Il giorno 29 ottobre 2022, sabato, è la giornata internazionale dedicata all'ictus cerebri e in una cittadina dinamica come Carpi (Modena) si è svolto un interessante convegno medico. Il convegno ha avuto come sede la sala multimediale Loira. L'ictus è una malattia di rilevanza mondiale, è anche noto come infarto cerebrale o stroke. E' la terza causa di morte in Italia; è la prima causa di invalidità permanente ed è spesso causa di demenza.
L'ictus cerebrale riveste una importanza notevole in una società dove l'età media della popolazione si innalza anno dopo anno. Infatti l'ictus ha una alta incidenza nelle persone ultrasettantenni.
L'ictus è conseguenza di una occlusione di un vaso arterioso cerebrale oppure una sua lacerazione. Il risultato, indipendentemente dalla causa, è sempre la grave sofferenza di un'area cerebrale che non viene irrorata correttamente dal sangue, quindi carenza di ossigeno, che danneggia in modo grave e spesso irreversibile, molte cellule cerebrali.
I sintomi principali sono la mancanza di forza, formicolio nelle braccia o nelle gambe. Quando la causa è emorragica c'è quasi sempre la cefalea (mal di testa).
A volte l'ictus è preceduto da una malattia più lieve, cioè l'attacco ischemico transitorio (TIA). Si tratta di un fenomeno identico all'ictus, ma di breve durata, pertanto gli effetti sul cervello sono molto limitati. In non pochi casi i pazienti si riprendono completamente.
Nel corso del convegno di Carpi si è ribadita l'importanza del precoce riconoscimento di questa malattia e l'immediata ospedalizzazione di coloro che ne sono colpiti. Se si riesce ad intervenire entro le prime tre ore ci sono concrete possibilità di miglioramento.
Qui sopra una immagine di una risonanza magnetica nucleare dell'encefalo. Questo esame è fondamentale nello studio delle lesioni cerebrali e nella diagnostica differenziale con altre malattie che possono avere sintomi simili.
E' importante non confondere l'ictus con crisi vertiginose acute ed anche con la neurite vestibolare.
Il castello di Carpi
Carpi è una città particolarmente interessante dal punto di vista storico-artistico. Il mio ricordo va alla memoria di Dorando Pietri, lo sfortunato maratoneta che nel 1908 tagliò per primo il traguardo della maratona olimpica di Londra, ma venne squalificato perché dopo alcune cadute era stato aiutato ad alzarsi.
Carpi - Modena - monumento a Dorando Pietri
Ti potrebbe anche interessare:
Poliambulatorio Città di Carpi. Fossoli di Carpi.
Cadelbosco di Sopra: una serata dedicata allo Stalking.
Bagnolo in Piano, Novellara, Cadelbosco e la tutela della salute in piccoli centri del reggiano.
.