NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Vivere con privazione olfattiva significa vivere senza una importante fonte di piacere e con la preoccupazione di non avere di un meccanismo naturale di difesa. La perdita del senso dell'olfatto è un danno particolarmente grave del quale non sempre nè comprendiamo l'importanza. Riporto qui un articolo  - UN MONDO SENZA ODORI - che è stato pubblicato nel mese di settembre 2017 sulla rivista Diagnosi & Terapia.

 

2017 07 46 olfatto govoni

 

L’olfatto è un senso poco conosciuto. Per noi è normale apprezzare continuamente odori e facciamo fatica a capire come può essere una vita senza olfatto. Solo coloro che hanno perso completamente il senso dell’odorato si rendono conto della sua importanza e quanto si modifichi l’esistenza quando si è costretti a vivere senza odori.

Possiamo percepire le sostanze odorose solo quando queste sono presenti in microscopiche goccioline nell’aria che respiriamo. Queste particelle devono raggiungere la parte superiore delle fosse nasali dove sono situati i recettori olfattivi. Si tratta di cellule nervose specializzate in grado di trasformare il contatto con la sostanza odorosa in una serie di stimoli elettrici che poi si propagano lungo una fibra nervosa. Alla base di ogni recettore olfattivo c’è appunto un sottile filamento nervoso che attraverso una sinapsi, cioè un particolare contatto tra due cellule, fa sì che il segnale elettrico dal recettore passi alla fibra. Queste fibre sono paragonabili a fili elettrici, attraversano la lamina cribra dell’etmoide, si raccolgono in un fascio più grande e ben visibile nei preparati anatomici: il primo nervo cranico. Il primo nervo, detto anche nervo olfattorio, è dedicato esclusivamente alla sensibilità olfattiva.

Esistono non pochi misteri sul funzionamento del sistema olfattorio. Non è chiaro, per esempio, come da recettori olfattivi microscopicamente uguali, sia possibile ricavare sensazioni olfattive molto diverse tra loro. Sicuramente la frequenza degli impulsi elettrici inviati dai recettori al cervello è importante nella distinzione tra i vari odori, ma questi segnali, per ora, non sono interpretabili.

[ Ulteriori notizie sul funzionamento del sistema olfattorio le trovate nell'articolo sulla perdita dell'olfatto ]

Molti studi sono stati eseguiti a livello psicologico, ma anche questi lasciano spazio a diverse interpretazioni e, a tutt’oggi, l’olfatto è ancora un senso ricco di mistero.

Le valutazioni quantitative e qualitative dell’olfatto sono difficili da eseguire. Come tutti i sensi, anche l’olfatto tende a modificarsi per effetto dell’età. Le modificazioni sono in senso riduttivo, cioè un anziano ha una capacità di riconoscere gli odori inferiore a quella di un giovane.

IPOSMIE e ANOSMIE

Una prima valutazione importante è il deficit olfattivo. Questo può essere una semplice diminuzione del senso dell’olfatto (iposmia), oppure una perdita completa (anosmia).

Altra distinzione importante è capire se la perdita olfattiva è dovuta ad una ostruzione meccanica o a un danno nervoso. Per esempio una malattia come la poliposi nasale impedisce alle sostanze odorose presenti nell’aria di raggiungere i recettori olfattivi. Ipotizziamo che questa malattia porti ad una perdita completa dell’olfatto ed allora parleremo di anosmia di trasmissione. In tutti gli organi di senso, e questo concetto si applica perfettamente all’olfatto, abbiamo due fasi. La prima fase è di tipo fisico-meccanico o chimico, nello specifico è il raggiungimento di opportuni stimoli ai recettori. Quando la malattia altera questa prima fase parliamo di un ostacolo alla trasmissione. Negli organi di senso sono presenti cellule specializzate che trasformano i segnali meccanici in segnali elettrici. Queste cellule specializzate si chiamano recettori. Sono recettori i coni e i bastoncelli della retina, oppure le cellule ciliate dell’organo dell’udito, come pure i recettori olfattivi delle fosse nasali. I recettori compiono un’azione fondamentale per la nostra sensibilità: la trasduzione meccano-elettrica. Questa azione consiste nella trasformazione di uno stimolo fisico-chimico (nello specifico le particelle odorose) in uno stimolo elettrico. Dal recettore parte uno stimolo che attraverso la sinapsi si trasmette alle fibre nervose che raggiungono i nuclei del nervo olfattorio, per poi arrivare a specifiche aree della corteccia cerebrale per il riconoscimento di odori e per la loro memorizzazione. Questa seconda fase, totalmente nervosa, viene definita percezione. Distinguiamo quindi anosmie e iposmie di trasmissione e di percezione.

