Il connettoma è quella parte del cervello umano costituita da fibre mieliniche dove si verifica costantemente un flusso enorme di segnali elettrici. Sappiamo che il nostro cervello è un insieme di aree grigie (aree che contengono i corpi dei neuroni) e aree bianche costituite da fasci di fibre nervose: fibre mieliniche. Il connettoma (1) è appunto la parte costituita dalle fibre mieliniche, cioè fibre che hanno funzione di associazione tra le diverse aree cerebrali.

Negli studi per comprendere il funzionamento del cervello si è data molta importanza alla funzione delle fibre mieliniche che costituiscono la fitta rete delle connessioni.

Questo concetto è stato ben esposto nel libro di Sebastian Seung “Connectome: How the Brain's Wiring Makes Us Who We Are” del 2012. (Il connettoma: come le connessioni del cervello ci spiegano chi siamo.)

La teoria di questo autore vede nelle connessioni mieliniche l’essenza dell’uomo.

In precedenza, nella conferenza di Ted del 2010, Seung aveva sostenuto “io sono il mio connettoma.” ("I Am My Connectome")

Secondo Seung il connettoma è “una architettura che ci differenzia come individui, anche nel caso di gemelli identici (2) perché i connettomi si modificano nel corso della vita a seconda delle esperienze e degli accadimenti che per ognuno sono diversi.”

 

E’ indubbio che le vie di collegamento tra un’area e un'altra siano importanti e sicuramente ogni uomo ha delle vie diverse da un altro, ritengo soprattutto diverse nel loro uso. L’anatomia del corpo è uguale da uomo a uomo nelle linee generali, ma non nei particolari in base alle esperienze. E’ tipico l’allenamento muscolare. La muscolatura è diversa da uomo a uomo per due ragioni: predisposizione naturale e attività svolta. Lo stesso concetto lo dobbiamo applicare al cervello. Le aree più stimolate e le connessioni relative sono diverse da soggetto a soggetto

Se un uomo, per motivi di lavoro o di per passione, compie in continuazione analisi di brani musicali egli avrà alcune vie che riguardano aree di memoria musicale che saranno connesse molto facilmente con altre sempre attinenti alla percezione sonora. Un uomo con abitudini completamente diverse, per esempio un appassionato di pittura, avrà meglio sviluppate le connessioni tra aree che memorizzano immagini e colori.

Nella teoria del connettoma il funzionamento del cervello umano viene paragonato al letto di un fiume dove scorre l’acqua. L’acqua è sempre in movimento. Così avviene nel connettoma, c’è un continuo flusso di segnali elettrici che vanno da una parte all’altra della corteccia.

L’attività neurale è in continua evoluzione, questo rende molto difficoltosa la mappatura di queste connessioni.

Per comprendere meglio quanto avviene nel cervello nel 2010 è stato lanciato il progetto HCP (Human Connectome Project). Sono stati coinvolti 31 ricercatori e 11 istituti degli Stati Uniti. La fase 1 si è svolta dal 2010 al 2012 e la fase 2 dal 2012 al 2015.

Sono stati esaminati 1200 persone sane, tra cui genitori e figli e anche molti gemelli per cercare di capire se i circuiti cerebrali sono costanti e se si trasmettono in modo ereditario.

Tra le finalità di questo progetto c’era di riuscire a stabilire una mappatura delle fibre nervose mieliniche che formano il connettoma. Il risultato era molto ambizioso e non è stato raggiunto. Ritengo che questo risultato sia praticamente impossibile da raggiungere, in quanto tutti gli uomini sono diversi tra loro e sono diversi negli anni della loro vita. Le connessioni cerebrali le vedo legate all’attività cerebrale svolta, agli sviluppi e al suo decadimento. Quindi mappare circa cento miliardi di cellule che si modificano in continuazione la vedo come una impresa titanica per qualsiasi essere umano, anche se aiutato dalla più moderna tecnologia.

Note
1 - Il suffisso “-oma” sta a significare la globalità di tutte le connessioni esistenti nel cervello umano.

2 - gemelli identici = gemelli omozigoti. Questi gemelli derivano da un unico ovulo fecondato che dopo alcuni giorni si divide in due embrioni. Questi gemelli sono fisicamente identici, hanno lo stesso patrimonio genetico e ovviamente lo stesso sesso.

 neurone dendriti e assone

Anatomia di un neurone. 1: dendita, 2: corpo cellulare del neurone, 3: nucleo, 
4: assone, 5: mielina, 6: rami terminali dell'assone che terminano con una sinapsi.

 

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