alcune ditte sono disposte a pagare per inserire la loro pubblicità in quelle pagine WEB. La logica del profitto è superiore alla logica della morale. Ai proprietari di un sito Internet non importa nulla se i testi espongono concetti rigorosi sul piano scientifico o riportano le fantasie della raccontate dalla vicina di casa. L'importante è che i testi siano avvincenti per i navigatori e siano letti. Molte volte si trovano articoli dove l'unica cosa interessante è il titolo, ma non certo il contenuto. Purtroppo per la logica di chi ha creato Internet e i motori di ricerca è importante che quell'articolo richiami l'attenzione di molte persone. Una macchina non potrà mai giudicare il contenuto di un testo. Forse con l'intelligenza artificiale ci avvicineremo a risolvere questo problema, ma al momento ho ancora parecchi dubbi.

Tra le tante sciocchezze che si leggono nelle pagine WEB ci sono i consigli per pulire le orecchie. Tutti sognano dal punto di vista chimico di trovare il solvente per il cerume e sperano di creare un prodotto in spray o in goccie per poterlo commercializzare. Tantissime persone si ingegnano con siringhe senz'ago, perette, bastoncini cotonati o altre diavolerie simili e sperano di non aver mai bisogno del medico. Oggi queste persone appaiono come persone generose e competenti che diffondono i loro consigli. In realtà vogliono solo attirare l'attenzione al loro sito.

Il fai da te nella pulizia delle orecchie è meglio non farlo.  Solo in casi di emergenza si potrà cercare di fare qualcosa autonomamente.

Il primo passo per pulire un orecchio sarà sempre guardare dentro i condotti uditivi e vedere se sono pulite o sporche. NESSUNO RIESCE A GURADARE DENTRO ALLE PROPRIE ORECCHIE. Qualora sia presente del cerume la sua rimozione dovrà essere fatta dallo specialista con gli strumenti più idonei per quel particolare tipo di situazione. Anche tra gli specialisti otorinolaringoiatri non esiste il modo giusto per pulire le orecchie di tutti. La mia opinione è che SI DEVE CERCARE IL MIGLIOR MODO PER ASPORTARE IL CERUME AL PAZIENTE CHE SIEDE DI FRONTE A NOI.  Lo specialista deve essere in grado di mettere in atto diverse tecniche ed adattarle allo specifico caso.

Se uno specialista otorinolaringoiatra vi dice che "TUTTI I TAPPI DI CERUME SI DEVONO TOGLIERE COSI' .... e descrive la sua tecnica" il mio suggerimento è semplice: cambiate specialista!   Il cerume ha caratteristiche diverse da persona a persona ed anche i condotti uditivi sono diversi da persona a persona. Lo specialista deve scegliere la tecnica più idonea per il caso che ha di fronte.

 

orecchio spray gocce pulizia auricolare lavaggio cerumenolitici govoni

In questa foto due prodotti per pulizia auricolare che si possono acquistare in farmacia senza ricetta.
1 - prodotto spray      2 - prodotto in gocce
Questi prodotti sono un valido aiuto per la salute delle orecchie.
Andrebbero usati molto spesso quando l'orecchio è pulito.
Se nell'orecchio c'è un tappo di cerume questi prodotti vanno usati ugualmente, 
ma provocano un senso di orecchio chiuso peggiore rispetto a quanto avevate prima di usarli.
In questi casi al loro uso deve seguire una visita otorinolaringoiatrica

 