  Le sostanze odorose non riescono a raggiungere 
      i recettori olfattivi

 Esempi: poliposi nasale, 
     tumori del naso  
  IPOSMIA o ANOSMIA  
    DI TRASMISSIONE

  Le sostanze odorose raggiungono le
    zone all'interno del naso dove si trovano i
    recettori olfattivi, ma i recettori o le fibre 
    nervose non riescono a trasmettere segnali 
    adeguati alle aree della corteccia cerebrale 
    deputate al riconoscimento

 Esempi: ischemie, tumori
   delle vie nervose, tumori
   encefalici, danni cerebrali, 
   traumi cranici
  IPOSMIA o ANOSMIA
    DI PERCEZIONE

 

Molto importante è questa diagnosi perché quando la causa è di tipo percettivo le possibilità terapeutiche sono minime e spesso siamo costretti a parlare di danno olfattivo permanente.

Le malattie che possono portare a danni dei recettori, delle vie nervose olfattive e delle aree specifiche cerebrali di riconoscimento degli odori sono numerose: ischemie, traumi, tumori, ecc.

 

2017 07 47 olfatto govoni

 

POLIPOSI NASALE

Una malattia che spesso comporta riduzioni dell’olfatto è la poliposi nasale. Chi è affetto da questo problema si accorge che progressivamente il suo olfatto si riduce. E’ possibile che con trattamenti farmacologici (es. uso di cortisonici) la respirazione nasale ed anche la percezione olfattiva migliorino. Questi miglioramenti sono spesso limitati nel tempo.

La soluzione più drastica è quella chirurgica. Esiste però il rischio non infrequente di una recidiva. La facilità di recidiva dei polipi nasali è notevole. Ho conosciuto persone che sono state operate anche cinque o sei volte. Le tecniche più moderne che si eseguono in videoendoscopia consentono una migliore eradicazione della malattia, ma non garantiscono il rischio di recidiva.

TRAUMI CRANICI

Una causa non infrequente di perdita dell’olfatto è il trauma cranico. Un violento urto della testa comporta uno scuotimento della massa encefalica. Le fibre nervose olfattive penetrano nella scatola cranica attraverso una serie di piccoli fori della lamina cribra dell’etmoide. Qui le fibre sono molto sottili e se la massa del cervello subisce un movimento rapidissimo c’è il rischio che le fibre si spezzino. Da questa lesione possiamo avere una perdita completa e irreversibile del senso dell’olfatto.

Come sempre i traumatizzati cranici sono ricoverati in ospedali e molte volte anche in rianimazione. Hanno, subito dopo l’incidente, problemi gravi e raramente ho visto fare indagini precise sull’etmoide. Spesso nelle cartelle cliniche si legge, quando il paziente è prossimo alla dimissione, che avverte disturbi olfattivi. A volte la perdita dell’olfatto non è nemmeno menzionata. Non è infrequente che al paziente venga detto di aspettare perché l’olfatto si recupererà col tempo. (1)

2017 07 48 olfatto govoni

 

Come ho detto quando le fibre sono state tranciate il recupero non ci potrà essere e il danno sarà irreversibile. Spesso i traumi cranici sono conseguenza di un incidente stradale o di un infortunio e coesistono problemi assicurativi. In molte occasioni ho visto che vengono fatte TAC e risonanze magnetiche che dicono che non c’è nulla e pertanto ai pazienti non viene riconosciuto alcun deficit olfattivo. Purtroppo non abbiamo mezzi diagnostici per vedere le terminazioni nervose olfattive e i forellini della lamina cribra. A volte viene chiesto ai medici che difendono la persona che ha subito una perdita dell’olfatto di dimostrare la lesione. Purtroppo per le caratteristiche delle doccie olfattorie non esistono esami strumentali idonei a dimostrare questi danni. Si sarebbe potuto, nei giorni immediatamente successivi al trauma, vedere con le immagini sangue in prossimità delle lamine cribrose, ma quasi mai si eseguono TAC o risonanze mirate sulla base cranica anteriore.

