Molte persone producono notevoli quantità di cerume e vorrebbero poter ridurre le loro visite dall'otorinolaringoiatra. Tutti riconoscono alla medicina progressi che alcuni anni fa erano ininmmaginabili. Pensiamo alla sconfitta di molte malattie infettive, alla visione dettagliata di molti particolari del corpo umano sia con le fibre ottiche che con la radiologia, però ci sono problemi apparentemente banali che stentano a trovare una soluzione.
Uno di questi è il fastidioso tappo di cerume. 

Le persone affette da psoriasi possono avere localizzazioni anche auricolari di questa malattia. In queste persone si possono formare accumoli di squame cornee che si depositano nel condotto uditivo esterno e simulano il tappo di cerume.
Occorre precisare che non sempre la sensazione di orecchio chiuso si identifica con il tappo di cerume e già questa considerazione mette in crisi molte persone. Nessuno può sapere che cos'ha dentro all'orecchio, a meno che non si procuri uno strumentario abbastanza sofisticato che attraverso un sistema di fibre ottiche consenta di vedere dentro al proprio orecchio.
Quello che un paziente può sapere è se sente l'orecchio chiuso, se ha prurito, o, chi è molto preciso, riesce a riferire che i sintomi sono gli stessi di due o tre anni prima quando gli venne diagnosticato un tappo di cerume. Quindi è praticamente impossibile dare consigli per prevenire un problema che non si conosce esattamente. Da qui l'importanza della visita medica e di una manovra semplice denominata otoscopia.

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Supponiamo che chi legge sia perfettamente convinto di avere un tappo di cerume perchè lo ha già avuto in passato e voglia egualmente fare qualcosa per cercare di rimuoverlo.

Il primo consiglio è essere sicuri di avere la membrana timpanica integra. Non dovete aver subito traumi, in particolare barotraumi, e non dovete soffrire di otite media. Se ci sono queste condizioni potete instillare gocce nell'orecchio. Le gocce maggiormente in uso sono finalizzate a rendere più morbido il cerume. Se questo è in piccole quantità è possibile che si perda da solo. Questo può avvenire quando fate la doccia o quando nuotate.
Sono anche utili, sempre a scopo preventivo, prodotti a base di acqua marina che tendono a rendere più molle il cerume e quindi ne facilitano la perdita spontanea.

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 Alcuni prodotti per pulizia auricolare.
Ci sono prodotti spray per lavaggi auricolari (a sinistra), prodotti spray per ammorbidire il cerume (al centro)
e prodotti in gocce da instillare nell'orecchio (a destra).

 


Componenti più comuni presenti nei preparati in vendita nelle farmacie per ammorbidire e facilitare la rimozione del cerume.

• Olio di glicerina, perossido d'urea, estratto glicolico di camomilla.
• Dimetilbenzene (Xilene) e olio di mandorle. Questa associazione è molto utile perchè ha una azione diretta sul cerume favorendone la parziale solubilizzazione. L'azione avviene per contatto diretto, pertanto il cerume diventa più fluido ed è possibile che nel corso di una doccia o di un bagno esca dal condotto uditivo. 
• Sodio carbonato e glicerina.
• Condensato polipeptidico oleico.

• Soluzione salina ipertonica di acqua di mare. Questi prodotti sono spesso sotto forma di spray auricolari. 


 

Ritengo importante alcune cose da NON fare. Sconsiglio l'uso di bastoncini auricolari, sconsiglio l'uso di perette o siringhe per irrigare l'orecchio, sconsiglio l'uso di preparati in cera che si devono accendere per sfruttare un effetto camino. Sconsiglio di instillare periodicamente acqua ossigenata (o perossido di idrogeno) nelle orecchie. La rimozione del cerume è un atto medico ed è bene non fare da soli. Prendere una siringa senz'ago e iniettarsi acqua tiepida nelle orecchie è una procedura da evitare.

 

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