La classificazione delle cefalee è il risultato di un lavoro di numerosi esperti e pubblicato su Cephalalgia 33 (9) 629-808 anno 2013. E' questo un argomento che ha sempre suscitato un grande interesse per numerosi medici ed in particolare per neurologi e specialisti ORL (otorinolaringoiatri).
Sono state individuate 217 forme di cefalea.
Come ho indicato in un altro articolo le cefalee si dividono in primarie e secondarie.

 

Cefalee primarie.
Sono le cefalee più diffuse. La massima diffusione spetta all'emicrania, alla cefalea a grappolo e alla cefalea muscolo-tensiva. Ampio spazio è dato alle nevralgie trigeminali, cioè del nervo trigemino (V° nervo cranico). Sempre tra le forme primarie la nuova classificazione riconosce forme peculiari come la cefalea da compressione estrinseca (questa era chiamata anche cefalea da occhiali da nuoto in quanto quest'oggetto comprimeva la branca oftalmica del nervo trigemino), la cefalea da sforzo ed una forma particolare è la cefalea da attività sessuale. 

Cefalee secondarie.
Con questa espressione si intendono tutte quelle malattie che tra i loro sintomi caratteristici c'è il mal di testa. 
- Cefalea da apnea nel sonno. E' una cefalea che compare al risveglio di circa il 20% dei soggetti che russano molto durante il sonno e vanno incontro a periodi di apnea.
- Cefalea da farmaci per il trattamento della disfunzione erettile. Queste sostanze liberano ossido nitrico, che provoca dolori alla testa.
- Cefalee da uso eccessivo di analgesici.
- Cefalee da uso di cocaina.
A queste forme di recente inquadramento occorre menzionare le cefalee di stretta competenza otorinolaringoiatrica. Queste nella classificazione internazionale sono state inserite nel capitolo 11.

Qui ricordiamo:
- Cefalea da sinuisite frontale
- Cefalea da sinuiste etmoido-sfenoidale
- Cefalea da sinusite mascellare
- Cefalea da pansinusite. Si tratta di una cefalea che coinvolge tutti i seni paranasali. Come tutte le sinusiti si distiguono forme acute dove il dolore è particolarmente intenso e ben localizzato al seno o ai seni paranasali interessati. Nelle sinusiti croniche il dolore è meno intenso, sordo, di lunga durata.
- Cefalea da mastoidite e da otite.
- Cefalea da processi espansivi lungo il decorso del nervo vestibolo-cocleare. Nei processi espansivi a carico dell'ottavo nervo cranico, soprattutto i neurinomi dell'acustico, è possibile arrivare alla compressione del nervo faciale, o meglio, alla compressione di un suo nervo collaterale: intermediario di Wrisberg (VII bis). Questo nervo contiene fibre sensitive per la sensibilità dolorifica e pertanto, se schiacciato, determina dolore. 

Bibliografia
The International Classification of Headache Disorders, terza edizione, Cephalalgia 33 (9) 629-808 anno 2013 a cura del Headache Classification Committee.

In questo website vedi anche The International Classification of Headache Disorders, 3th edition - 2013.

Ti potrebbe anche interessare:
- visita otorinolaringoiatrica 

 

visita otoneurologica