Le ghiandole salivari si dividono in maggiori e minori. Le ghiandole salivari maggiori sono tre per ciascun lato della faccia: parotide, sottomandibolare e sottolinguale. Le ghiandole salivari minori sono numerose, si trovano sparse in tutta la mucosa del cavo orale, delle labbra, sul palato duro e sulla lingua.

ghiandole salivari maggiori carlo govoni otorino disegno scientifico
La parotide è la ghiandola salivare più voluminosa, occupa una loggia di forma piramidale con base rivolta verso l'alto arrivando al processo zigomatico ed ha rapporti con l'articolazione temporo mandibolare. L'apice è rivolta verso il basso e si avvicina molto alla ghiandola sottomandibolare (detta anche sottomascellare). Ha un dotto escretore specifico: dotto di Stenone che sfocia nel vestibolo orale in prossimità del primo o del secondo molare superiore.

La ghiandola sottomascellare (o sottomandibolare) è accolta in una loggia specifica tra mandibola e muscolo digastrico. Ha un prolungamento anteriore che si continua col dotto di Wharton che termina sul pavimento orale dietro ai denti incisivi inferiori.

La ghiandola sottolinguale è formata da numerose ghiandole situate al di sotto della mucosa del pavimento della bocca. Di solito ciascun gruppo ghiandolare ha un suo piccolo condotto escretore. Raramente ha dotto unico, in questi casi prende il nome di dotto di Bartolini. 

Su tutta la mucosa orale sono presenti le ghiandole salivari minori. Sono più frequenti nel contesto delle labbra, sulla faccia inferiore e punta della lingua.

Molto interessante è lo studio anatomico della parotide. All'interno di questa ghiandola decorre il nervo facciale, come si osserva nella seguente immagine.

nervo facciale rami govoni carlo disegno scientifico

 

 

Vedi anche
Sindrome di Sjögren

 

Prevenzione delle malattie delle ghiandole salivari 

 

Come comportarsi se c'è un tumore della parotide?

 

Una ottima conoscenza dell'anatomia della parotide è importante nell'intervento di parotidectomia esofacciale

 

 .