Esiste un test, l’olfattometria, che serve per valutare se un paziente sente o non sente gli odori, ma questo test è soggettivo. Alcuni medici fanno anche richieste assurde come test oggettivi per la valutazione olfattiva e il paziente non riesce a trovare alcun centro che li esegua, perché non esistono come esame clinico. Il risultato è che il paziente con turbe olfattive perde tempo e spesso il suo deficit non viene riconosciuto come danno da indenizzare.

Le prove olfattometriche sono diverse, si integrano con test psicometrici. Servono per riconosce la normosmia, l’iposmia e l’anosmia in soggetti collaboranti.

 

CONCLUSIONI

Sono del parere che il riconoscimento della perdita dell’olfatto debba essere il risultato di tre azioni cliniche: uno studio anamnestico, una rinofibroscopia ed una olfattometria.   

• Lo studio anamnestico deve valutare se, attraverso la documentazione clinica, sia compatibile un deficit olfattivo.

• La rinofibroscopia è un esame che consente allo specialista, attraverso appositi strumenti rigidi (o flessibili) di apprezzare le più piccole irregolarità presenti nelle fosse nasali. La rinofibroscopia però non è in grado di vedere lesioni dei recettori o dei nervi olfattivi.

• Le prove olfattometriche integrano queste valutazioni.

 .

endoscopio fibroscopia ottica video videofibroscopia flessibile flexible endoscope pediatrico govoni specialista otorino

endoscopio rigido videoendoscopia fibra ottica rinofibroscopia laringofibroscopia govoni specialista nasoEsempi di rinofibroscopi a fibre ottiche: in alto un modello flessibile
e sotto uno rigido

 

sniffin test provette olfattometria govoniStrumenti per indagini olfattometriche: sniffin test.

____________________

1 - L'articolo è stato scritto e pubblicato nel settembre 2017, cioè prima del Covid-19 e pertanto in quel periodo l'interesse per la funzione olfattiva era molto limitata.

.

.

Sito dedicato alle malattie dell'orecchio (organo dell'udito e dell'equilibrio), alle malattie del naso e dei seni paranasali, alle patologie delle ghiandole salivari, della laringe e del collo.  Qui troverete indicazioni sanitarie e informazioni sulla mia attività di medico. Lavoro a  MILANO  -  REGGIO EMILIA  e PARMA. Se desiderate prenotare una visita specialistica otorinolaringoiatrica potete chiamare il numero 3358040811  ( il numero è attivo tutti i giorni ).
Se consultate questo sito leggerete articoli e notizie su molte malattie otorinolaringoiatriche e sui possibili interventi chirugici, in particolare su quelli che sono in grado di offrire. La mia attività di medico si svolge in forma privata. Per ottenere una visita è sufficiente una telefonata al 3358040811; non è necessaria l'impegnativa del medico di famiglia. Per chi ha una assicurazione privata in molti centri specialistici dove lavoro c'è la convenzione diretta con le principali assicurazioni sanitarie private. Per tutti è sempre possibile chiedere la tutela assicurativa in forma indiretta. Gli interventi chirurgici li eseguo solo in cliniche private. Gli interventi più importanti posso eseguirli in accreditamento col Servizio Sanitario Nazionale.  ...  Preciso inoltre che, se avrete voglia di leggere, in questo sito non troverete inserzioni pubblicitarie.

 

milano columbus clinic center aree cliniche

 Columbus Clinc Center -  via Buonarroti, 48 - MILANO
 - Una sala operatoria.

 

Intervista   LE OTITI NEL BAMBINO

A Bergamo, nei padiglioni dell'Ente Fiera, dal 22 al 25 maggio 2024, si svolgerà il 110° Congresso Nazionale della Società Italiana di Otorinolaringoiatria.