In alcuni siti vengono dettate delle procedure per la pulizia delle orecchie dal cerume. Quasi tutte queste procedure sono perentorie e non ammettono dubbi. Per tutti coloro che dettano norme per la pulizia auricolare il guardare dentro l'orecchio, cioè fare una otoscopia, è una manovra inesistente. Faccio un esempio. Dicono che si deve prendere acqua ossigenata al 3% (10 volumi) e diluirla in parti uguali con acqua tiepida. Alcuni dicono di mettere la miscela così ottenuta con un contagoccie nel condotto uditivo, lasciare agire per 5 minuti e poi lavare il condotto con il contagoccie. Faccio l'otorinolaringoiatra da oltre trent'anni ed ho sempre sostenuto che gli strumenti per fare il lavaggio (siringe o siringoni) devono essere scelti con cura, perchè solo con alcuni si riesce a fare la pulizia auricolare. Ritengo impossibile riuscire a togliere un tappo di cerume con un contagoccie. Non l'ho mai fatto, ma la pressione che si esercita con un contagoccie è talmente minima che mai potrà essere sufficiente per togliere un tappo. Mi sono fatto un'idea del perché tra i consigli sanitari che si trovano in Internet ci siano tante assurdità. Scrivere testi validi è difficile e ci vuole tempo. Credo che alcuni copywriter (scrittori pubblicitari) prendono testi stranieri, li traducono con un traduttore automatico, e poi li diffondono nei loro siti. Alcune parole sono tradotte in modo inappropriato e il contenuto viene stravolto. Al gestore del sito non interessa nulla, l'iportante è che le persone leggano quel testo e, ancor meglio, se lo commentano e lo premiano con 5 stelle.

L'otoscopia, cioè vedere dentro al condotto e capire quale tipo di cerume dovrà essere rimosso, è un passo fondamentale. Il cerume non è sempre uguale. Ci sono tappi di cerume secchi e duri, altri di consistenza molle, altri ancora sono formati da pelle desquamata. Altri nascondono una otite esterna o una micosi.

Togliere il cerume non è una manovra semplice.
Tutti i condotti uditivi sono diversi tra loro, alcuni sono particolarmente stretti e angolati.
Tutti i tappi di cerume sono diversi, alcuni contengono polveri dell'ambiente di lavoro, altri sono molli, altri ancora duri. Alcuni tappi sono dove la natura li ha creati, altri sono stati spinti e compressi dall'uomo contro la membrana facendo un largo uso di bastoncini acuricolari. Ci sono anche persone che si grattano le orecchie con chiodi o con forcine per capelli, a volte si provocano piccole ferite e il sangue si mescola al cerume.
I tappi possono anche non essere di cerume, ma micotici, oppure contenere molte cellule desquamate come nella psoriasi, a volte sono delle secrezioni purulente diventate secche e dure.
La variabilità dei tappi di cerume è notevole, inoltre l'orecchio è un organo delicato. Solo in momenti particolari come i primi mesi dell'infezione da Covid-19 dove non si poteva uscire di casa era logico che chi si sentiva l'orecchio tappato cercasse di provvedere con automanovre, ma escluso quei particolari momenti, il tappo di cerume richiede la visita di un medico.

