I medici sono degli uomini e come tutti gli uomini inseguono molto spesso la fama, la grandezza e pure dei sogni irrealizzabili. Molti cercano l’originalità a tutti i costi, altri vogliono costantemente stupire. La realtà e il vero progresso scientifico sono un’altra cosa. La medicina è un'arte e una scienza che giorno dopo giorno si evolve, ma lo fa con molta lentezza. Accadono eventi eccezionali che stravolgono il nostro modo di vedere e di pensare, ma sono proprio eventi eccezionali. Negli ultimi anni il passaggio dalla radiologia bidimensionale alla TAC e subito dopo la diffusione della Risonanza Magnetica Nucleare sono stati dei progressi tecnici notevoli, che hanno migliorato la diagnostica per immagini in modo straordinario, ma sono stati eventi eccezionali.

Sono dell’idea che il vero progresso sia sempre stato il continuo lavoro di tutti i medici che non hanno voluto stupire, ma che giorno dopo giorno si sono lasciati guidare dal buon senso. Pochi giorni fa mi è stata regalata una raccolta di scritti di Augusto Murri. Ho letto il libro ed ho notato una capacità descrittiva e di analisi fuori dal comune. Il periodo di passaggio tra i due secoli è stato un periodo dove si sono diffuse molte felici intuizioni, però i medici di quegli anni erano molto limitati sia sotto l’aspetto strumentale che farmacologico.  La raccolta si apre con la frase sotto riportata.

          … mi preme che voi non pensiate ch’io presuma di dirvi cose ardue, meravigliose, originali.

        Spesso le cose più utili son quelle, che si trovano a ogni angolo di strada, ma non sempre

           son quelle che gli uomini apprezzano; talora sono anche quelle che nessuno vuole.

 

                   Augusto Murri, Lezioni cliniche, Milano, Società Editrice Libraria, 1909, pag. 19

Che cosa c’è in questa frase che mi ha colpito? Il buon senso. In tutto il libro non ci sono descrizioni originali o interpretazioni fantasiose, ci sono solo principi dettati dal buon senso.
Nella scienza medica quasi mai si fanno salti o passi da gigante. Si va avanti a piccoli passi; il pensiero logico deve dominare. Il punto fondamentale è consolidare le nostre conoscenze e cercare di interpretare ogni nuovo evento attraverso la ragione. Non si deve strafare e soprattutto non si deve stupire. Analizzare le piccole cose, studiare e comprendere ciò che si trova ogni giorno, penso che queste siano state le caratterstiche fondamentali del comportamento di Augusto Murri.

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Augusto Murri è nato a Fermo l’8 settembre 1841 ed è morto a Bologna l’11 novembre 1932. E’ stato uno dei più grandi medici italiani, è autore di una vasta produzione scientifica ed è stato Deputato al Parlamento.

 

 

 

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