E' ancora presto per conoscere gli argomenti di questo congresso.  Chi sta organizzando questo convegno è stato tra i primi a dedicarsi alla microchirurgia dell'orecchio e della base cranica. La microchirurgia è stata la vera evoluzione della chirurgia dell'orecchio e non si è ancora fermata. Sicuramente saranno presenti relazioni relative alla otoneurologia e alla otoneurochirurgia. 

sviluppo pensiero umano

Schema della comunicazione verbo-acustica tra gli uomini

 

Inoltre moli specialisti sono al lavoro da tempo per presentare interessanti relazioni sulla chirurgia endoscopia del naso. 

 

HOME 1159549 24671681  

La Casa di Cura Piacenza è una importante casa di cura privata polispecialistica dove l'otorinolaringoiatria ha sempre avuto un importante ruolo anche a livello internazionale.

Il dott. Carlo Govoni è un collaboratore di questa casa di cura.  In questa clinica si eseguono attività di interesse superspecialistico come il trattamento dei neurinomi dell'acustico  e gli impianti cocleari. Sempre in questo centro c'è un avanzato gruppo di specialisti [Gruppo Otologico] che si occupa di riabilitazione vestibolare e rieducazione dei sordi dopo che hanno ricevuto l'impianto cocleare. In questo centro c'è anche una audiologia ed una vestibologia molto avanzate.

 

piacenza casa di cura via morigi carlo govoni otorinolaringoiatriaCasa di Cura Privata PIACENZA - via Giacomo Morigi, 41

 

piacenza casa di cura via morigi ingresso carlo govoni otorinolaringoiatria

Ingresso della Casa di Cura privata Piacenza

 

Dove siamo:

Via Giacomo Morigi, 41  - PIACENZA

Come raggiungerci:

La casa di cura Piacenza si trova in una zona semicentrale del lato ovest di Piacenza. 

migliore parcheggio esperienza qualit govoni carlo esperto otorino bambini   Si pacheggia in via Morigi e soprattutto nelle vie laterali 
Per chi proviene con l'auto da fuori Piacenza si consiglia l'Uscita PIACENZA OVEST dell'autostrada A21  (Torino / Brescia). 

Usciti dal casello si dovrà percorrere via primo Maggio, questo si continua con via Pietro Cella. Una laterale è via Giacomo Morigi.

  

La Casa di Cura è accreditata col Servizio Sanitario Nazionale
ed è convenzionata con molte assicurazioni private.

 

 piacenza casa di cura gruppo otologico carlo govoni otorinolaringoiatria

 In questa foto un'ala della Casa di Cura Piacenza (a sinistra) e la sede del gruppo otologico (sulla destra)
Questa immagine è stata scattata da via Antonio Emanueli

Se hai letto questo articolo ti potrebbe anche interessare:

Casa di Cura Columbus (ora Columbus Clinic Center) Milano

 

 .

 

 

 

Il giorno 23 aprile 2024 Elisabetta Donati parlerà del fenomeno dell'invecchiamento e delle sue esperienze di welfare culturale maturate nella capitale lombarda e a Reggio nell'Emilia.

L'incontro si terrà a Palazzo Dossetti nell'aula magna dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Elisabetta Donati è una sociologa che si occupa principalmente di salute ed anche di invecchiamento. E' la responsabile scientifica della Fondazione Ravasi Garzanti Onlus di Milano. 

Sappiamo che mantenere la mente impegnata nelle manifestazioni artistiche e culturali è un mezzo importante per invecchiare bene. Si dice spesso che il corpo invecchia e il cervello no. Purtroppo questa affermazione è vera solo in parte.

 

reggio emilia corso garibaldi neve nevicata prefettura carlo govoni otorino

Reggio Emilia, corso Garibaldi, in una giornata invernale.

Speriamo che l'inverno continui ad esistere.