Qualcuno potrà ribattere che invece di acqua tiepida come usano usualmente gli otorinolaringoiatri bisogna usare acqua ossigenata 3% diluita. L'acqua ossigenata diluita in parti uguali con acqua (ma lo stesso sarebbe se fosse utilizzata pura) non fa nulla sul cerume. Il cerume è una sostanza grassa e l'acqua ossigenata NON è un solvente dei grassi. L'acqua ossigenata, detta più propriamente perossido di idrogeno (H2O2) ha un debole potere battericida, quindi è un disinfettante, ma il cerume è un prodotto naturale delle ghiandole sebacee, nel comune tappo di cerume non c'è alcuna infezione. Pertanto mettere un liquido disinfettante nell'orecchio è inutile e non favorisce la rimozione di un tappo. Tutti sanno che l'acqua ossigenata ha un effetto sbiancante, ma sul tappo di cerume anche questo è un effetto inutile. E' irrilevante che il tappo da bruno scuro diventi bruno chiaro.
In molti siti che consigliano di instillarsi nelle orecchie acqua ossigenata si dice che oltre a liberare l'orecchio dal cerume fa guarire da eventuali infezioni. Questo è in parte vero. Ho appena scritto che l'acqua ossigenata è un disinfettante e quindi può uccidere qualche germe. Germi deboli possono morire sotto l'effetto di queste soluzioni con acqua ossigenata, ma quelle persone che pensano di curare le otiti con l'acqua ossigenata non sanno che nelle secrezioni auricolari da otite esterna si trovano parecchi germi. Cito i più frequenti: Pseudomonas Aeruginosa, Proteus Mirabilis, Enterobacter Cloacae, Acinetobacter, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter aerogenes, Streptococchi, ecc. Tutti germi molto resistenti, nei confronti dei quali l'acqua ossigenata non fa nemmeno solletico. Tutte otiti esterne che sono curabili molto bene con adeguata terapia antibiotica.
Qualcuno potrebbe dire: «sarà pur vero che l'acqua ossigenata non fa nulla, però non fa male.»
Anche questa è una parziale verità. E' vero che non peggiora la situazione ma se uno mette acqua ossigenata nelle orecchie e vede che i suoi problemi restano invariati, non pensa immediatamente che il rimedio non funziona. Pensa che ci vorrà tempo, poi è facile che il dolore e i fastidi provocati da un'otite abbiano un andamento oscillante e qundi ci sia un miglioramento. Se ci sarà un miglioramento è facile che questo venga attribuito all'acqua ossigenata. Cosa succede? Il tempo passa, chi ha una otite esterna non guarisce, i germi dentro all'orecchio proliferano. Lo specialista si trova costretto a combattere con germi che hanno avuto il tempo di proliferare anche per settimane, le loro secrezioni vengono ad avere una strana colorazione. Sono più chiare (effetto sbiancante dell'acqua ossigenata) e quindi la diagnosi diventa più difficile. Lo specialista con l'otoscopia non riesce ad individuare esattamente il germe che ha provocato l'otite, ma il colore della secrezione lo aiuta molto nel fare una diagnosi precisa. Il vedere tutto bianco fa perdere un parametro utile per la diagnosi.
Quando vedo secrezioni auricolari molto chiare chiedo ai pazienti se hanno instillato acqua ossigenata nel condotto. Alcuni dicono di sì, altri temono di essere sgridati e dicono di no. E' interessante cercare di capire la psicologia di queste persone. Sono coscienti di aver fatto una sciocchezza, ma non lo vogliono ammettere per non passare per creduloni.
Preciso che l'acqua ossigenata può sbiancare anche i peli presenti all'interno del condotto uditivo. Se lo specialista vede qualche pelo bianco (normalmente i peli sono neri) è evidente che la persona ha fatto uso di perossido di idrogeno.

Tra le malattie più difficili da curare dell'orecchio esterno ci sono quelle sostenute da miceti. Molti miceti appartengono al genere "Candida Albicans" e pertanto si presentano come una secrezione biancastra, spesso simile ad un tappo. Se abbiamo usato una sostanza sbiancante (acqua ossigenata) diventa difficile la diagnosi differenziale tra candidosi e otite esterna batterica. Se avete usato l'acqua ossigenata correte il rischio che lo specialista non riesca a distinguere una otomicosi da una otite comune. In un certo senso lo avete indotto a sbagliare e ad una diagnosi errata conseguirà ovviamente una terapia sbagliata.

Un'ultima considerazione. Gli animali si mettono l'acqua ossigenata nelle orecchie? Non credo proprio. Cosa fanno per la cura delle loro orecchie? Nulla. Con l'eccezione dei cani che hanno le orecchie basse, tutti gli altri animali difficilmente si ammalano di otite e non si puliscono le orecchie.
Fate altrettanto. Quando sentite un prurito irresistibile o lamentate dei fastidi andate da un medico che con l'otoscopio vi guarderà le orecchie e deciderà cosa fare. Dentro ad un condotto si può trovare di tutto. Per esempio un tappo di cerume o una otite o una otomicosi o un corpo estraneo (in un orecchio ne ho trovati due) o un tumore maligno del condotto o una stenosi del condotto o una ipertricosi o un osteoma o qualsiasi altra malattia o .... anche nulla.

