La settoplastica e la rinosettoplastica sono interventi utili per modificare le cartilagini nasali, il setto, i turbinati e per migliorare la respirazione. Il setto nasale è la struttura anatomica in parte ossea e in parte cartilaginea che separa le due fosse nasali. Un'anomalia molto frequente, specie nei maschi, è la deviazione del setto.
Esempio di Risonanza Magnetica Nucleare di paziente affetto da
deviazione destro convessa del setto
e ipertrofia dei turbinati.
In questo caso il danno è soprattutto funzionale.
Le cause di deviazione del setto possono essere traumatiche o congenite. La deviazione può essere una semplice curvatura, ma può anche avere un andamento complesso, caratterizzato sovente dalla presenza di creste osteo-cartilaginee. Un setto deviato dovrebbe determinare una fossa nasale larga ed una più stretta. Questo è vero solo in parte, perché alla deviazione del setto da un lato facilmente si associa una ipertrofia, denominata compensatoria, del turbinato inferiore controlaterale. Il risultato finale è che spesso i pazienti che hanno una deviazione del setto presentano difficoltà a respirare dal naso e non raramente russano durante il sonno. Altro sintomo difficile da valutare è la riduzione dell’olfatto.
Non esiste una terapia medica per raddrizzare un setto nasale deviato. I farmaci possono solo agire sui turbinati, riducendone il volume. Ricordo che i farmaci, pur migliorando la respirazione nasale, spesso non riescono a dare un risultato apprezzabile e duraturo.
Ritengo che nella persona fisicamente normale la terapia elettiva per correggere una importante deviazione del setto sia l’intervento di settoplastica. La settoplastica è un intervento funzionale, cioè finalizzato a far respirare meglio la persona. Si agisce all'interno del naso e l'aspetto esteriore della persona non viene modificato. Chi desidera respirare meglio e modificare anche il suo aspetto estetico può chiedere una rinosettoplastica.
L’intervento lo si esegue in anestesia generale, pertanto è necessario il ricovero in clinica di almeno due o tre giorni.
L’intervento di settoplastica viene eseguito utilizzando come via d’accesso una o entrambe le narici. Si deve incidere la mucosa (cioè il tessuto di rivestimento interno del naso) e scollarlo dalla cartilagine e dal setto osseo. Questa fase è importantissima perché come si può immaginare si lavora attraverso una fessura larga pochi millimetri, è lo spazio che si ottiene divaricando la narice con uno degli speculum come sopra fotografati. Lo scollamento è fondamentale, solo se sarà ampio a sufficenza si potrà dominare tutta la zona su cui si dovrà intervenire. Questa incisione non sarà visibile dall'esterno.
La correzione della deviazione avviene con tecniche molto diverse e variabili da caso a caso. Si esegue una incisione sulla cartilagine e sull’osso, utilizzando anche strumenti cruenti come sottili scalpelli. Dopo che è stata corretta la deviazione si accollano i lembi di mucosa e si tamponano entrambe le fosse nasali. Normalmente si danno pochissimi punti di sutura, al massimo uno o due. I tamponi hanno appunto la funzione di mantenere nella sede voluta i lembi di mucosa. Il tamponamento delle fosse nasali non è sempre necessario. Quando il setto operato è nella giusta sede si possono collocare due placchette di silicone fissate con un punto. Lo scopo è quello di impedire aderenze tra le pareti laterali e il setto. Qualora si usi il silicone e non ci siano sanguinamenti il tamponamento nasale non viene effettuato.
In molti casi l’intervento viene ampliato. Le due varianti più frequenti sono la riduzione di volume dei turbinati (settoplastica + turbinoplastica) e la correzione estetica (settoplastica + rinoplastica, detta anche rinosettoplastica).
Molte persone sono preoccupate dei tamponi nasali, ritengo che questo sia un problema ormai superato e rimando ad un'altra pagina di questo sito. Come ho spiegato non sempre i tamponi sono necessari e qualora lo fossero è importante rimuoverli delicatamente, in modo da non provocare dolore.
Interventi si settoplastica associati ad altri interventi nasali e interventi di rinosettoplastica vengono eseguiti dal dott. Carlo Govoni nelle seguenti cliniche.
- Clinica Columbus, via Michelangelo Buonarroti, 48 - Milano
- Hesperia Hospital, via Arquà, 80 - Modena
- Casa di cura Piacenza, via Giacomo Morigi, 41 - Piacenza
Sullo stesso argomento vedi anche:
- settoplastica per via endoscopica
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