 

esame-corde-vocali-bambinoI bambini, soprattutto i maschi, vanno incontro ad abbassamenti della voce e non sempre pediatri e genitori si rendono conto che questo è un problema specialistico. Il medico specialista più competente ad affrontare problemi nella emissione della voce è l'otorinolaringoiatra. L'abbassamento di voce o qualsiasi altra alterazione vocale prende il nome di disfonia. La causa più frequente di disfonia nei soggetti in età...
Letto da 11898 visitatori
otorino-visita-otorinolaringoiatricaLa visita otorinolaringoiatrica - visita ORL - è una visita medica specialistica che valuta il distretto testa-collo con l'eccezione dei denti, degli occhi e del cervello. Appartengono all'otorinolaringoiatria anche lo studio di quattro funzioni sensoriali importanti: udito, equilibrio, olfatto e gusto. Le malattie di cui si occupa un otorinolaringoiatra sono numerose. Si ritiene che ogni persona che gode di buona salute dovrebbe affrontare...
Letto da 33745 visitatori
biopsia-prelievoLa biopsia o prelievo bioptico è una tecnica semplice che viene utilizzata sia in ambulatorio che in corso d'intervento. Le finalità sono diverse. Biopsia ambulatoriale.Lo scopo della biopsia ambulatoriale è quello di togliere un pezzetto di tessuto e farlo analizzare allo scopo di capire la natura della malattia. Nell'ambito della testa e del collo le biopsie ambulatoriali si eseguono su ogni parte della pelle della testa...
Letto da 74808 visitatori
consulenze-tecnicheLa consulenza tecnica giudiziaria è una fase fondamentale dei processi sia penali che civili, qui esporrò le mie idee in tema di Consulenza Tecnica in ambito Civile. E' in questa che viene spesso interpellato l'otorinolaringoiatra. Le circostanze più frequenti sono gli incidenti stradali, gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali, le violenze fisiche.  Normalmente nei processi quando ci sono problemi di carattere...
Letto da 26001 visitatori
esame-vestibolare-visita-vestibologicaLa visita vestibologica è quella visita che comprende l'esame vestibolare o esame otovestibolare ed è finalizzata a curare i soggetti affetti da vertigine. La vertigine è l'alterazione del senso dell'equilibrio. E' noto che l'orecchio non è solo l’organo dell’udito, ma è anche l'organo dell’equilibrio. La parte posteriore dell’apparato uditivo si unisce ad un apparato molto...
Letto da 86933 visitatori
esame-audiometrico-audiologiaLe prove audiometriche (o esame dell'udito) sono numerose e sono fondamentali per lo studio delle malattie otologiche e di molte malattie del labirinto. Raramente consentono di arrivare ad una diagnosi, ma sono essenziali per arrivare ad una diagnosi di sede, cioè per comprendere in quale parte dell'orecchio è presente la malattia. L’udito è un organo di senso fondamentale nella vita di relazione.  Ricordo la...
Letto da 69246 visitatori
visita-specialistica-domicilio-pazienteQuando una persona per motivi di salute è impossibilitata a venire in studio sono disponibile per eseguire visite otorinolaringoiatriche a domicilio del paziente. Le visite a domicilio sono particolarmente indicate per bambini molto piccoli e persone anziane. A domicilio posso eseguire anche esami audiometrici, impedenzometria, esami vestibolari ed indagini fibroendoscopiche. Per prenotare una visita domiciliare telefonate al ...
Letto da 27900 visitatori
esame-olfattoL’olfattometria è una metodica che valuta la capacità di percepire gli odori utilizzando sostanze odorose di svariata natura che vengono presentate al paziente. Questo esame prevede una standardizzazione degli odori e la registrazione ed elaborazione statistica delle risposte. Lo scopo è ottenere una valutazione realistica della capacità olfattiva. I test olfattometrici sono sostanzialmente soggettivi, cioè si...
Letto da 47851 visitatori
fibroendoscopia-nasale-laringeaLa fibroendoscopia laringea e la fibroendoscopia nasale sono esami clinici finalizzati all'osservazione della laringe e delle cavità interne del naso. Altri sinonimi sono laringofibroscopia e rinofibroscopia o nasofibroscopia o videorinoscopia. Non sempre la rinoscopia e la laringoscopia indiretta già descritte per descrivere cosa si esegue nel corso della visita otorinolaringoiatrica permettono di inquadrare perfettamente il...
Letto da 115344 visitatori
JSN Epic template designed by JoomlaShine.com