Provate ad immaginare una persona che si convinca che per pulirsi le orecchie deve instillare acqua ossigenata. Immaginiamo che dalla sensazione di sottile gorgoglio ricavi un beneficio e aspetti qualche giorno. Continuamo a pensare che la sensazione di orecchio chiuso persita da un lato. La persona continua a insitillare acqua ossigenata tutti i giorni, anche due volte al giorno. Dopo un anno sente ancora l'orecchio chiuso, non ha dolore e vede una goccia di sangue sul cuscino. Si preoccupa e va dal medico. La diagnosi è carcinoma del condotto uditivo. Non è mio costume fare allarmismo, questo è solo un esempio. Tenete presente che avere comportamenti irrazionali può avere conseguenze disastrose. Nello specifico il comportamento irrazionale è curare da soli un problema che non si è in grado di comprendere.

 

otoscopi orecchio visione suono govoni otoneurolaringologoEsempio di set per otoscopia 

 

Quando avete dei fastidi ad un orecchio andate dal medico e chiedetegli di guardarvi l'interno del condotto con l'otoscopio. Una volta molti medici eseguivano lavaggi. Oggi lo fanno in pochi. L'importante è che il vostro medico di fiducia vi dica se vede le vostre orecchie pulite e se vede una membrana timpanica normale. Se l'orecchio contiene cerume e il sanitario non si sente in grado di puliverlo prendete atto. A questo punto dovete fare una cosa sola: andare da uno specialista ... e non chiedere a un motore di ricerca che cosa devo fare.

 

orecchio padiglione suono govoni otoneurolaringologo

 

Non curate mai da soli un problema otologico.
Nella visita medica per l'orecchio è importante guardare,
nessuno è in grado di vedere l'interno del proprio orecchio.

Solo un medico, dopo aver guardato, potrà darvi un consiglio serio.
Non esisterà mai il motore di ricerca che vi dirà cosa dovete fare se avete fastidio ad un orecchio.

 

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Intervista al dott. Carlo Govoni condotta da Sara Gelli sul settimanale TEMPO  in tema di otiti e pulizia auricolare

 

Vedi anche: Presenze nel WEB

 

La libera professione in otorinolaringoiatria

 

Carlo Govoni visita ed opera presso il Columbus Clinc Center di Milano e l'Hesperia Hospital di Modena.

 

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152088   200122

 

 

 

 

 

Una delle domande che più spesso viene rivolta agli otorinolaringoiatri è: cosa si deve fare per lavarsi bene le orecchie?

Innanzitutto cerchiamo di capire perchè le orecchie si sporcano. Nella pelle che riveste i condotti uditivi sono presenti delle ghiandole che producono cerume. E' questa una sostanza naturale e, contrariamente a quello che molti pensano, è utile perchè ha un debole potere battericida. Pertanto ci difende dalle lievi infezioni dell'orecchio. Il cerume spesso si compatta nei condotti e forma un ammasso consistente denominato tappo di cerume. Provoca fastidio, sensazione di orecchio chiuso (fullness) e rimbombo della propria voce (autofonia). Il tappo si forma per motivi naturali, ma a volte il comportamento di alcune persone ne favorisce la sua formazione. Desidero qui elencare le situazioni che facilitano la formazione di tappi.

 

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oltre agli argomenti e approfondimenti, puoi trovare informazioni importanti sulle prestazioni offerte nelle sezioni:

carlo govoni camice bianco milano

Nel sito sono inoltre disponibilil'elenco degli studi medici, delle cliniche e varie altre sezioni.

 

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COLUMBUS CLINIC CENTER è una prestigiosa casa di cura privata di Milano. Si trova in via Michelangelo Buonarroti, 48 - zona CITY-LIFE. Qui il dott. Carlo Govoni esegue visite specialistiche e interventi chirurgici. Il Centro è convenzionato con le più importanti assicurazioni private.

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DIAGNOSI & TERAPIA è una rivista sulla salute in distribuzione nelle farmacie
Potete trovare articoli scritti da Carlo Govoni

diagnosi e terapia rivista

 

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INTERVISTA  a
Carlo Govoni

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Sul settimanale on-line e su carta
del 07/02/2024 c'è un articolo 
Orecchio, previeni 'tappi' e otiti

Carlo Govoni è stato intervistato da Sara Gelli.

