La sindrome di Sjögren è una malattia rara che si caratterizza per la secchezza della bocca e degli occhi. Colpisce soprattutto le donne (80-90% dei casi) dopo i 40 anni. E' una malattia autoimmune, cioè l'organismo produce anticorpi contro le proprie ghiandole salivari e lacrimali. In questa malattia c'è una eccessiva attivazione dei linfociti B con produzione di autoanticorpi: fattore reumatoide (FR), anticorpi anti SSA e anti SSB.
I sintomi più importanti sono la carenza di saliva, la secchezza degli occhi. Ci può essere anche secchezza tracheale e vaginale, e aumento di volume delle ghinadole salivari (parotidi, sottomandibolari, sottolinguali).
La bocca secca (xerostomia) è un sintomo raro nella popolazione in generale, ma non lo è negli anziani. La malattia non è grave, ma molto fastidiosa. Esistono numerosi preparati per alleviare i sintomi. Si va dalle lacrime artificiali sotto forma di colliri alla saliva artificiale spray. Il consiglio più semplice è quello di bere molta acqua fuori dai pasti e fare una dieta ricca di frutta e in particolare verdura (insalata e altre verdure a foglia verde).
Il test più semplice per evidenziare una carenza di lacrime e, indirettamente, una carenza di saliva è il test di Schirmer. Si tratta di mettere apposite cartine negli occhi e valutarne l'imbibizione provocata dalle lacrime. Il test dura cinque minuti. Il risultato è molto attendibile ed è un valido aiuto nella diagnosi di sidrome di Sjögren.
Dr. Carlo Govoni visita presso Casa di Cura Columbus, via Buonarroti 48, Milano e Hesperia Hospital, via Arquà, 80, Modena.
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