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Live Social è un interessante programma di Radio Lombardia che tratta in modo specifico argomenti di importanza sociale come il problema del rumore nelle discoteche. Su questo argomento è stato intervistato il dott. Carlo Govoni il 13 maggio 2018. Ecco un riassunto dell'intervista.

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Sappiamo che la discoteca è un luogo di svago e utile per fare nuove conoscenze. Nella discoteca c'è musica ad alto volume e stare per ore in quel luogo non è salutare per il nostro apparato uditivo. La legge impone di non superare la rumorosità di 95dB(A).  

Esistono due pericoli per le nostre orecchie: l'ipoacusia da trauma acustico cronico e l'abbassamento temporaneo di soglia.

radio Lombardia live social otorino govoniRadio Lombardia     FM 100,30
Non ci fermiamo mai

 

L'ipoacusia da trauma acustico cronico è del tutto simile ai danni da rumore che un soggetto percepisce utilizzando strumenti rumorosi o lavorando in ambienti dove c'è una rumorosità elevata. Il fenomeno del trauma acustico è molto subdolo, inizia con un abbassamento della soglia uditiva per le frequenze acute. E' tipico, come si vede nell'audiogramma sottostante la perdita per la frequenza di 4000 Hz.

audiometria trauma acustico cronico iniziale

 

Nel trauma acustico cronico la perdita uditiva è bilaterale simmetrica. Col passare del tempo, se si continua a frequentare ambienti rumorosi, la perdita aumenta progressivamente. Il danno da rumore è irreversibile e può solo peggiorare. Ho detto che è un danno subdolo perchè il giovane che va in discoteca non si accorge di questa perdita uditiva in quanto le frequenze acute sono poco importanti nella vita sociale. Questi giovani ritengono di avere un buon udito e, a volte, il danno da rumore viene scoperto casualmente, anche dopo anni rispetto al periodo dove erano soliti passare le notti in discoteca. Un trauma acustico cronico conclamato si presenta con un deficit importante e di facile riscontro con l'esame audiometrico.

audiometria trauma acustico cronico

Nel grafico audiometrico si può vedere una perdita uditiva più ampia
rispetto al precedente, che interessa già la frequenza di 3000 Hz.

 

Un altro problema che interessa tutti coloro che escono da una discoteca è l'abbassamento temporaneo di soglia

Si tratta di una diminuzione dell'udito reversibile che si manifesta appena si esce dalla discoteca e si protrae per alcune ore fino ad un recupero spontaneo dell'udito.

In pratica non abbiamo mezzi per proteggerci da questi fenomeni. La difesa dipende soprattutto dalla nostra informazione sul problema e dal nostro comportamento.

E' vero che un giovane potrebbe mettersi i tappi insonorizzanti (cioè gli otoprotettori), ma si tratta di una soluzione irrealizzabile.

Se siete abituali frequentatori di discoteche i miei consigli sono i seguenti.
- Fate una visita con esame audiometrico e, se è normale, ripetete visita ed esame ogni tre anni. Se vi dicono che c'è un iniziale danno da rumore ripetete l'esame ogni anno.
- Quando uscite dalla discoteca e guidate l'auto fate molta attenzione. State attenti ai suoni e anche a quello che vedete negli specchietti; potreste far fatica a percepire suoni come sirene e a capire da dove provengono.
- Se in una particolare serata la musica vi da fastidio, cercate di stare in quanche angolo dove l'intensità sonora è più sopportabile. Se vi sentite sempre infastiditi vi consiglio di uscire e nei giorni successivi fate un controllo audiometrico.

Oggi esistono delle App per poter fare l'esame audiometrico da soli. Queste applicazioni sono poco utili perchè l'esame audiometrico è un esame che si fa fatica ad eseguire con precisione, i margini di errore sono molti. L'esame audiometrico eseguito da un medico specialista vi offre le maggiori garanzie di esattezza, potrete ricevere consigli utili e soprattutto avrete un documento che attesta la vostra capacità uditiva che, nello specifico o in altre circostanze, potrebbe essere utile. Quindi lasciate perdere le App per fare la prova audiometrica e conservate gli esami audiometrici eseguiti da un medico.

Non bisogna pensare a chissà quale danno potrà avvenire andando in discoteca. L'importante è essere consapevoli che frequentare le discoteche può portare ad abbassamenti dell'udito, questi possono essere reversibili e irreversibili. Per questo motivo è importante farsi controllare da un medico ogni tre anni. 
Se la vostra professione è fare il disk jockey o il barman o l'animatore in una discoteca dovrete essere ancor più consapevoli di questi problemi e vi consiglio visite e controlli audiometrici ogni anno
E' sempre utile fare esami dell'udito e conservarli perchè un peggioramento potrà essere evidenziato facendo il confronto tra i vari esami eseguiti in tempi diversi.

  discoteca dance govoni pixabay

 

 

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