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a MILANO

Visite di otorinolaringoiatria
dott. Carlo Govoni

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esame-corde-vocali-bambinoI bambini, soprattutto i maschi, vanno incontro ad abbassamenti della voce e non sempre pediatri e genitori si rendono conto che questo è un problema specialistico. Il medico specialista più competente ad affrontare problemi nella emissione della voce è l'otorinolaringoiatra. L'abbassamento di voce o qualsiasi altra alterazione vocale prende il nome di disfonia. La causa più frequente di disfonia nei soggetti in età...
Letto da 11871 visitatori
otorino-visita-otorinolaringoiatricaLa visita otorinolaringoiatrica - visita ORL - è una visita medica specialistica che valuta il distretto testa-collo con l'eccezione dei denti, degli occhi e del cervello. Appartengono all'otorinolaringoiatria anche lo studio di quattro funzioni sensoriali importanti: udito, equilibrio, olfatto e gusto. Le malattie di cui si occupa un otorinolaringoiatra sono numerose. Si ritiene che ogni persona che gode di buona salute dovrebbe affrontare...
Letto da 33725 visitatori
visita-otorinolaringoiatrica-pediatricaLa maggior parte dei bambini possono soffrire di parecchie malattie, quelle più frequenti sono le patologie dell'orecchio, del naso e della gola. La visita medica serve per affrontare i problemi clinici. La visita otorinolaringoiatrica eseguita per un bambino è molto simile a quella dell'adulto. Per certi aspetti è più semplice perchè si tratta di una visita ridotta alle manovre essenziali. L'importante è...
Letto da 19103 visitatori
esame-olfattoL’olfattometria è una metodica che valuta la capacità di percepire gli odori utilizzando sostanze odorose di svariata natura che vengono presentate al paziente. Questo esame prevede una standardizzazione degli odori e la registrazione ed elaborazione statistica delle risposte. Lo scopo è ottenere una valutazione realistica della capacità olfattiva. I test olfattometrici sono sostanzialmente soggettivi, cioè si...
Letto da 47821 visitatori
fibroendoscopia-nasale-laringeaLa fibroendoscopia laringea e la fibroendoscopia nasale sono esami clinici finalizzati all'osservazione della laringe e delle cavità interne del naso. Altri sinonimi sono laringofibroscopia e rinofibroscopia o nasofibroscopia o videorinoscopia. Non sempre la rinoscopia e la laringoscopia indiretta già descritte per descrivere cosa si esegue nel corso della visita otorinolaringoiatrica permettono di inquadrare perfettamente il...
Letto da 115304 visitatori
visita-specialistica-domicilio-pazienteQuando una persona per motivi di salute è impossibilitata a venire in studio sono disponibile per eseguire visite otorinolaringoiatriche a domicilio del paziente. Le visite a domicilio sono particolarmente indicate per bambini molto piccoli e persone anziane. A domicilio posso eseguire anche esami audiometrici, impedenzometria, esami vestibolari ed indagini fibroendoscopiche. Per prenotare una visita domiciliare telefonate al ...
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libera-professione-otorinoL’attività libero professionale dei medici è una parte fondamentale e insostituibile nell’assistenza sanitaria di tutti gli italiani. L’assistenza, come è noto, è in gran parte erogata dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che risponde al dettato dell’articolo 32 della Costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività,...
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impedenzometriaL'impedenzometria o esame impedenzometrico serve per studiare la motilità della membrana timpanica e altre funzioni uditive in modo oggettivo. Per valutazione oggettiva si intende un esame eseguito completamente da una macchina, senza la necessità della collaborazione del paziente. L'esame impedenzometrico è una metodica strettamente specialistica di competenza degli otorinolaringoiatri. Proprio perché...
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biopsia-prelievoLa biopsia o prelievo bioptico è una tecnica semplice che viene utilizzata sia in ambulatorio che in corso d'intervento. Le finalità sono diverse. Biopsia ambulatoriale.Lo scopo della biopsia ambulatoriale è quello di togliere un pezzetto di tessuto e farlo analizzare allo scopo di capire la natura della malattia. Nell'ambito della testa e del collo le biopsie ambulatoriali si eseguono su ogni parte della pelle della testa...
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