Il rumore è la più importante causa di inquinamento ambientale per la popolazione residente nei centri urbani e che vive seguendo i ritmi propri della civiltà occidentale. Le cause dell'inquinamento acustico sono numerose. La prima fonte di inquinamento sono i mezzi di trasporto sia pubblici che privati. Stare per ore su una autovettura o su un autocarro o anche su una motocicletta sono attività rumorose e anche otolesive. Si percepisce molto rumore anche se si viaggia in tram o in treno o in metropolitana o in aereo. 

In tutte le città dove circolano mezzi di trasporto a motore a scoppio o elettrici su rotaie anche gli abitanti soffrono per l'inquinamento acustico. Ovviamente il rumore del traffico è proporzionato alla zona, al piano e ai sistemi di protezione di cui dispone l'appartamento o l'ufficio. In un appartamento in una zona tranquilla il rumore ambientale è attorno a 30 - 40 dB. Ben diverso è il rumore in una zona di traffico, per esempio in un immobile accanto ad un incrocio con molto traffico il rumore è di 60 - 70 dB. E' importante precisare che 70 dB non sono otolesivi. Il danno acustico da rumore per essere otolesivo deve raggiungere gli 80 - 85 db.

Per quanto attiene l'inquinamento acustico sui luoghi residenziali è molto importante tenere distinte attività temporanee da quelle abituali. Se in una strada si deve interrare un cavo o una tubazione è logico che per alcuni giorni ci sarà un rumore molto elevato, ma per pochi giorni si cercherà eventualmente di utilizzare inserti antirumore e la situazione presto si normalizzerà.

otoprotettori govoni pixabayTappi antirumore - normalmente sono utilizzati negli ambienti di lavoro,
ma possono costituire l'estremo rimedio per l'inquinamento acustico residenziale

 

Diverso è il danno acustico da rumore industriale e questo interessa tutti i lavoratori di particolari settori. I rischi maggiori sono per gli operai metalmeccanici, per i lavoratori stradali, per chi opera nel settore della ceramica, per chi esegue scavi dove si fa uso di esplosivi. Questi lavoratori presentano il rischio di subire un trauma acustico cronico. In altro articolo ho spiegato come il trauma da rumore possa passare in modo quasi inavvertito da trauma acustico cronico    a trauma acustico acuto. Come per tutti i danni da rumore è importante l'intensità dei suoni percepiti, la distanza dalla sorgente sonora, ma anche la sensibilità individuale al rumore.

 EFFETTI DELL'INQUINAMENTO ACUSTICO SULLA VITA SOCIALE

  Disturbi della comunicazione      Il rumore, è ovvio, ostacola la comunicazione verbale. 
  Anche un rumore di 70 dB modifica la comunicazione e  
  costringe le persone a prendere provvedimenti
  Disturbi del sonno   Nella notte il rumore ambientale non dovrebbe mai
  superare i 30 dB. Se sono superati si ha insonnia, 
  stanchezza e stato ansioso.
  Disturbi psichici

  Il rumore ambientale interferisce con le attività che 
  richiedono sforzi mnemonici.
  Il rumore intenso tende, in persone predisposte, ad
  incrementare i comportamenti aggressivi.

  Aumento del rischio infortuni   Il rumore può mascherare suoni di allarmi o rendere
  poco comprensibili avvertimenti.
  Il rumore, soprattutto la musica ad alto volume, può
  distrarre i guidatori di veicoli a motore.
  Calo della concentrazione

  Il rumore eccessivo, ma anche un semplice gruppo di
  persone che chiacchierano, può essere causa di calo 
  della concentrazione durante il lavoro o quando si svolge 
  una attività importante.

 

Se ne parla poco, ma ci sono giovani che usano in auto amplificatori molto potenti. Per loro viaggiare è come stare all'interno di una discoteca. Il rumore eccessivo all'interno dell'auto è pericoloso. Sappiamo che una ambulanza, soprattutto quando arriva da dietro, è difficile da riconoscere. Il suono di una sirena tende ad andare indietro e non avanti. 

Poter vivere in un ambiente silezioso, o con scarsi momenti di rumorosità ambientale, è un presupposto per vivere bene.

 

 

 

 

 

 

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